Dignità autonme di prostituzione è lo spettacolo teatrale (in scena fino al 13 Marzo al Teatro Italia a Roma) che vede tra i protagonisti, Paola Barale. Lo show è completamente nuovo e soprattutto innovativo, che va a rompere gli schemi del teatro tradizionale: il pubblico contratta con gli attori/prostitute una loro prestazione (non sessuale, specifica la Barale!).
Dignità autonome di prostituzione è uno show all’avanguardia dove il pubblico è protagonista. Puoi spiegarci meglio?
E’ uno speattacolo molto all’avanguardia, scritto da Luciano Marchionne. Si chiama così perchè il teatro che ci ospita diventa la casa chiusa dell’arte dove ci sono i prostituti e le prostitute, che sarebbero gli attori. Si prostituiscono perchè sono alla mercè del pubblico, che diventa il cliente. Acquistando il biglietto, al pubblico viene dato un dollaro finto con il quale gli spettatori possono contrattare per andare a vedere gli spettacoli di noi attori. Una volta che il pubblico sceglie quale artista andare a vedere, l’attore prende i suo clienti e se li porta nella stanza dove tutto succede tranne che cose sessuali. Ci sono degli attori molto bravi (anche berlesquer e, per esempio, ballerini di flamenco che sono venuti a trovarci nello spettacolo di domenica sera) ogniuno dei quali recita un monologo dalla durata di 15-20 minuti, il cui tema è variabile: ci sono testi profondi, classici, comici..
Sembra molto interessante.
Devo dire la verità: è molto divertente. E’ un nuovo modo di fare teatro dove questo viene scompigliato. Dalla platea sono state tolte le poltrone, il pubblico si siede per terra e interagisce con gli attori.