Dodicesimo appuntamento del 2011 con Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, oggi riflette su meteo, meteorine e polemiche legate alle dichiarazioni del colonnello Mario Giuliacci.
Fuori tira vento, c’è il sole oppure piove? Quante volte guardiamo fuori la finestra e pensiamo al tempo che fa, forse ogni giorno senza rendercene neanche conto. Gli agenti atmosferici fanno parte della nostra vita, siamo legati a filo doppio con quello che succede altrove e ormai ne siamo quasi assuefatti. Sono milioni coloro che prima di uscire di casa devono sapere che tempo incontreranno nella loro giornata, ancora di più tutti quelli che scelgono fine settimana o vacanze da trascorrere in qualche luogo incantato staccando con il mondo circostante. Le previsioni del tempo, insieme all’oroscopo per il giorno successivo, sono quasi come il caffè prima della sigaretta, imprescindibili compagni di vita di tutti i giorni. Non è un caso quindi che in tanti seguano il meteo in ogni sua forma, in video, sul giornale, su internet, in radio, insomma ogni nostro spostamento giornaliero è sempre accompagnato dal nostro cielo che ci concede giorni soleggiati, nuvolosi, ventosi o piovosi.
Tanti anni fa i colonnelli dell’aeronautica militare erano le vere star, dei guru indiscussi, dei maghi del tempo, loro sì che sapevano sempre come consigliare il proprio telespettatore, avvisandoli per tempo sulle difficoltà meteorologiche che avrebbero potuto incontrare. Con il passare degli anni e con l’avvento di questo ultimo decennio, non solo colonnelli, fisici e meteorologi hanno avuto il diritto di poterci spiegare che aria avrebbe potuto soffiare in giro per l’Italia, in Europa o nel Mondo, ora esistono diverse figure dedite ad illustrare soli, nuvole, fulmini e saette, volgarmente vengono chiamati “meteorini” o “meteorine”.