Il quotidiano Libero annuncia la riconferma de La versione di Banfi, il nuovo programma di approfondimento politico in onda su Rete 4. La trasmissione, condotta da Alessandro Banfi, 51enne condirettore di Videonews, sembra essere stata apprezzata dai vertici di Mediaset, tanto da convincerli a prevederne la messa in onda anche la prossima stagione in autunno nel periodo di garanzia.
Michele Santoro
Silvio Berlusconi indagato per le pressioni contro Annozero
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è indagato per abuso d’ufficio, per aver esercitato alcune pressioni nel 2009 al fine di sospendere Annozero, la trasmissione di Michele Santoro. Risultano indagati per le stesse ipotesi di reato anche l’ex commissario AgCom Giancarlo Innocenzi e l’ex d.g. Rai Mauro Masi.
Antonio Verro: “Tg3 più fazioso del Tg1 e Santoro non è stato mandato via”
Antonio Verro, consigliere di amministrazione Rai del PdL, ha espresso il suo punto di vista personale, tramite un’intervista a La Zanzara di Radio 24, riguardo alcuni temi spinosi che riguardano l’informazione della tv di Stato. Tra le dichiarazioni categoriche, secondo Verro il Tg3 è più fazioso del Tg1 e Michele Santoro non è stato mandato via.
Michele Santoro, Parenzo di Telelombardia: “Telezero? Ci stiamo pensando”
Oggi su Il giornale compare una interessante intervista a Sandro Parenzo, patron di Telelombardia e Antenna 3, il quale sembra essere in trattative con Michele Santoro. I due si conoscono da tempo, dal 1988, e l‘idea di una tv privata, TeleZero, con il tg prodotto da Il fatto quotidiano e il conduttore salernitano mattatore pare non essere distante anni luce:
Michele Santoro, Lorenza Lei: “Valuterò eventuali proposte del giornalista”
Nuovo capitolo del caso Michele Santoro. Il dg della Rai, Lorenza Lei, ieri nel corso dell’audizione in commissione di Vigilanza ha dichiarato di essere pronta a “valutare e sottoporre al Cda ogni interessante proposta editoriale che dovesse pervenire da Michele Santoro”. Dunque c’è da registrare una parziale apertura da parte del dg nei confronti del giornalista salernitano il cui futuro è incerto.
La Lei ha precisato:
Giulia Innocenzi: “Vorrei rimanere al fianco di Michele Santoro”
Giulia Innocenzi, una delle spalle di Michele Santoro durante l’ultima stagione di AnnoZero, ha rilasciato una lunga intervista a Donna Moderna, anticipando il suo futuro professionale (con o senza il suo mentore tv):
Aldo Grasso contro Serena Dandini: “Perché non dici chi ti ha raccomandato in Rai?”
Aldo Grasso, il critico televisivo del Corriere della Sera torna ad attaccare Serena Dandini. Tra il giornalista e la conduttrice di Parla con me i rapporti non sono mai stati idilliaci. Grasso nell’ottobre del 2009 definì “inguardabile” il programma di Rai 3 e la Dandini ha in alcune occasioni sfoggiato la sua vena sarcastica in lettere di risposta indirizzate al critico (ad esempio quando Grasso insinuò che Maurizio Crozza e Dario Vergassola, quest’ultimo nel team di Parla con me si copiassero le battute).
Michele Santoro resta fuori dalla Rai
Michele Santoro non tornerà in Rai e la faccenda può definirsi chiusa. L’accordo, che rientrava nelle competenze del direttore generale Lorenza Lei, è valido, dopo il parere espresso dal Collegio dei sindaci.
Dopo un’intesa raggiunta con il dg Lei, quindi, che non avuto bisogno del parere del Consiglio di Amministrazione, sulla base di una buonuscita di 2.300.000 euro, Santoro potrà comunque attuare forme di collaborazione, previste nell’ambito dell’accordo.
L’ipotesi della collaborazione è sempre stata tenuta aperta da Santoro che, però, ha sempre chiesto che la Rai si esprimesse chiaramente in merito.
Carlo Freccero: “Potrei dimettermi dalla Rai per un nuovo progetto di tv libera con Santoro”
Intervenendo a La Zanzara su Radio 24, Carlo Freccero, attuale direttore di Rai4, ha anticipato nuove prospettive lavorative per il prossimo anno (Fonte Il Fatto Quotidiano):
Potrei dimettermi dalla Rai per fare un nuovo progetto di tv libera, in proprio con Santoro, come artisti associati. Ci sto lavorando un po’ per valutare se è possibile costruire questa convergenza, anche con le tv locali. Sì, c’e’ la possibilita’ che mi dimetta, anche a breve.
Freccero ha, inoltre, rivelato di essere stato in contatto con Giovanni Stella, amministratore delegato de La7:
La7, Giovanni Stella: “La campagna acquisti non è conclusa”
L’amministratore delegato di Telecom Italia Media, Giovanni Stella, non ha messo ancora la parola fine alla campagna acquisti di La7 in vista della prossima stagione.
Stella, prevedibilmente, però, tiene la bocca cucita riguardo i possibili nuovi arrivi e a riguardo si è espresso così:
La campagna acquisti non è ancora conclusa, aspettiamo le decisioni degli altri. Io quello che dipende solo da me lo faccio, quello che dipende dagli altri non posso farlo.
Ed ha aggiunto:
Per far cadere i macachi dal banano bisogna aspettare un temporale come quello di stamattina. Dopodomani c’é in programma un appuntamento molto importante e vedremo quello che succede.
Santoro torna in Rai? Giovedì il CdA decide il suo futuro
Paolo Conti, su Il mattino, dà conto del luglio di fuoco che si prospetta per Lorenza Lei, direttore generale della Rai. A scaldare queste settimane sono diverse vicende, a partire da quelle che saranno discusse nel Consiglio di amministrazione del prossimo 7 luglio.
La notizia più clamorosa potrebbe essere quella di un ritorno in Rai di Michele Santoro (in verità, ancora oggi, e fino a fine mese, è un dipendente Rai). Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, nel caso in cui l’ufficio legale del servizio pubblico dovesse dichiarare l’accordo siglato da Santoro con la dirigenza generale per la sua fuoriuscita dalla Rai di competenza del Consiglio di amministrazione, potrebbe votare a favore del ritorno nell’azienda pubblica del giornalista salernitano. Farebbero lo stesso i tre consiglieri di centrosinistra (Rizzo Nervo, Giorgio van Straten per il Pd e Rodolfo de Laurentiis per l’Udc). Esiste anche la possibilità che alcuni rappresentanti della maggioranza in consiglio votina alla stessa maniera per evitare un ulteriore multa da parte della Corte dei Conti (dopo quella inflitta per il contratto dell’ex dg della Rai Alfredo Meocci).
Enrico Mentana replica a Santoro: “Diversamenti liberi? No, la nostra libertà è identica”
Il dialogo, aspro e diretto, tra Michele Santoro ed Enrico Mentana per mezzo stampa continua. Oggi Il Corriere della Sera ospita la replica del direttore del TgLa7 alla lettera pubblicata ieri su Il fatto quotidiano a firma di Santoro, a sua volta conseguente all’intervista rilasciata da Mentana il giorno precedente. La vicenda è naturalmente quella della rottura delle trattative che avrebbero dovuto portare l’ex conduttore di Annozero, in rotta con la Rai, su La7.
Oggi Enrico Mentana risponde a Santoro il quale aveva parlato polemicamente di come i due giornalisti fossero “diversamente liberi“. A tal proposito scrive Mentana:
Michele Santoro: “Enrico Mentana nasconde il conflitto d’interessi”
Continua a imperversare il caso Santoro su Il fatto quotidiano. Dopo le interviste a Michele Santoro e a Enrico Mentana, di cui vi abbiamo dato conto nei giorni scorsi, il quotidiano di Padellaro e Travaglio stamane ha ospitato un articolo dell’ex conduttore di Annozero. Il quale ha bacchettato il direttore del TgLa7.
Enrico Mentana, infatti, nell’intervista rilasciata a Silvia Truzzi aveva sì ammesso di aver fatto un tifo sfrenato affinché l’approdo di Santoro a La7 divenisse realtà; ma aveva anche dichiarato:
Enrico Mentana: “Santoro? Ho fatto un tifo sfrenato. Ora bisogna recuperare e vincere”
Dopo aver intervistato il diretto interessato Michele Santoro, Silvia Truzzi de Il fatto quotidiano ha interpellato sulla rottura della trattativa tra l’ex conduttore di Annozero e La7, il direttore del TgLa7 Enrico Mentana.
Fu proprio Mentana ad annunciare in diretta all’interno del notiziario della rete di Telecom che l’accordo con Santoro era praticamente fatto. Ed è stato proprio Mentana a fare un “tifo sfrenato” per il giornalista campano e a proporre di accogliere la trasmissione di Santoro sotto la testata del telegiornale che dirige. Ma, al momento, i risultati non sono quelli sperati. Mentana, però, si mostra ancora fiducioso. D’altronde – lo ha ricordato in apertura di intervista – anche lui fu contattato da La7 nel febbraio del 2009, ma ne entrò a far parte solo un anno e mezzo dopo.