L’undicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata impiegata a smaltire nel modo più veloce e indolore possibile, la delusione dovuta allo striminzito pareggio della nostra Nazionale contro la Nuova Zelanda, che ha compromesso non poco il passaggio dell’Italia agli ottavi di finale. Prima di analizzare le noti dolenti, una nuova buona: da qualche giorno su Sky è riapparso miracolosamente Luca Marchegiani. Nostro volere è tranquilizzare la sua famiglia: mangia correttamente, dorme otto ore a notte e il suo sguardo è molto più rilassato, ieri ha esposto il suo intervento in modo attivo e volenteroso. Siamo contenti per lui.
Il risultato bruttino della Nazionale di Lippi ha mietuto più vittime di quanto potessimo immaginare. A partire dai tremendi look sfoggiati dai nostri presentatori durante le ore di diretta che volevano essere beneauguranti ma hanno, di fatto, ucciso la moda. Durante Mondiale Rai Sprint, Marco Mazzocchi sembrava una Giovane Marmotta: montatura degli occhiali tricolore, braccialetto tricolore, volevamo indagare anche sui suoi boxer, ma ci siamo fermati più che volentieri. Giampiero Galeazzi, invece, indossava un cappellino di tre misure più piccolo, facendo assumere al suo testone, le sembianze di un ananas.
L’atmosfera è leggermente pesante: Galeazzi esordisce, facendo innervosire Fabio Cannavaro, con una domanda che alludeva alle troppe lacune difensive, un messaggio neanche troppo nascosto alle possibili colpe proprio del nostro Nazionale più rappresentativo. Capitan Cannavaro non la prende bene, dando per un attimo l’idea di voler abbandonare l’intervista ma resiste imperterrito fino alla fine, anche perchè il cappellino di Galeazzi è troppo bello da vedere.