Enrico Mentana e Mediaset divorziano consensualmente

La diatriba tra Mediaset ed Enrico Mentana, che era arrivata fino al tribunale del lavoro di Roma (la sentenza a favore del conduttore, aveva dichiarato illegittimo il licenziamento di Enrico Mentana e aveva costretto l’azienda al reintegro), si è conclusa con una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

L’annuncio arriva dall’azienda di Cologno Monzese che in una nota:

ringrazia Mentana per l’importante lavoro svolto in 18 anni di collaborazione e gli formula i migliori auguri per il suo futuro professionale.

Paolo Bonolis con Mediaset fino al 2011: è ufficiale

E’ ufficiale: Paolo Bonolis sarà uno dei personaggi di punta di Canale 5, almeno fino a dicembre del 2011, quando gli scadrà il nuovo contratto che lo lega alla società del biscione. La notizia è stata data in conferenza stampa dal vicepresidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi e dallo stesso conduttore.

Il contratto è a progetto (ma in esclusiva con Mediaset): tra quelli di sicura realizzazione i sono Chi ha incastrato Peter Pan in autunno e Il senso della vita nel 2010 (in primavera, forse pure in prima serata), entrambi condotti insieme a Luca Laurenti. Altri programmi attendono di essere valutati:

Sono secondo me delle buone proposte e sono sicuro quindi che saranno accettate, ma non posso anticipare nulla.

Periodo di Garanzia Tv Primavera 2009, Rai e Mediaset cantano vittoria. Chi ha ragione?

Anche la Rai ha comunicato la sua lettura dei risultati del periodo di garanzia Primavera 2009: la tv di stato si dichiara vincitrice, nel prime time, con uno scarto del 4,3% su Mediaset (Rai 43,8%, contro il 39,5% di Mediaset) e oltre un punto nell’intera giornata. Raiuno è la prima rete sia nella prima serata (23,67% contro il 21,68% di Canale 5), che nell’intera giornata (22,11% contro il 21,80%). Raidue in prima serata batte Italia 1 (9,6% a 9,52%) e si piazza al quarto posto delle reti più viste dietro le ammiraglie di Rai e Mediaset e Raitre che fa registrare il 9,76% di share medio.

La Rai sottolinea di aver vinto non solo il periodo di garanzia, ma anche quello definito tale da Mediaset (ovvero escludendo la settimana del Festival di Sanremo), sia come gruppo nel prime time (42,81% contro il 40,30%) e nell’intera giornata (41,07% contro 40,54%), che come singoli Raiuno 22,55% contro il 22,18% di Canale 5.

A questo punto, dato che sia la Rai che Mediaset cantano vittoria, urge una spiegazione.

Ascolti Tv: secondo Mediaset il periodo di garanzia è suo

Ieri si è chiuso il periodo di garanzia televisiva. Mediaset, non può che ritenersi soddisfatta, tanto da definirsi leader degli scolti, ma, c’è un ma. Leggiamo insieme il comunicato stampa, che ovviamente è di parte, in attesa dei risultati reali e di una risposta della Rai.

Sabato 30 maggio, si chiude il periodo di garanzia “Primavera 2009” iniziato l’11 gennaio 2009 (è esclusa, come sempre, la settimana di Sanremo dal 15 al 21 febbraio).

Attenzione: quando Mediaset batteva la Rai durante Sanremo non si menzionava mai l’esclusione dal periodo di garanzia della settimana di Sanremo, anche perché bisogna comunque garantire dei risultati anche in quel periodo…

Mentana, il giudice dichiara illegittimo il licenziamento: Mediaset deve reintegrarlo

Il licenziamento di Enrico Mentana da Matrix è stato dichiarato illegittimo: il giudice Guido Rosa del Tribunale del Lavoro di Roma ha ordinato alla RTI di reintegrarlo nel posto di lavoro con le mansioni di realizzatore e conduttore del programma e a risarcirgli i danni (il corrispettivo in euro non è stato ancora comunicato)!

Ha avuto buon fine, dunque, il ricorso del presentatore, presentato dagli avvocati Giovanni e Domenico D’Amati, che avevano sostenuto di essere stato dimissionato e pertanto illegittimamente licenziato, per aver criticato la decisione editoriale di mantenere inalterata la programmazione di Canale 5 in occasione della morte di Eluana Englaro.

Mediaset ha già fatto la propria posizione, attraverso una nota ufficiale:

Ritmo, Ex, Notte prima degli esami: fiction per i giovani in arrivo

Rai e Mediaset, nella prossima stagione, si preparano a conquistare il pubblico più giovane producendo fiction seriali fatte a su misura per loro. I nomi? Ritmo, Ex e Notte prima degli esami.

Ritmo, diretta da Rossella Izzo e in onda su Canale 5 in autunno, dovrebbe essere una fiction che ruota intorno al mondo della danza e ad una scuola di ballo dove persone si incontrano, si confrontano, si odiano e si amano. Nel cast, anticipato da Libero, dovrebbero comparire Corinne Cléry (direttrice della scuola di ballo). Alessio Di Clemente, Andrea Montovoli, Natalia Titova, Samuel Peron, Samanta Togni e Alice Bellagamba, ovvero parte del cast dell’ultimo Ballando con le stelle e la quarta classificata di Amici 8, nonché Anna Safroncik, Antonio Cupo, Katia Ricciarelli e Miriam Leone.

Frequenze tv: l’UE frena la procedura d’infrazione verso l’Italia

Procedura d’infrazione ultimo atto? Parrebbe proprio di si, più di una volta da queste pagine web avevamo affrontato il delicato argomento della legge Gasparri, che regolamenta il sistema radiotelevisivo italiano e di come fosse oggetto di critiche da parte della Commissione Europea, per la mancanza di norme trasparenti che consentissero un effettiva concorrenza tra più soggetti e non solo tra i cosiddetti “grandi” come Rai e Mediaset.

Le prime avvisaglie si erano avute addirittura nel luglio del 2006 con una lettera di messa in mora, dove il commissario Ue alla concorrenza, Neelie Kroes, e la collega alle Telecomunicazioni, Viviane Reding, esprimevano tutte le loro perplessità e auspicavano che il Governo Italiano recepisse al più presto le indicazioni della Ue sull’assegnazione delle frequenze televisive, nella questione era entrata anche la vicenda di Europa 7, da anni in attesa di avere le risorse necessarie a trasmettere su tutto il territorio nazionale, avendone diritto.

Canale 5 cerca di salvare il salvabile: I Cesaroni trainano Piper

Mediaset, prima che arrivino i risultati non esattamente esaltanti del periodo di garanzia, prova a salvare il salvabile (Canale 5 ha perso la sfida con Raiuno, Rete 4 quella con Raitre e Italia 1 sta per essere superata da Raidue), cercando di non far peggio dell’anno scorso.

Per questo motivo su Canale 5 I Cesaroni vengono nuovamente diluiti (prima o poi il pubblico gli girerà le spalle), andando in onda una puntata per sera il lunedì e il venerdì, per trainare il flop Piper, che dovrebbe tornare in prima serata da venerdì prossimo a Cesaroni finiti (doppio appuntamento, salvo variazioni dell’ultima ora lunedì prossimo).

Inoltre: è stata confermata l’ultima puntata di Speciale Mai Dire Grande Fratello, anche se i risultati sono quasi imbarazzanti (2.455.000 telespettatori e 12,27% di share) e L’isola dei segreti settimana prossima verrà proposta in due appuntamenti, martedì e mercoledì.

Mentana parla di Mediaset come di un comitato elettorale in una lettera a Confalonieri

 Enrico Mentana è tornato a parlare delle sue dimissioni da Mediaset in un’intervista concessa a Vanity Fair. Il giornalista al giornale ha concesso pure un’anticipazione del suo primo libro, Passionaccia (in uscita oggi). L’anteprima riguarda una lettera inviata a Fedele Confalonieri tra il 21 e il 22 aprile 2008 (una settimana dopo la vittoria elettorale del PDL e di Silvio Berlusconi) , subito dopo una in cena con tutti i vertici Mediaset e i direttori dell’informazione:

La nostra cena si è conclusa da poche ore. Le dico francamente che è stato un errore invitarmi. Mi sono sentito davvero fuori posto. C’era tutta la prima linea dell’informazione, ma non ho sentito parlare di giornalismo neanche per un minuto. Sembrava una cena di Thanksgiving… Un giorno del ringraziamento elettorale. Tutti attorno a me avevano votato allo stesso modo, e ognuno sapeva che anche gli altri lo avevano fatto. Era scontato, così come il fatto di complimentarsi a vicenda per il contributo dato a questo buon fine… Non mi sento più di casa in un gruppo che sembra un comitato elettorale, dove tutti ormai la pensano allo stesso modo, e del resto sono stati messi al loro posto proprio per questo… Mi aiuti a uscire, presidente! Lo farò in punta di piedi.

Enrico Mentana affonda il colpo e parla di conflitto di interessi:

Mike Bongiorno a Che tempo che fa, parla del divorzio Mediaset e del Riskytutto

Mike Bongiorno ieri è stato ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Raitre. Il conduttore, vincitore di 24 Telegatti, ha parlato di Mediaset (e il suo rapporto con Silvio Berlusconi), Sky (del suo futuro Rischiatutto, di Fiorello e della tv satellitare) e della Rai (gli esordi e l’addio).

Mike, dopo aver raccontato le sue passeggiate in montagna e aver ricordato il sessantacinquesimo anniversario della sua carcerazione a San Vittore (catturato durante la seconda guerra mondiale), ha iniziato a rispondere alle domande di Fazio (Video dopo il salto). Ecco cosa ha detto:

MIKE BONGIORNO E IL DIVORZIO DA MEDIASET

Quando ho fondato con Silvio Berlusconi Mediaset, mi aveva detto:”Mike, staremo insieme tutta la vita!”, poi prima di entrare in politica mi disse:”Se vuoi ti faccio il contratto a vita”… A Natale non è arrivato il rinnovo del contratto … un funzionario mi ha detto:”Sai non abbiamo soldi quindi non ti rinnoviamo il contratto”. Pensa te a parlare di soldi: ci sono rimasto così male, non mi hanno preavvisato, non mi hanno chiamato anche per dare un saluto e dire grazie per i trenta anni che hai lavorato per noi … Non è possibile lavorare per tren’anni per un gruppo e poi di colpo sei fuori e nessuno ti preavvisa e ti dice grazie … ho chiamato Silvio Berlusconi, sono passati cinque mesi e non mi ha mai chiamato … Quando vado a dormire vado a dormire triste, perché non capisco come è possibile che Berlusconi non mi abbia più chiamato. Io mi auguro un giorno di ricevere questa telefonata, perché ti giuro che è un dolore, un dispiacere.

Dr. House, la quinta stagione questa sera su Joi. Dove siamo rimasti?

Da questa sera su Joi sbarca la quinta stagione di Dr. House – Medical Division. La serie verrà riproposta dall’inizio, ma verranno mostrati anche gli episodi che non sono stati trasmessi da Canale 5 e che sono attualmente in programmazione negli Stati Uniti.

Ricapitolando: la quinta stagione si apre con la fine dell’amicizia tra House (Hugh Laurie) e l’amico di sempre Wilson (Robert Sean Leonard), poiché lo ritiene responsabile della morte della sua amata Amber (Anne Dudek).

Wilson decide di trasferirsi, House usa tutti i trucchi possibili e immaginabili per farlo restare, nel frattempo la Cuddy (Lisa Edelstein) cerca di portare la pace tra i due e decide di adottare un bambino, inoltre House prende un detective privato per spiare tutto il suo team, Wilson e la Cuddy.

Tv Koper-Capodistria: dalla Slovenia in lingua italiana

 Gli amanti delle “prime” tv private a metà degli anni ’70, ricorderanno che oltre alla Tv Svizzera, anche TeleCapostristria fosse ricevibile sul nostro territorio. Tv Koper come è tuttora conosciuta, ovvero l’emittente in lingua italiana dell’allora Jugoslavia, inizia le trasmissioni sperimentali il 15 maggio 1968 sulle frequenze di Tv Lubiana, visto il buon successo di pubblico, i dirigenti dell’emittente e di radio Capodistria danno vita al nuovo marchio TeleCapodistria, che irradia le sue trasmissioni ufficialmente dal 6 maggio 1971.

Punto di forza del canale le trasmissioni a colori, mentre in Italia la Rai trasmette ancora in bianco e nero, oltre a costituire una degna alternativa alla tv di Stato con la messa in onda di film, telefilm ed eventi sportivi in quantità maggiore rispetto alla Rai. In quel periodo il segnale dell’emittente si riceve chiaramente nel nord Italia e sulla costa adriatica.

Proprio lo sport dona un’aura di popolarità in Italia a TeleCapodistria che nel 1976 trasmette a colori le Olimpiadi, conquistando il pubblico di casa nostra, nello stesso tempo molte delle neo emittenti libere nate sul territorio italiano cominciano a ripetere il palinsesto serale dell’emittente, concorrendo al suo successo che raggiunge l’apice nel 1980 con la programmazione delle Olimpadi di Mosca.

Bellissima è stato un flop? La colpa è della collocazione. Vabbé …

 Dopo il post che scrissi due giorni fa, pensavo di aver detto tutto riguardo a Bellissima, il programma del sabato sera di Canale 5, chiuso anticipatamente per bassi ascolti, invece non è così: Pier Francesco Pingitore al Corriere della sera ha spiegato le motivazioni del flop dello show del Bagaglino (11,41% di share e 2 milioni 358 mila telespettatori, nell’ultima puntata, tre volte in meno di Raiuno, battuto anche da Raidue, Raitre e Italia 1):

La collocazione che c’è stata data non ci ha favoriti. Abbiamo avuto contro gli speciali sul terremoto il Sabato Santo partite su Sky come Genoa-Juve e Inter-Juve e soprattutto contro c’era lo spettacolo della Clerici coi bambini prodigio che cantano in modo strepitoso. Noi fino a qualche anno fa facevamo il 30 per cento di share e quando passammo dalla Rai a Mediaset il 45… Cifre che manco il Festival di Sanremo. La nostra collocazione ideale era il giovedì o il venerdì.

Non c’è che dire, alle scuse elencate mancavano soltanto le sfortunate congiunzioni astrali e la crisi economica e poi le aveva usate veramente tutte: gli speciali per il terremoto non sono andati in onda di sabato, le partite ci sono sempre state, i risultati pessimi li aveva già ottenuti lo scorso anno, il sabato Santo è uno solo e non tre.

Enrico Papi: dal gossip allo show

Il conduttore Tv Enrico Papi, nato a Roma il 3 giugno del 1965, dopo il diploma classico si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Roma ed è anche diventato giornalista pubblicista! Enrico ha iniziato la carriera televisiva nel 1988 grazie al programma Fantastico Bis di Raiuno, all’interno del quale curava e realizzava alcune divertenti candid camera.

Dal 1990 al 1992 continua la sua avventura in TV prima in una rete locale, Tele Capri, poi al timone del programma Unomattina, in qualità non solo di conduttore ma anche di ideatore e regista di due rubriche settimanali: Tra vicino e vicino mettiamoci il dito e La notizia al microscopio. Dal 1992 al 1993 conduce il programma dedicato ai ragazzi La banda dello Zecchino, oltre ai collegamenti estivi della trasmissione Unomattina Estate.

In quegli stessi anni, sempre in casa RAI, si occupa dei collegamenti esterni della rubrica del Tg1 Fatti e Misfatti: ma la vena satirica ed un po’ polemica di Enrico Papi è inesauribile. Eccolo dunque al timone di Chiacchiere e Chiacchiere estive, una rubrica provocatoria all’interno di Italia Sera sempre su Raiuno.