Una volta gli affezionati delle serie televisive non avevano scelta, in mancanza di un potente mezzo di comunicazione come internet, bisognava aspettare mesi se non anni per vederne i nuovi episodi o adeguarsi alle poche anticipazioni riportate dai giornali, certo la tv non fagocitava telefilm a profusione come avviene oggi, ma l’attaccamento ai propri eroi e alla loro sorte era uguale se non superiore all’attuale.
Bobby Ewing, il fratello del cattivo Jr di Dallas, sarà veramente morto? Intere pagine di riviste si occuparono del caso, consumando nell’attesa spasmodica di una risposta schiere di fan per lo più femminili. Oggi qualcosa del genere non potrebbe più accadere, con la rete pronta a rispondere sul filo dei minuti alle aspettative dei più incalliti cultori del mondo televisivo.
Poche ore dopo la messa in onda americana o comunque nel Paese d’origine, la nuova puntata di un qualsiasi serial di successo è già disponibile in rete, a questo punto solo la barriere linguistica si frappone tra la golosa conoscenza della realtà, in parte svelata dalle immagini e il sapere assoluto, la possibilità di prevedere un futuro prossimo ma non immediato, visto che la prima televisiva italiana dello stesso episodio è prevista magari tra qualche mese. La soluzione è dietro l’angolo, il servizio offerto su un piatto d’argento si chiama subs, gruppi di veri e propri traduttori e correttori che una volta “scaricata” la puntata del telefilm redigono i sottotitoli mettendoli a disposizione degli internauti.