Nella sesta puntata della serie tv Tutti per Bruno intitolata L’invasione cinese, Bruno Miranda (Claudio Amendola) è adirato con Luca Corsari (Gabriele Minelli) perché ha dormito con sua figlia Sara (Nadir Caselli): mentre si trovano al funerale del comandante, Bruno e i suoi amici scoprono che dentro alla cassa del morto era contenuto anche il cadavere di un cinese. Il mistero del cinese ritrovato è così affidato a Bruno, Luca e Giuliano Scarpa (Antonio Catania). Ma Luca chiede di essere trasferito in un altro dipartimento per non stare a contatto con Luca.
La tensione a casa di Sara è altissima, Rosy (Lorenza Indovina) vuole convincere la figlia a lasciar perdere Luca ma Sara è irremovibile: Bruno ha avuto un’intuizione, per trovare la mafia cinese decide di fingere la morte dell’agente Salvetti in modo che i cinesi possano intervenire al momento del seppellimento per celare i loro cadaveri. Salvetti non è convinto di voler fare da cavia ma ormai è tardi, viene imbottito di ansiolitici di Bruno e la bara viene finalmente chiusa: a causa di una incomprensione però la bara di Salvetti viene scambiata con un’altra.
Luca decide di dare le dimissioni: al cimitero intanto si scopre dello scambio di casse, Salvetti sta per essere cremato! Fortunatamente Salvetti è ancora vivo in una bara dispersa da qualche parte, sente dei cinesi parlare, devono trovarlo prima che qualcuno apra la cassa: Luca grazie ad un cinese sua vecchia conoscenza scopre dove è tenuto Salvetti ma Bruno non gli crede e Luca va da solo. Irrompe nel capanno ma all’improvviso spuntano anche Bruno e Giuliano che lo aiutano: Salvetti è sano e salvo. Bruno e Luca sembrano essere tornati in sintonia, Luca giura di non essere innamorato di Luca. Sara comunica di voler andare a studiare all’estero.