Dopo mesi di silenzio, torna a parlare Michele Misseri, accusato di aver soppresso il cadavere della nipote Sarah Scazzi, morta il 26 agosto 2010 ad Avetrana. L’intervista integrale è stata trasmessa in diretta nel corso della puntata di Segreti e Delitti su Canale 5; dopo il salto, riportiamo le dichiarazioni del padre di Sabrina e marito di Cosima Serrano.
Michele Misseri
Quarto Grado | 28 Marzo: Appello di Michele Misseri
Un nuovo appello di Michele Misseri è al centro del prossimo appuntamento con Quarto Grado, in onda venerdì 28 marzo, alle ore 21.15, su Rete 4: secondo la Corte d’Assise di Taranto, Sabrina Misseri aveva un movente per commettere il delitto, che non può essere ascritto alla gelosia e il padre Michele Misseri fa un appello ai microfoni della trasmissione.
Chi l’Ha Visto?, anticipazioni 19 marzo
Nuovo appuntamento con Chi l’ha visto? mercoledì 19 marzo, alle 21.05, su Rai 3: Sabrina Misseri è stata condannata all’ergastolo per aver ucciso, insieme alla madre Cosima Serrano, la piccola Sara Scazzi, sua cugina, il 26 agosto 2011; mercoledì scorso, dopo quasi un anno, sono state rese note le motivazioni della sentenza della Corte d’Assise di Taranto.
Michele Misseri a Domenica Live racconta a Barbara D’Urso: “Mio padre mi picchiava”
Una storia drammatica all’interno di una storia ben più drammatica: Michele Misseri si è aperto davanti alle telecamere di Domenica Live, raccontando a Barbara D’Urso
Michele Misseri da Barbara D’Urso a Domenica Live
Ieri a Domenica Live, Barbara D’Urso ha servito ai suoi spettatori un colpo di scena: occupandosi del caso Scazzi, ha ospitato la super testimone Anna
Quarto Grado, anticipazioni 2 novembre: aggiornamenti su Yara Gambirasio e il caso Scazzi
Questa sera alle 21.10 in diretta da centro Palatino di Roma, andrà in onda una nuova puntata di Quarto Grado, condotto da Salvo Sottile con
Domenica Cinque: Michele Misseri è la star del primo pomeriggio
Domenica Cinque si apre puntualmente con i fatti di cronaca mediati da Claudio Brachino, mentre i suoi ospiti si azzannano per dire la loro, perché