Nel primo episodio di Ris 5 di ieri, intitolato Legittima difesa, il Capitano Riccardo Venturi (Lorenzo Flaherty) continua a ricercare indizi che possano portare alla scoperta vertici della setta, dopo la macabra scoperta dei cadaveri di bambini nell’episodio della scorsa settimana, uccisi con un’iniezione di cloroformio nel cuore, come stabilisce il medico legale Claudia (Gea Lionello). Bisogna indagare anche sulla misteriosa morte di Ludovico Locatelli, uno dei capi della setta, morto con un colpo al cuore proprio nel punto in cui Venturi ha rinvenuto i cadaveri.
Nel frattempo viene rinvenuto un cadavere in uno studio di registrazione: è quello di Sandro Volpi, 40 anni, piccolo produttore discografico, morto a causa di un ematoma alla testa, forse colpito da qualche oggetto a doppia punta. Viene interrogata la moglie di Sandro Volpi, Stella, cantante jazz, che afferma di aver visto il marito l’ultima volta alla mattina, prima di portare la bambina a scuola. Giorgia Levi (Romina Mondello) intanto, in contrasto con Riccardo Venturi con il quale aveva una relazione, annuncia di volere lasciare l’arma ed i RIS: vuole andare a Bari per lavorare ad un progetto universitario. Venturi è sconvolto e le chiede di loro, della loro relazione: ma Giorgia scappa, senza dare altre spiegazioni. Riccardo , furioso ed inizia a distruggere la casa che lui e Giorgia stavano costruendo insieme. Al RIS tutti si interrogano sulla decisione improvvisa di Giorgia e cercano soluzioni per farla restare.
Sul caso Volpi continuano le indagini: non è stato un incidente, è stato ucciso con un oggetto pesante, a doppia punta, rinvenuto poi a pochi metri di distanza. Sull’arma anche un’impronta, che appartiene a Stella, la moglie di Volpi. Interrogata ammette di avere litigato con il marito il giorno in cui venne ucciso, perché picchiava sia lei che la figlia Bea, ed ammette di averlo colpito con quell’oggetto per difendersi, ma Volpi era ancora vivo quando Stella è fuggita. Non può averlo ucciso lei.