Csi Las Vegas: Gil Grissom resta!

La notizia ci arriva direttamente dal sito di Tv Guide, una delle più autorevoli riviste di televisione d’oltre oceano e non potrà che far felici i numerosi fan italiani di Csi Las Vegas. William Petersen l’attore che impersona Gil Grissom, il capo della scientifica di Las Vegas nella fortunata serie televisiva tra le più viste al mondo, sarà presente anche nella prossima stagione, la nona.

Dopo le numerose voci che lo davano in partenza, con un contratto in scadenza nel prossimo mese di maggio, Petersen avrebbe firmato un nuovo ingaggio, che prevede un sostanziale ritocco del compenso, ma con “riserva”. Non è dato di sapere al momento in cosa consista questa clausola, presumiamo possa essere vincolata a l’intenzione, già dichiarata in passato dall’attore, di non rimanere legato in eterno al personaggio che gli ha dato tanta fama, per potersi dedicare all’attività teatrale.

La settima stagione in onda su Italia 1 anche questa sera con doppio appuntamento, avrebbe dovuto essere l’ultima per Petersen, che infatti sparirà in alcuni episodi per far posto all’attore Liev Schreiber nel ruolo dell’agente Michael Keppler, assenza dovuta proprio agli impegni teatrali di mr Grissom.

Ascolti Tv: Lunedì 31 Marzo – Vince il GF, ma bene tutti!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con il 33,60% di share e un seguito di pubblico pari a 7 milioni 935 mila telespettatori. In prima serata vince Grande Fratello 8, che torna a superare i 6 milioni di spettatori. Bene Capri su Rai1, che cresce. Cala, causa anche il cambio di palinsesto Anno Zero che rimane pur sempre il terzo programma più seguito dal pubblico. Terzo per share il film su Italia1 Red Eye. Benissimo Rete4 che ripropone Continuavano a chiamarlo trinità. Fanalino di Coda Rai3 con Chi l’ha visto.

Il ritorno de Il Pranzo è servito: favola o realtà?

Domenica pomeriggio tra Rosanna Lambertucci a Domenica in, alle prese con una paziente e i suoi problemi alle articolazioni e l’imbarazzata Sara Varone a Buona Domenica, per avere detto a Cochi e Renato che si erano separati nel ’47 invece che nel ’74, mentre l’anno giusto era il ’76, il nostro zapping selvaggio ci propina uno spettacolo che mai ci saremmo aspettati: Il Pranzo è servito.

Simona Ventura, o chi per lei, aveva avuto la brillante idea di riproporre all’interno di Quelli che il calcio, un breve assaggio dal vivo in chiave goliardica della storica trasmissione di Corrado Mantoni, andata in onda per più di un decennio, nelle diverse fasi, su Canale 5.

Protagonista dell’insolita riproposta televisiva Claudio Lippi, transfuga delle reti Mediaset, già conduttore de Il Pranzo tra il ’90 e il ’92 e i due finti concorrenti Simona Ventura da una parte e Massimo Ghini dall’altra, più un Cristiano Malgioglio, nel ruolo del maggiordomo che nella edizione originale era stato di Vittorio Marsiglia.

Ascolti Tv: Domenica 30 Marzo – Vince il Motogp… e voi spettatori!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata il MotoGp con il Gran Premio di Spagna che viene visto dal 40,64% di share e 6 milioni 568 mila telespettatori (bene anche le classi 125 con il 15,47% di share e 250 con il 21,21%). La serata viene vinta dal secondo episodio di Dr.House (oltre 6 milioni) che batte Capri (poco più di 5 milioni e mezzo). Stabili Report e X Factor. Permettetemi di dire che ieri la giornata l’avete vinta voi spettatori che in oltre 1 milione avete guardato solo la seconda puntata di Dr. House evitandovi la replica della prima (senza farvi prendere in giro). Complimenti! Concludiamo segnalando per l’ennesima volta che non sono pervenuti attraverso il comunicato stampa i risultati di Italia1 e Rete4 riguardanti la prima serata.

Ascolti Tv: Sabato 29 Marzo – La Corrida batte il Premio regia televisiva

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la serata La Corrida (fonte Ansa), che batte la premiazione degli Oscar Tv di Rai1. Alle 14, ancora non è pervenuto il comunicato stampa Mediaset, quindi riportiamo i dati parziali della giornata di ieri. Come sempre appena avremo qualche notizia in più ve la comunicheremo.

Ascolti Tv: Venerdì 28 Marzo – Non basta essere raccomandati. Vincono i Cesaroni!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia seguita da 7 milioni 681 mila telespettatori (33,58% di share). In prima serata stravince Canale5 e I Cesaroni che superano abbondantemente in entrambi gli episodi il 31% di share e i 7 milioni di pubblico. Neanche I raccomandati di Conti riescono a fermare la corazzata Cesaroni (è ora che si schierino veramente programmi di punta oppure si aspetta che Amendola e compagni finiscano). Crescono Le Iene, oltre il 15% di share. Gli altri rimangono abbastanza stabili.

CriticoTv: la sofà tv ci ha stancato

La tv autoreferenziale fa il verso a se stessa, o meglio a coloro che la guardano, quel pubblico un pò annoiato, stravaccato sul divano o seduto a tavola, alla ricerca tra i tasti del telecomando, di un’alternativa alle dolenti note del quotidiano. Lo spettatore italiano si dedica all’esplorazione di questo delirio di poltrone e divani, neanche fosse un’eterna telepromozione, sulla scena la medesima rappresentazione del conduttore seduto di fronte all’ospite di turno, la cui presenza interessata rivela il fine ultimo di promuovere il nuovo lavoro dell’artista in questione, libro o film che sia.

Il piccolo schermo oggi, specchio dei tempi, è un inno alla sedentarietà, monumento all’apatia velata da un placido pessimismo di chi volge al domani con sguardo diffidente, non sapendo cosa gli aspetta. Una programmazione uniforme, dalla mattina alla sera, ci segue imperterrita. Eccoci pronti a volare quindi su questa sconfinata landa mediatica, per osservare ciò che ci offre. L’impatto verso il nuovo giorno è già un inno alla cultura da divano, con Uno Mattina che propone un parterre di ospiti (non tutti seduti a dir la verità), pronti a dispensare consigli, ricette, commenti sui fatti del giorno, conditi dall’involontario umorismo di Luca Giurato e dai fumosi e melensi pareri di Eleonora Daniele.

Dall’altra parte medesimo copione con Barbara D’Urso e Claudio Brachino di Mattino Cinque seduti su due divani, in compagnia di tante presenze invitate a dire la loro, nell’ultima ora poi, prima di Forum, si alimenta il gossip grazie al direttore di “Chi”, Alfonso Signorini, ci chiediamo dove lo trovi il tempo per lavorare vista la sua costante presenza sulle reti Mediaset. A proposito del già citato Forum, tutti rigorosamente seduti: dal pubblico, a Rita Dalla Chiesa con i suoi collaboratori. Per fortuna gli imputati sono in piedi, almeno loro si distinguono dalla massa dei sedentari dello schermo, le storie però sono sempre più bizzarre.

The Closer: il ritorno di Brenda Leight Johnson

A quasi un anno di distanza dalla messa in onda della seconda stagione, il lungo periodo di digiuno è terminato per gli amanti Kyra Sedgwik nei panni di Brenda Leight Johnson, protagonista di The Closer. Dopo l’anteprima sul canale del digitale terrestre Mya, ieri sera Italia 1 alle 23.05 ha mandato in onda il primo dei 15 episodi che compongono la terza serie.

Non ci è dato di sapere per quale motivo Mediaset, pronta a trasmettere in contemporanea con gli Stati Uniti Dr House, abbia atteso cosi tanto per proporci una serial investigativo di così pregevole fattura, ma intuiamo che il motivo vada scovato fra quelle tattiche più e più volte utilizzate dall’azienda di Cologno Monzese, che hanno visto sacrificate, spostate, compromesse, altre serie tv nel buon nome dell’audience e ultimamente del digitale terrestre, destinato alle migliori anteprime, su cui è in atto un milionario progetto di rilancio del quale abbiamo parlato di recente.

The Closer, è un telefilm di grande successo oltre oceano, con all’attivo tre stagioni (la quarta è in via di realizzazione). Nata nell’estate del 2005, trasmessa dal canale via cavo Tnt, la serie poliziesca ha incontrato subito i gusti del pubblico americano, raggiungendo punte di 8 milioni di telespettatori come nel caso del primo episodio Massacro di famiglia, trasmesso ieri sera da Italia 1, mentre l’ultimo episodio della terza stagione (Fratelli di sangue parte 2) ha superato i 9 milioni di affezionati di fronte al teleschermo.

Ascolti Tv: Giovedì 27 Marzo – Vince lo Show dei record

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata (come sempre) Striscia la notizia (7 milioni 444 mila telespettatori e il 32,09%). Grande battaglia in prima serata fra Lo show dei record su Canale5 e Don Matteo 6 su Rai1, ma alla fine trionfa il baraccone televisivo di Barbara D’Urso nello share e il prete detective su Rai1 per il pubblico. Cala Anno zero, stabile CSI Las Vegas. Malissimo Rai3, non pervenuto Rete4. Il Tg1 nell’edizione delle 20 riprende a correre staccando notevolmente il Tg5.

Ascolti Tv: Mercoledì 26 Marzo – Il calcio batte per un soffio Maria De Filippi

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 905 mila telespettatori (33,25% di share). La prima serata vede prevalere di poco la partita dell’Italia su Amici di Maria De Filippi, sia come pubblico che come share. A distanza siderale tutti gli altri. Bene Voyager che è il terzo programma più seguito dal pubblico e come sempre C.S.I. Las Vegas che torna in prima visione con la settima stagione (sul satellitare siamo all’ottava).

Ascolti Tv: Martedì 25 Marzo. Vince Montalbano, ma sorridono in tanti

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 925 mila telespettatori e uno share pari al 32,96%. In prima serata lotta aperta per battere le repliche de Il commissario Montalbano, che però, nonostante cali, vince ancora la serata. Ottimi esordi per Mai dire Martedì e Stranamore. X Factor, spostato di giorno, migliora, ma non esalta, come non convince Carabinieri 7, che perde quasi 50000 mila spettatori rispetto la prima puntata di settimana scorsa. Boom per Ballarò con oltre 4 milioni di spettatori.

I liceali: nuova fiction targata Taodue

Da domenica su Joi, alle 21, va in onda la nuova fiction giovanile prodotta da Taodue, I Liceali, che, se le premesse saranno rispettate, quando approderà a maggio su Canale5, diventerà il nuovo tormentone giovanile italiano dopo Grandi domani e I Cesaroni.

Al liceo Colonna di Roma, uno dei più fighetti della capitale, sbarca dalla cittadina di Roccasecca in ciociaria, Antonio Cicerino (Giorgio Tirabassi), professore d’italiano, carico di voglia di insegnare e impaziente di cominciare. Nello stesso istituto una giovane insegnante di storia dell’arte, Enrica Sabatini (Claudia Pandolfi), non vede l’ora di prendersi un anno sabbatico per poter scappare dalle sue frustrazioni (gli alunni non seguono le sue ore di lezione), ma per ottenerlo deve ospitare a casa sua la nuova insegnante di Francese Mélanie Desmoulins (Diane Flerì), amante del preside Pera (Gigio Alberti).

Antonio vive in una casa vicino alla tangenziale insieme ad Elena (Carolina Victoria Benvenga), la figlia adolescente (che rinnega il suo cognome per non farsi scoprire dai nuovi compagni di scuola) e al suo cane. La situazione famigliare non molto facile (moglie morta, figlia irrequieta) non è il suo unico problema: i suoi metodi di insegnamento, sempliciotti, ma di buon senso e cuore, non vengono condivisi dagli altri insegnanti e nemmeno apprezzati dai suoi alunni, che più che una guida per la loro educazione lo reputano un pecoraro.

Ascolti Tv: Lunedì 24 Marzo – Vince il GF. Alti ascolti per Lo chiamavano Trinità

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la Notizia con 7 milioni 812 mila telespettatori e il 34,39% di share. La serata è dominata dal Grande Fratello, complice una fiction in replica su Rai1 e il sensazionale ascolto di Lo Chiamavano Trinità su Rete4, che rosicchia pubblico un po’ a tutti. Non pervenuto stavolta Italia1.

Il blob dei blog: nel Weekend di pasquetta siamo tutti più buoni

Diciamoci la verità: il tempo durante le festività pasquali non ci ha aiutato. Io fra poco uscirò per andare a vedermi una mostra e temo di prendermi l’ennesimo acquazzone sulla mia testa pelata.

Chi ha avuto la mia stessa fortuna e si è trovato costretto a rimanere chiuso tra le quattro mura domestiche, avrà acceso il televisore e si sarà accorto che, per onorare la Pasqua, i canali televisivi hanno modificato i loro palinsesti, continuando però, a prenderci in giro.

Mediaset, come vi avevamo anticipato, ha cancellato una puntata de Le Iene, perché il contenuto non era conscio con il Venerdì Santo, però ha confermato RTV (La Tv della realtà) il giorno di pasqua alle 20, che proprio non si può definire portatore di buona novella; Rai1, rete ammiraglia di uno stato laico, ha mandato in onda tutti i riti più importanti della celebrazione pasquale, ma ha pensato bene di sfruttarli da traino, ad esempio per Porta a porta venerdì sera, giorno della Via Crucis.