Ascolti Tv: Martedì 22 Aprile – Vince Ho sposato uno sbirro su… Disastro Canale5

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince giornata e serata Ho sposato uno sbirro su Rai1, sia per lo share, con il secondo episodio (27,54%), che per il pubblico (7 milioni 192 mila telespettatori) nel primo. Battuta quindi Striscia la notizia (7 milioni 182 mila telespettatori, 30,80% di share) e la prima serata di Canale5, che proponeva la prima parte di Romanzo Criminale e viene vista da minimo 2 milioni e mezzo di spettatori in meno. Ottimo Ballarò su Rai3, che insidia Canale5, bene Buona la prima e Mai dire Martedì, così così X Factor che non raggiunge il 10% di share. Non pervenuto Rete4.

Il Bivio-cosa sarebbe successo se: storie di vita vissuta su Italia 1

Enrico Ruggeri, torna con una nuova edizione de Il Bivio- cosa sarebbe successo se, puntando decisamente al cuore, toccandone le corde più profonde. Da giovedì scorso alle 23.45 su Italia 1, i telespettatori possono assistere a una trasmissione, che dopo il successo delle precedenti due edizioni, non smette di destare scalpore. Ancora storie di vita, sono otto quelle che compongono la nuova serie, ancora porte che si chiudono per poi riaprirsi su un destino almeno in apparenza migliore.

Un inizio col botto per il programma, che nella prima puntata è stato seguito da 1 milione 400 mila telespettatori, con uno share del 18,72 %, risultando il più seguito della seconda serata. Numeri che parlano chiaro, a testimonianza del grande impatto emotivo che ha avuto sul pubblico la storia raccontata in studio da Catena e Maria, madre e figlia, costrette dalla necessità a battere il marciapiede per pochi euro.

Di fronte ad un impettito Enrico Ruggeri che non sembra mai a disagio nell’insolito, ma ormai neanche tanto, ruolo di presentatore, le due donne raccontano i loro drammatici trascorsi, cadenzati dagli interventi di amici e conoscenti. La tensione sale, le lacrime scorrono a fiumi su quei visi segnati da una vita avara di soddisfazioni, l’effetto riscontro sul pubblico è assicurato. Il ritmo è incalzante, l’orario notturno non consente distrazioni e come se non bastasse, la trasmissione si concede alla polemica del giornalista Roberto Poletti che non manca di stigmatizzare l’atteggiamento di chi offre favori a sfondo sessuale per meri scopi arrivisti, esaltando la dignità delle protagoniste in studio.

Recorder – 17 – Super Vicky

Alla fine degli anni ottanta, una bambina speciale aveva rapito, con ben 96 puntate all’attivo divise in quattro serie, il cuore dei piccoli telespettatori di mezzo mondo. La bambina aveva abilità speciali, come la superforza, la supervelocità, una capacità fuori dal normale di apprendimento, ma, ben più strano, una presa della corrente sotto il braccio, un pannello di controllo sulla schiena e la capacità di cuocere con le proprie mani i pasti: oggi Recorder vi accompagna con la memoria a riscoprire Super Vicky.

La serie prodotta dalla MPC, in collaborazione con la 20th Century Fox, è passata alla storia per essere stata considerata una delle più brutte mai create, ma col passare degli anni si sta rivalutando, grazie alla sua capacità di precorrere i tempi e al fascino che ancora oggi è capace di trasmettere nei più piccoli.

Ted Lawson (Dick Christie) è un ingegnere ingenuotto della United Romotronics, sposato con l’insegnante delle elementari Joan (Merla Pennigton) ed è padre di un bambino paffutello di nome Jamie (Jerry Supiran). Quando la coppia decide di regalare al proprio figlio una sorellina, la scelta ricade sulla finta adozione del robot con le fattezze di una bambina, Vicky (Tiffany Brissette), progettato da Ted.

Ascolti Tv: Lunerdì 21 Aprile – Per una notte d’amore e il GF si dividono la posta. Fifty-fifty batte Alta tensione

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata viene vinta da Per una notte d’amore con oltre 8 milioni di spettatori, che batte sia Striscia la notizia (7 milioni 614 mila telespettatori e il 31.44% di share), che la finale del Grande Fratello 8 di oltre 2 milioni di spettatori. Di contro lo share più alto della prima serata è del GF, che vista la durata supera di un punto e mezzo percentuale la fiction di Rai1. Il film di Italia1, The Transporter si classifica terzo, superando il 13% di share e i tre milioni di spettatori. Sotto i tre milioni e quindi non del tutto soddisfacenti, Voyager su Rai2, Chi l’ha visto su Rai3 e il film Nati con la camicia su Rete4.

Gerry Scotti e il suo 50-50 su Canale 5

Nella lunga carriera all’ombra del Biscione, Gerry Scotti è riuscito a costruirsi una fama sempre più consolidata di presentatore- intrattenitore, colui che si cala nel difficile ruolo di figura chiave di un programma, capace di veicolarne le sorti con un carisma non indifferente unito ad una affabilità e simpatia, tipica dei grandi “condottieri” della tv che fu. Non è un caso che abbia ricevuto qualche anno fa la difficile eredità di Corrado, traghettando La Corrida nel 21mo secolo con un successo degno dei tempi migliori.

Forte di una tradizione che lo vede nascere come conduttore radiofonico, una palestra insostituibile per molti presentatori televisivi, Scotti ha saputo rivalersi anche nel ruolo di attore con divertenti sitcom come Io e la mamma, con Delia Scala e Finalmente soli assieme Maria Amelia Monti e le recenti fiction televisive: Il mio amico Babbo Natale e Il mio amico Babbo Natale 2, in coppia con Lino Banfi a dimostrazione del suo estro a tutto tondo che lo rende simpatico a grandi e piccini.

Proprio per il suo ruolo all’interno della struttura Mediaset, Scotti aveva manifestato tempo fa il disagio di chi non si sente valorizzato a sufficienza rispetto a transfughi di altre Aziende (leggi Bonolis), paventando la possibilità di un probabile quanto clamoroso “salto del fosso”. Il recente accordo quinquennale sottoscritto con la propria casa madre, ha fugato ogni dubbio sulle reali intenzioni del presentatore, che proprio grazie al suddetto accordo, ha potuto dar vita al progetto “factory”, una struttura composta da autori e colleghi, insieme ai quali è al lavoro per trovare nuovi format per la tv da cui nasce il nuovo quiz del prime time Mediaset, Fifty-fifty.

Il blob dei blog – Che bel sabato sera!

Senza treni dei desideri, posta scomoda e parenti che arrivano dall’Argentina, la televisione poteva rischiare di perdere il suo fascino nella serata più importante della settimana, quella del sabato.

Invece, anche se non saranno le trasmissioni più importanti dell’anno, La Corrida e Ti lascio una canzone, stanno regalando, settimana dopo settimana, divertimento e buona musica, soprattutto niente lacrime, ma solo sorrisi e ammirazione.

Del caso Ti lascio una canzone, ne abbiamo parlato fin troppo sul nostro blog, ma l’affetto dei nostri lettori nei confronti dei loro giovani beniamini, ci fa capire che la trasmissione ha colto nel segno, battendo qualsiasi dato auditel, a cui i nostri lettori non sono assolutamente interessati, restituendo allo spettacolo e alla musica il valore primario, che gli compete.

Ascolti Tv: Domenica 20 Aprile – Dr.House sorpassato…brava Mediaset!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

E Dr. House dovette abdicare… complimenti a Mediaset che ha bruciato un vantaggio incredibile di Canale5, su Rai1, e che ha perso più di un milione e mezzo di spettatori dalla prima puntata di Dr. House ad oggi. Riusciranno a rovinare anche gli ascolti de I Cesaroni come hanno fatto con il dottore più amato della televisione? Se non si è capito ieri ha vinto, giornata e serata, Per una notte d’amore su Rai1, che ha letteralmente schiacciato (più di due milioni) Canale5. Cala anche Report su Rai3, battuto anche dal film Body Guards di Italia1. Male Rete4 e Il Comandante Florent e, senza infamia e senza lode, Criminal Minds su Rai2.

Ascolti Tv: Sabato 19 Aprile – Il pubblico dice La Corrida, lo share Ti lascio una canzone

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Affari tuoi (5 milioni 311 mila telespettatori). La corrida vince la prima serata per numero di telespettatori (5 milioni 221 mila). Rai1 può festeggiare l’ottimo risultato di Ti lascio una canzone, che batte la trasmissione di Gerry Scotti per lo share. Non male il risultato di Shrek su Italia1 e Ulisse su Rai3. Meno bene il film su Rete4 e Senza Traccia, su Rai2.

Scalo 76: la musica batte su Raidue

Il verdetto tv di questi ultimi tempi è stato netto e insindacabile: la musica sul piccolo schermo non ha più l’ascendente che una volta caratterizzava trasmissioni come il Festival di Sanremo, capace di calamitare l’attenzione dei media al punto da lasciare ai contendenti davvero poche briciole di audience. Lo stesso Festivalbar per anni vera icona dei successi da spiaggia, quest’anno potrebbe non andare in onda se non a settembre in una probabilmente scarna, nonché incolore, edizione ridotta.

La crisi delle trasmissioni a sfondo musicale è uno specchio dei tempi, ormai i fruitori di musica hanno abbandonato la tv per concentrarsi sulle proposte offerte dalla rete dove è facile reperire contenuti in qualsiasi momento e formato, video o audio. Sarà forse per questo che una trasmissione come Scalo 76 in onda su Raidue ogni sabato dalle 14 alle 17, si è attrezzata con un sito su Myspace, notoriamente uno dei principali strumenti di promozione artistica utilizzato anche da nomi di una certa fama.

Il programma firmato da Marco Giusti, Alexio Biacchi, Eddi Berni, Francesco Foppoli e Carlo Bertotti, con la regia di Francesco D’Argenzio, va in onda dal nuovo Centro di Produzione Tv Rai di via Mecenate 76 a Milano, da cui il nome che si ispira al numero civico dello stabile e si snoda nel corso del sabato pomeriggio tra musica dal vivo, classifiche, interviste, non solo nel campo della musica ma anche del cinema e costume.

Ascolti Tv: Venerdì 18 Aprile – Vincono i Cesaroni. Cala Un ciclone in famiglia

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia visto da 7 milioni 811 mila telespettatori (35,64% di share). La prima serata è di nuovo ad appannaggio de I Cesaroni su Canale5. Perde altri 100000 telespettatori Un ciclone in famiglia, che a questo punto dimostra di non poter resistere da solo. I raccomandati, su Rai1, infatti, fanno più ascolti della squadra di Boldi. Mediaset dovrà correre ai ripari. Nel frattempo buoni risultati per Le Iene show, il programma di Italia1 che supera il 16% di share. Anonimi i risultati di Rete4, Rai3 e Rai2 (che, però in un episodio di Senza Traccia riesce a superare la soglia del 10%)

CriticoTv: palinsesti alla deriva, dov’è il rispetto per il pubblico?

Ci capita spesso di considerare la programmazione dei vari canali tv come delle ampie autostrade, dove le trasmissioni, simili a automobili, corrono veloci, il cui profilo a mala pena visibile sparisce rapidamente all’orizzonte, giusto il tempo di dare un’occhiata e già non ci sono più per lasciare posto ad altre nelle intenzioni dei costruttori più belle, più potenti, (fosse vero!).

Ce li immaginiamo i direttori dei canali televisivi, davanti una scacchiera, impegnati a muovere le pedine, nella fattispecie i programmi, con l’evidente intento di mettere in scacco l’avversario, tutto questo però senza tenere conto di un fattore fondamentale, privato del quale la stessa tv non avrebbe motivo d’esistere: il pubblico.

Siamo un po’ stanchi di vedere programmi che spariscono, slittano d’orario, cambiano data di programmazione, di settimana in settimana, se non di giorno in giorno, tutto questo perché qualcuno in nome del solito Dio, l’Audience, ha deciso che quel determinato prodotto televisivo non va più bene anche dopo la messa in onda di una singola puntata.

Ascolti Tv: Giovedì 17 Aprile – I Cesaroni stravincono, Un ciclone in famiglia no. Ottimo Anno Zero

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia visto da 8 milioni 123 mila telespettatori (34,74% di share). La prima serata viene vinta da canale 5 con I cesaroni con quasi 7 milioni e mezzo di spettatori. Pessimo esordio, visto il traino della squadra di Claudio Amendola, per Un ciclone in famiglia che non raggiunge nemmeno i 4 milioni di spettatori. Dopo averci costretto a guardare le repliche di Dr. House mescolate ai nuovi episodi, ora Mediaset ci costringe a guardarci Un ciclone in famiglia, serie già sospesa in passato. Come reagirà il pubblico televisivo? Nel frattempo buon risultato per la nuova serie di Capri su Rai1 e soprattutto per Anno Zero su Rai2. Sorge una domanda: Berlusconi avrà il coraggio di far fuori nuovamente Santoro, l’unico che regge da solo la seconda rete Rai? Fra i film trionfa XXX2 su Italia1, ma non sfigurano Era mio Padre su Rete4 e Fuga per la vittoria su Rai3.

Sky Tg24: intervista a Monica Peruzzi

Parliamo di Sky Tg24, il canale all news di Sky, visibile per gli utenti della piattaforma satellitare sul canale 100 e 500. Diretto da Emilio Carelli, Sky Tg24 propone ogni giorno 39 edizioni del telegiornale con aggiornamenti ogni mezz’ora, oltre a programmi di approfondimento sui fatti del giorno e nel campo della cultura, finanza e spettacolo.

Nato nel settembre del 2003, il canale ha conquistato sempre più i favori del pubblico al punto da ricevere nel 2007 il Premio Regia Televisiva nella categoria Migliore Tg. Il merito di tanto successo va alla puntualità e obbiettività dell’informazione proposta ma anche alla bravura dei giornalisti, che in coppia conducono le varie edizioni del telegiornale. Noi di Cinetivù, abbiamo incontrato in una pausa di lavoro la bella e brava Monica Peruzzi, che ringraziamo per l’estrema cortesia, ecco cosa ci ha detto.

Come nasce giornalisticamente parlando Monica Peruzzi?

Ho iniziato a collaborare come stagista per La Nazione di Arezzo, già ai tempi dell’università. Poi ho continuato con la carta stampata – mio indimenticabile amore – per quattro anni, lavorando nel frattempo anche per alcune testate televisive locali, occupandomi di cronaca e politica. Da qui sono passata a una testata regionale, che faceva da service per Mediaset e Sky. Quello è stato il mio tramite per approdare qui.

Ascolti Tv: Mercoledì 16 Aprile – Il ciclone Maria De Filippi spazza via tutti

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 739 mila telespettatori (30,90% di share). La prima serata è invece ad appannaggio di Amici di Maria De Filippi (di cui parliamo in un post a parte) che surclassa letteralmente la concorrenza, doppiando (e qualcosa di più) nello share la partita di Coppa Italia su Rai1, superando quota 7 milioni di spettatori e chiudendo con cinquecento mila spettatori in più rispetto l’anno scorso. Il ciclone De Filippi investe tutti i canali: calano tutti, Italia1, Rai2 e Rai3, ma non crolla nessuno, mantenendosi sopra i 2 milioni e con uno share simile tra loro.