Nel consiglio dei ministri di ieri si è parlato del tanto discusso decreto legislativo che limiterà la pubblicità sulle Pay Tv: a quanto pare, viste le polemiche, il limite di affollamento orario della pubblicità per le televisioni a pagamento scenderà dal 18% al 12% come precedentemente rivelato, ma non più in un colpo solo, bensì dilazionato in 3 anni.
La norma, che vuole seguire la nuova direttiva europea (che stando a quanto scrive repubblica, fissa un tetto massimo di 12 minuti all’ora, ovvero al 20%, lo spazio che un tv a pagamento può dedicare alla pubblicità) prevede che gli spot in un’ora di programmazione passino al 16% nel 2010, al 14% nel 2011 e al 12% nel 2012. Ciò vuol dire che, se attualmente ogni sessanta minuti Sky può trasmettere poco più di dieci minuti, nel giro di tre anni diventeranno poco più di sette (a quanto pare Mediaset Premium sfiora il 12% quindi attualmente non è così coinvolta). Le televisioni private, invece, potranno continuare ad arrivare a 12 minuti.
Il ministero dello Sviluppo economico – Comunicazioni, fa sapere che: