Il conduttore Paolo Bonolis, in un’intervista rilasciata a Radio Ies, ha parlato del suo rapporto con la televisione e di come la vede, tanto che, durante la chiacchierata radiofonica, commentando la situazione attuale della tv, ha dichiarato che:
Non è un periodo felice per la televisione italiana, ma non è mai un punto di non ritorno. Quando io sono andato sopra le righe l’ho sempre detto, ho sempre avvertito. Facevo varietà. Quella che vediamo adesso è la realtà. Un paese sano espellerebbe quello che stiamo vedendo. Evidentemente tanto sani non siamo. Però la televisione gridata non fa gli ascolti previsti, anzi: quelli che strepitano ormai se li filano in pochi
Il conduttore, parlando sempre della tv italiana, in particolare dei programma che vengono presentati durante la settimana ha detto:
“si può fare televisione pessima con grandi ascolti o buona televisione con pochi ascolti. Ultimamente vedo pessima televisione con pochi ascolti
Potrebbe esserci una settima stagione di Ciao Darwin. A rivelarlo è Paolo Bonolis a Tv Sorrisi e canzoni:
Immagino che Mediaset me lo chiederà. D’altra parte un programma che raggiunge il 32 per cento di share alla sesta edizione, è da record.
Intanto il format ideato da Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi è stato venduto alla Liaoning Tv, una delle cinque reti più viste della Cina, che lo trasmetterà con il nome di Ni Hao Darwin. Dice il conduttore:
Paolo Bonolis, ospite dell’Università Statale di Milano, in un’incontro promosso da Sinistra Universitaria nell’ambito della rassegna Milano per Gaber, coordinato da Massimo Bernardini, parla per due ore di televisione. A proposito della tv che fa lui dice: (fonte Il corriere della sera):
Ho cercato un cambiamento costante nelle cose che ho fatto e ho sempre cercato di fare qualcosa che mi corrispondesse. Spesso la tv oggi presume di fare cose che piacciono al pubblico e questo si vede perché spesso è distonica rispetto a quello che si è. Se racconti cose che ti appartengono empatizzi con il pubblico, se non ti piacciono il pubblico lo percepisce … Mi piace una tv che fa le domande e sta ad ascoltare le risposte. Troppo spesso chi fa domande è troppo compiaciuto e non ascolta l’interlocutore.
Il conduttore, che dovrebbe tornare in onda a marzo con Il senso della vita, racconta un retroscena riguardante la puntata del 2006 con ospite Roberto Benigni:
Per la seconda serata consecutiva, le reti ammiraglie, che hanno offerto solo repliche e “meglio di…”, sono rimaste a bocca asciutta. Risultato prevedibile, forse, ma, ad aggiudicarsi la serata per il secondo giovedì di fila, è Michele Santoro, che permette a Rai2 di conquistare 4.828.000 spettatori, pari a uno share del 19.21%, con la nuova puntata di Annozero. Tra le reti ammiraglie,è stato un testa a testa tra Paolo Bonolis e Luca Laurenti, mattatori di Chi ha incastrato Peter Pan?, in onda su Canale5, che ha divertito 4.407.000 spettatori, con uno share pari al 17.41% e le repliche della settima stagione di Don Matteo, offerte da Rai1, che hanno tenuto compagnia a 4.767.000 spettatori, con uno share del 17.13%, con l’episodio Perfetta, e 4.200.000 spettatori, con uno share del 18.25%, con l’episodio Tango.
Risultati soddisfacenti e nella media per i 3 episodi di CSI: Miami, proposti, come di consueto, da Italia1. La rete giovane Mediaset ha tenuto incollati agli schermi 2.894.000 spettatori, con uno share del 10,31%, conquistati con l’episodio L’incendio, 2.975.000 spettatori, con uno share del 11,57%, che hanno visto l’episodio Nessuna traccia, e 2.573.000 spettatori, con uno share del 13,69%, che hanno seguito anche l’episodio intitolato Cara Mamma.
Su Rai3, il film thriller, Il negoziatore, con Samuel L. Jackson e Kevin Spacey, fa il minimo indispensabile per avere la meglio sulle atmosfere mistiche e religiose offerte da Rete4. La pellicola, infatti, offerta dalla terza rete di Stato raggiunge quota 1.663.000 spettatori, pari a uno share del 6.48%, mentre la nuova puntata di Viaggio a…, in onda sulla terza rete Mediaset, dedicata alle stigmate, si è fermata a 1.433.000 spettatori, con uno share pari al 6.13%. Interesse ridotto al minimo, invece, per il film fantasy S1m0ne, con Al Pacino e Winona Ryder: su La7, infatti, si sono sintonizzati appena 505.000 spettatori, pari a uno share del 1.94%.
Sfida a due, ma non tra reti ammiraglie, quella del giovedì sera. Il baby show di Paolo Bonolis, che ha completato il suo giro di giostra giovedì scorso, è stato riproposto, da Canale5, con un “meglio di…” sottotitolato L’isola che non c’è. Seppur di poco, Chi ha incastrato Peter Pan? in versione revival non riesce ad aggiudicarsi la serata, fermandosi a 4.596.000 spettatori, pari a uno share del 17,84%. A gioire è il principale competitor di Paolo Bonolis,Michele Santoro, che, in quel di Rai2, con la consueta puntata di Annozero, si porta a casa la serata, grazie a 5.129.000 spettatori, con uno share pari al 20,90%. Anche Rai1, però, a sorpresa, ha fatto la sua parte, proponendo ormai le super-inflazionate repliche di Don Matteo 7 che, però, hanno tenuto compagnia a 4.658.000 spettatori, con uno share del 16,61%, con l’episodio La cattiva strada, mentre l’episodio intitolato Un’amabile chiacchierata, è stato seguito da 4.212.000 spettatori, con uno share del 17,75%.
Senza un principale diretto concorrente, a cui dare battaglia, Italia1 si è tolta, comunque, lo sfizio di aver ottenuto un risultato eccellente grazie ai due consueti episodi di CSI: Miami. Ascolti in media per il serial che ha conquistato 2.822.000 spettatori, con uno share del 9,99%, grazie all’episodio Disonore, e 2.711.000 spettatori, con uno share del 10,55%, grazie all’episodio Vacanze di primavera.
Una serata, invece, all’insegna della settima arte per i restanti canali. Rai3 ha offerto una serata da Oscar con il film drammatico Million dollar baby, con Clint Eastwood e Hilary Swank, che ha emozionato, però, soltanto 1.047.000 spettatori, pari a uno share del 4%. A seguire, Rete4 che ha, invece, puntato sul film fantastico Il primo cavaliere, con Richard Gere e Sean Connery, scelto da 1.891.000 con uno share pari al 7,95%. La7 ha, invece, proposto un omaggio al genio di Mario Monicelli, riproponendo il film I soliti ignoti: l’omaggio è stato gradito da 615.000 spettatori, con uno share del 2,35%.
Paolo Bonolis giudica i risultati dell’ultima edizione di Chi ha incastrato Peter Pan in un’intervista rilasciata a Leonardo Iannacci di Libero. Il conduttore parla di risultato:
Ottimo. Quando tieni il 22% di share e, all’ottava puntata, arrivi al 24%, che dovrei aggiungere? … i nostri sono programmi pieni di idee, ogni puntata è curata e allevata dal sottoscritto e da un poker di autori eccezionali. Me li faccia citare: Sergio Rubino, Marco Salvati, Marco Luci e Paolo Lizza. Non ci limitiamo a invitare nell’arena persone che mettono in scena battibecchi ogni due minuti.
L’unico appunto che Bonolis si permette di fare riguarda la collazione del programma in una serata di grande concorrenza come il giovedì:
Sfida a due, quella di ieri sera, che però non ha interessato le reti ammiraglie ma principalmente, Canale5 contro Rai2. L’ultima puntata di Chi ha incastrato Peter Pan? ha avuto la meglio sul competitor Rai più forte ossia Annozero. Il baby show condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti ha concluso il suo giro di giostra, divertendo ben 6.256.000 spettatori, pari a uno share del 23.34%. Il celebre programma di approfondimento politico di Michele Santoro, ha interessato comunque 5.005.000 spettatori, con uno share pari al 19.19%. E Rai1? Il tappabuchi Don Matteo 7 ha tenuto compagnia a 4.852.000 spettatori, con uno share del 16.19%, con l’episodio L’anello, e a 4.072.000 spettatori, con uno share del 16.07%, con l’episodio Chi ha ucciso Toro Seduto.
Italia1, che non poteva certo competere con il diretto concorrente Rai2, ha comunque inanellato un notevole risultato grazie al doppio episodio di CSI: Miami: il primo episodio, Los Angeles, ha ottenuto 2.941.000 spettatori, con uno share del 9,80%, mentre il secondo episodio, A colpi d’ascia, è stato visto da 2.864.000 spettatori, con uno share del 10,86%.
Una vasta gamma di offerte televisive hanno caratterizzato i restanti canali. I cinefili, per l’esattezza 1.655.000 spettatori, con uno share pari al 6,17%, hanno potuto gustare la visione del film Cinderella Man – Una ragione per lottare, con Russell Crowe e Renee Zellweger, in onda su Rai3. Una fetta di pubblico maggiore ha, invece, voluto approfondire la conoscenza di Natuzza Evolo, in Viaggio a…, che ha interessato 2.003.000 spettatori, pari a uno share del 7,66%. Spazio anche per i calciofili: La7 ha, infatti, offerto un match di Coppa Italia, Cagliari – Bologna, terminato col risultato di 0-3, vista da 726.000 spettatori, con uno share pari al 2,50%.
L’indomani della seconda puntata di Vieni via con me (cliccate sul link per il commento e le foto), che è stata seguita da più di 9 milioni di telespettatori e uno share medio del 30,2%, i commenti di politici, giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo si sprecano. Paolo Ruffini, direttore di Raitre, commenta così il nuovo record storico della terza rete Rai (fonte AGI):
Vieni via con me è un programma che mancava a tanti telespettatori come l’aria. Mi aspettavo un risultato importante perché il programma è bello e merita questa attenzione e dimostra di meritarla per come è costruito. E’ un racconto corale, di tante cose che ci riguardano e ci interpellano, è il contrario di una tv che vorrebbe invece trovare il suo punto di riferimento nell’essere un luogo dove si possono esprime opinioni e dove non si può discutere. Proprio questa cosa manca ai telespettatori come l’aria … non è l’unico modo per fare televisione, però l’idea che questo modo sia improponibile è senz’altro sbagliato. Non ci appartiene l’idea che sa l’unica maniera di fare televisione, però è diritto-dovere rispettare il lavoro degli altri, di Saviano e di quanti si sono impegnati nel fare il programma. Vieni via con me è una delle cose più belle della Rai, che ha nel suo dna una vocazione plurale. La forza della Rai è e rimane quella di offrire cultura. Sicuramente il programma è nato senza che avesse l’imperativo degli ascolti, non l’abbiamo fatto con il termometro degli ascolti, eravamo comunque convinti che ci sarebbe stato un buon risultato ma non pensavamo fosse a questi livelli, specie dopo la prima puntata che secondo me, con Benigni, è stata straordinaria. Devo dire che la seconda puntata è stata fortissima.
Il consigliere della Rai Nino Rizzo Nervo ha commentato:
Per la consueta sfida a tre del giovedì sera, anche questa volta si sono presentate allo scontro, il baby varietà di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, la fiction di Flavio Insinna e il programma di approfondimento politico di Michele Santoro, come sempre, pronto a fare lo sgambetto alle reti ammiraglie. Sgambetto riuscito perchè anche questo giovedì nè Canale 5, con Chi ha incastrato Peter Pan? che ha divertito 5.523.000 spettatori, pari a uno share del 20,98%, nè Rai1 con i due episodi di Ho sposato uno sbirro 2, visti da 5.079.000 spettatori (share 17,58%), per l’episodio Istinti, e da 4.488.000 spettatori (share 17,59%), per l’episodio Scoop, sono riusciti ad aggiudicarsi la serata.
Rai2, quindi, vince la serata grazie ad Annozero, che continua a collezionare ascolti stellari: la puntata di ieri è stata vista da ben 5.908.000 spettatori, pari a uno share del 22,47%. Parlare di scontro diretto con Italia1 non sarebbe corretto, la rete giovane di Mediaset, comunque, ha puntato sui due consueti episodi di CSI Miami: il primo episodio, L’ultimo spettacolo, è stato visto da 2.485.000 spettatori (share 8,58%) mentre il secondo episodio, La spada, è stato seguito da 2.386.000 spettatori (share 8,94%).
Rai3 e Rete4 si sono affidate al cinema con due pellicole dal tenore completamente diverso: la terza rete di Stato ha proposto una prima visione, 88 minuti, film thriller con Al Pacino e Alicia Witt, che ha interessato 1.544.000 spettatori, pari a uno share del 5,54%. Il pubblico timorato di Dio ha, invece, preferito la seconda parte del film I dieci comandamenti, con Charlton Heston, che vince lo scontro diretto con Rai3 grazie a 2.272.000 spettatori, con uno share pari all’8,79%. Su La7, Valerio Massimo Manfredi è riuscito a racimolare 508.000 spettatori, con uno share del 1,86%, grazie a una nuova puntata di Impero.
E’ scontato sottolineare che, come ogni giovedì sera, le reti ammiraglie non sono le sole a scontrarsi per aggiudicarsi la serata televisiva. Il terzo incomodo, Michele Santoro, è sempre in agguato e, più gli argomenti sono spinosi e di attualità, più il risultato, in termini d’ascolto è garantito. Per la seconda serata consecutiva, quindi, né Rai1, né Canale5, vestono il ruolo di vincitori: sulla prima rete di Stato, Ho sposato uno sbirro 2 è stato visto da 4.998.000 spettatori (share 17,10%) per l’episodio, Sotto protezione, e 4.436.000 spettatori (share 18,01%) per l’episodio, Una figlia. Chi ha incastrato Peter Pan?, condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, su Canale5, ha divertito 4.798.000 spettatori, pari a uno share del 18,13%.
L’amore ai tempi di B. era il titolo accattivante della puntata di ieri di Annozeroche, come più volte è già successo in questa stagione, permette a Rai2 di conquistare la serata televisiva, grazie a 5.633.000 spettatori, pari a uno share del 21,66%. Su Italia1, i due episodi di CSI: Miami hanno avuto un leggero calo: 2.425.000 spettatori (share 8,24%) hanno visto l’episodio, Uno in meno, mentre 2.379.000 spettatori (share 8,95%) hanno seguito l’episodio, Gioco di squadra.
L’Europa League, teatro di figure barbine per le nostre squadra, tra avversari all’altezza e decisamente modesti, ieri ha proposto una sfida accattivante, specie per il pubblico partenopeo: Liverpool-Napoli, terminata col risultato di 3-1, ha permesso a Rete4 di accalappiare 2.945.000 spettatori, pari a uno share del 10,51%. Un minor numero di spettatori, solo 1.851.000, con uno share pari al 6,51%, ha scelto il film di Rai3, The Code, con Antonio Banderas e Morgan Freeman. Spazio anche per la cultura: ci ha pensato Valerio Massimo Manfredi, su La7, che ha conquistato 568.000 spettatori, con uno share del 2,11%, grazie a Impero.
Il pericolo Michele Santoro era sempre in agguato ma, questo giovedì sera, ad aggiudicarsi la serata, è stata, come tradizione vuole, una delle reti ammiraglie. Canale5, che non aveva mai sfigurato, nonostante le vittorie schiaccianti di Santoro, si aggiudica la serata televisiva grazie a Paolo Bonolis e Luca Laurenti, mattatori di Chi ha incastrato Peter Pan?, che ha divertito 6.004.000 spettatori, pari a uno share del 22,07%. Anche Ho sposato uno sbirro 2, fiction di Rai1, consegue risultati accettabili, anche se non sufficienti: 5.500.000 spettatori (share 18,46%) per l’episodio, Un bravo ragazzo, e 4.839.000 spettatori (share 19,25%) per l’episodio, Non è un gioco.
Attenzione alle stelle, anche questo giovedì, per Santoro e il suo Annozero, che questa volta, di reti ammiraglie, ne batte una sola (Rai1), portandosi a casa ben 5.558.000 spettatori, pari a uno share del 20,85%. Italia1 ha, invece, puntato dritta spedita sul serial, raccogliendo, con i due episodi di CSI: Miami, risultati più che soddisfacenti nonostante l’agguerrita concorrenza: 2.868.000 spettatori (share 9,59%) con l’episodio, Bon Voyage, e 2.813.000 spettatori (share 10,34%) con l’episodio, Punto d’impatto.
Su Rai3, James Bond avrà pure licenza di uccidere ma la cosa non sembra aver affascinato in molti visto che, 007 Casino Royale, con Daniel Craig e Eva Green, si è fermato a 1.484.000 spettatori, pari a uno share del 5,58%. Riesce a fare meglio, il film di Rete4, The illusionist, con Edward Norton e Jessica Biel, che riesce a racimolare 1.860.000 spettatori, con uno share del 6,87%. La partita non era, certo, tra le più accattivanti ma La7 ha potuto contare sul calcio: la partita di Coppa Italia, Bari – Torino, terminata col risultato di 3-1, è stata vista da 809.000 calciofili, con uno share del 2,78%.
Come giovedì scorso, le reti ammiraglie, pur conseguendo risultati eccellenti, sono rimaste a bocca asciutta e, ad aggiudicarsi la serata, è stato un terzo pretendente, neanche così difficile da indovinare. Prima di scoprire di chi si tratta, si fa un passo indietro verso Rai1: Ho sposato uno sbirro 2, con Flavio Insinna, ha conquistato 5.076.000 spettatori (share 16,78%) grazie all’episodio, Vigilia di natale, e 4.489.000 spettatori (share 17,23%) con l’episodio, Vecchio conio. A proposito di vecchio conio, Paolo Bonolis, con la partecipazione di Luca Laurenti, ha divertito ben 5.661.000 spettatori, pari a uno share del 20,25%, con la consueta puntata di Chi ha incastrato Peter Pan?. Come già scritto, trattasi di risultati, però, insufficienti.
A vincere la serata per il secondo giovedì consecutivo è Rai2 che, con Annozero, condotto come sempre da Michele Santoro, ha tenuto incollati agli schermi ben 6.199.000 spettatori, con uno share pari al 22,68%, sbaragliando ogni tipo di concorrenza, grazie alla puntata dedicata alla censura, con ospite Roberto Saviano. Italia1 continua, intanto, ad affidarsi a Sylvester Stallone, sperando che con qualche scazzottata, possa rimediare un’ampia fetta di pubblico, vista la tremenda concorrenza: 1.912.000 spettatori, pari a uno share del 6,70%, per Rocky III, è un risultato, malgrado tutto, non da buttare.
Anche Rai3 continua a fare affidamento ad una delle saghe cinematografiche più prolifiche di sempre: 007. Ieri sera è stato il turno di La morte può attendere, con Pierce Brosnan e Halle Berry, che ha interessato 1.885.000 spettatori, pari a uno share del 6,66%. Rete4, però, come asso nella manica, aveva la partita di Europa League, un’interessante Salisburgo – Juventus, terminata col risultato di 1-1, vista con passione da ben 3.246.000 tifosi, con uno share pari al 11,14%. Un film anche per La7: Una bionda tutta d’oro, con Kim Basinger e Val Kilmer, seguito da 671.000 spettatori, pari a uno share del 2,33%.
Paolo Bonolis e Luca Laurenti si erano preparati a monopolizzare anche questo giovedì, con il loro show costellato di bambini ma Chi ha incastrato Peter Pan?, ha permesso a Canale5 di aggiudicarsi ben 6.095.000 spettatori, pari a uno share del 22,47%, grandi numeri ma non sufficienti. Su Rai1, la fiction Ho sposato uno sbirro 2, con Flavio Insinna, raccoglie un buon numero di consensi, ma la concorrenza è davvero spietata e i risultati, anche in questo caso, non bastano: 5.183.000 spettatori (share 17,56%) per l’episodio, Pausa Pranzo, e 4.546.000 spettatori (share 17,94%) per l’episodio, Il pentito.
Il vincitore della serata risponde, quindi, al nome di Michele Santoro. Le polemiche riguardo il “vaffa…”, la sospensione di due puntate e la risposta di Santoro, ha catalizzato, ancora di più, l’attenzione del pubblico e il verdetto non sorprende, poi, così tanto: ben 6.283.000 spettatori, pari a uno share del 23,47%, è il risultato strabiliante ottenuto da Annozero, in onda su Rai2. Con tutta questa concorrenza, quelli di Italia1, hanno pensato che ci volesse uno bravo a farsi largo con i cazzotti: Rocky 2, con Sylvester Stallone e Talia Shire, ci sa fare ma si è fermato a 2.219.000 spettatori, con uno share pari al 8,26%, ottenuti dal film.
Serata cinema per le restanti reti. I telespettatori, armati di popcorn, hanno potuto scegliere tra le seguenti proposte: su Rai3, è apparso 007, nel film Il mondo non basta, con Pierce Brosnan e Sophie Marceau, che è riuscito a radunare 1.664.000 spettatori, pari a uno share del 6,01%. Rete4 ha risposto con il film drammatico, Sotto il sole della Toscana, con Diane Lane e Raoul Bova, che perde lo scontro diretto, portandosi a casa 1.591.000 spettatori, con uno share pari al 5,90%. Per ultima, c’è La7, che ha pensato di proporre il film, Amori in città… e tradimenti in campagna, con Warren Beatty e Diane Keaton, che racimola 612.000 spettatori, con uno share del 2,18%.
Paolo Bonolis, dopo il successo ottenuto con la prima puntata di Chi ha incastrato Peter Pan (oltre 6 milioni di spettatori e lo share del 24,1%), spiega al Corriere della seraperché ha accettato di riproporre nuovamente il programma:
Peter Pan era importante per l’azienda, ho sentito le loro ragioni e del resto da parte mia c’erano i margini e le possibilità emotive di metterlo di nuovo in scena. Dire no per partito preso sarebbe stata solo una prova di forza.
Bonolis ammette che il timore di un sovraffollamento di bambini in tv (erano già in onda Ti lascio una canzone 4 e Io canto 2) l’aveva avuto:
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