La premessa è d’obbligo: chi scrive rispetta ogni sentenza emessa da un tribunale; lo stesso è accaduto anche in questo caso. Una delle notizie calde odierne è stata quella riguardante i presunti abusi nell’asilo di Rignano Flaminio: oggi è stata emesso il verdetto dal Tribunale di Tivoli, che ha assolto perché “il fatto non sussiste” in primo grado i 5 imputati per violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza, con l’aggravante di sevizie e crudeltà. Tra le persone coinvolte c’è anche un autore televisivo, Gianfranco Scancarello (quando scoppiò lo scandalo, lavorava con Paola Perego a Buona domenica). Per questo motivo ne scrivo qui. In particolare mi sembra interessante una riflessione su quanto accaduto su Twitter, di riflesso a quanto detto a Pomeriggio Cinque. Dopo il salto proverò a ripercorrere la vicenda, consumatasi poche ora fa. In fondo al post anche una piccola gallery.
Marco salvati
Rossella Brescia madrina di Mammoni, Francesco Facchinetti progetta programma per Raidue, Innovation chiude?
Su Italia 1 dal 30 maggio andrà in onda Mammoni – Chi vuol sposare mio figlio, il programma in quattro puntate, tratto dal format spagnolo Quién quiere casarse con mi hijo, che vede protagoniste mamme e suocere di tutta Italia che selezionano fidanzate per i loro figli tra aspiranti candidate in cerca del principe azzurro. L’ultima puntata, quella dedicata alle coppie che si sono formate, sarà presentata da Rossella Brescia, mentre per le altre non è prevista la presenza di un conduttore.
Odiens
Oggi per programmi tv del passato parleremo di Odiens, il lo show ideato da Antonio Ricci, diretto da Beppe Recchia, andato in onda su Canale 5 nella stagione 1988/1989: la trasmissione, una sorta di parodia di tutti i varietà, è passato alla storia, non solo perché lanciò l’idea di Striscia la notizia, ma anche per la sua sigla, il tormentone La notte vola, cantata da Lorella Cuccarini con tanto di video musicale, e per le grandi capacità dimostrate da conduttori, freschi del successo di Drive In, Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo.
La trasmissione entrava subito nel vivo, dopo la sigla cantata e ballata da Lorella Cuccarini, con Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo che intrattenevano i telespettatori con i personaggi di Everardo De Las Noches, che prendeva in giro il giornalista Everardo Della Noce, con Bibi, il pupazzo figlio del Tenerone, e con le parodie di Batman.