Abbiamo intervistato Daniele Bossari, uno dei giovani conduttori più amati dal pubblico di Italia 1, e attualmente impegnato con Parole Crociate, quiz sul mondo dell’enigmistica (ideato da Davide Tortorella) in onda dal lunedì al venerdì alle 13 su Iris.
Ciao Daniele. Con quale spirito stai vivendo questa nuova esperienza professionale?
Con grande entusiasmo. E’ un programma completamente nuovo. Il fatto di poterci mettere le mani per la sua realizzazione è una cosa molto piacevole. Le parole crociate fanno parte del patrimonio culturale italiano (La Settimana Enigmistica ha 80 anni di storia). Più o meno tutti abbiamo dei ricordi legati a questi giochi. Su Iris, realizzaremo un totale di 70 puntate senza avvertire l’ansia degli ascolti. Tutto ciò è positivissimo perchè avremo modo, in corso d’opera, di correggere il tiro… capire cosa migliorare per rendere il programma, il più piacevole e collaudato possibile.
Perchè hai scelto di gettarti in questo progetto?
Ho ricevuto la telefonata dell’ideatore del programma Davide Tortorella, un mio amico con cui ho collaborato già a Top Of The Pops. Essendomi trovato a lavorare benissimo con lui, già in passato, ho deciso di accettare, senza indugi, il suo invito. Ho fatto diverse prove per rendermi conto se il quiz era nelle mie corde. Ho capito, fin da subito, che stavo per venire un’esperienza fantastica di cui non mi sarei mai pentito. E poi, ho avuto il benestare sia dei telespettatori che degli addetti ai lavori… quindi, vuol dire che il prodotto sta funzionando. Ritornando ad Iris, è la prima produzione d’intrattenimento puro con uno studio da game show, rispetto allo stile di un canale che, fino ad ora, si era occupato solo di cinema. Sono proprio contento perchè ho avuto la fortuna di sperimentare un campo tutto nuovo da esplorare. Unisco una forma sana di intrattenimento con l’entusiasmo di vedere territori nuovi… ne vale la pena. Non è un discorso economico perchè siamo una produzione a low budget… vogliamo far capire che se si è di fronte ad un’idea valida e che funziona le si deve dare la possibilità di crescere.