La tragedia di ieri sera, con il ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio, scomparsa da tre mesi, ha inevitabilmente sconvolto, oltre che l’opinione pubblica, anche i palinsesti dei talk dei vari contenitori domenicali. Così, sia l’Arena di Massimo Giletti che la prima parte di Domenica Cinque, condotta da Claudio Brachino, sono dedicato al caso di Brembate di sopra.
Lavoraccio per Federica Panicucci, l’addetta a cambiare atmosfera e renderla più giocosa e incline al cazzeggio più vacuo: a parole, sembra quasi impossibile assistere alle dure parole di Paolo Liguori sull’inaffidabilità delle tecniche investigative delle forze dell’ordine e poi gustarsi la macchina della verità, (strumento utilizzato dall’FBI, guai a dubitarne…), per verificare se Erinela del Grande Fratello ha una mezza dozzina di storie d’amore fuori dalla casa.
Il rischio di moralismo spicciolo è dietro l’angolo, quindi, è meglio non chiedersi come si possa passare da una tragedia che ti lascia inerme a una cretinata che ti lascia impassibile: semplicemente lo si deve fare. Tutto qui. E se il connubio tra il ferreo lavoro giornalistico di professionisti dediti alla cronaca nera e gli scoop più inutili del globo terraqueo firmati Gabriele Parpiglia, pare improponibile, spesso anche le tragedie, inevitabilmente, si sovrappongono: vediamo, quindi, Claudio Brachino tralasciare il caso di Sarah Scazzi e quello del suo nuovo reporter d’eccezione, Fabrizio Corona, infiltratosi in casa di Concetta Scazzi, beccandosi l’ennesima querela, “per rispetto a Yara”.