Il direttore generale della Rai Mauro Masi ha inviato a tutti i direttori di rete e testate chiedendo che nei programmi d’approfondimento giornalistico non vengano più proposte le docufiction e il televoto. Per intenderci: Monica Setta ne Il fatto del giorno non potrà più chiedere al pubblico di dare la propria opinione sul tema trattato e Annozero non potrà più usare attori per ricostruire gli avvenimenti giudiziari.
Mauro Masi scrive:
In ossequio ai principi confermati anche di recente dalla Suprema Corte, in tema di rivisitazione televisiva di fatti delittuosi oggetto di indagini o di processo, e al fine di garantire il rispetto della disciplina prevista dal Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive, tenuto, altresì conto dell’orientamento espresso dal Consiglio di amministrazione, a tutela dell’interesse dell’azienda, non è consentita la diffusione in qualunque trasmissione di approfondimento informativo del palinsesto Rai di cosiddette ‘docu-fiction’ e/o ‘docu-drama’ o comunque ricostruzioni con attori nonché ‘televoti’ che abbiano ad oggetto tematiche connesse a procedimenti giudiziari in corso.