Sara Tommasi a Vero Tv: “Lele Mora mi ha fatto mobbing”

Vero Tv – canale 55 del digitale terrestre – sempre più protagonista del panorama televisivo: la rete di Guido Veneziani Editore (che tra i suoi conduttori ha Marco Columbro, Corrado Tedeschi, Margherita Zanatta, Laura Freddi, Maria Tersa Ruta), ha ospitato ieri la controversa showgirl Sara Tommasi.

Sara Tommasi testimonial del nuovo spot di Alfonso Luigi Marra

Un Bin Laden nel mirino di un cecchino, Sara Tommasi che si scopre (in tutti i sensi) essere il fondamentalista islamico,  un “fermiamo” le banche e le tasse che campeggia in evidenza sullo schermo. Si tratta di una delle tante parodie che prendono di mira i protagonisti della vicenda Bunga Bunga?  Oppure siamo di fronte al trailer di un b-movie di prossima uscita? Quest’ultima ipotesi non è totalmente da scartare dato che quando si parla degli spot dei libri di Alfonso Luigi Marra la mente non va di certo alla serata di premiazione del Festival di Cannes.

Il sito della rivista Oggi ha pubblicato in anteprima il backstage del nuovo spot del giurista e filosofo napoletano. Nel video si vede l’ex isolana della Ventura travestita dal leader di al-Qaeda (con tanto di kalashnikov, giubbotto mimetico e maschera con barba posticcia), un istante dopo la stessa Tommasi si toglie quello che ha addosso rimanendo in mutande e reggiseno. Lo spot segue la stessa linea di quello con protagonista Ruby Rubacuori, e ancor prima di quello con Lele Mora: un personaggio coinvolto nello scandalo a luci rosse del presidente del consiglio, una colonna sonora degna di un film horror, situazioni inconcepibili e di mezzo lui, lo strategismo sentimentale.

Alfonso Luigi Marra fa sapere che la versione definitiva verrà mostrata il 30 giugno, sarà in quella occasione che la sua nuova testimonial verrà considerata dal mondo islamico come un simbolo indiscusso:

Giorgia Palmas non condanna le Olgettine, Gerry Scotti si, Belen Rodriguez vuole diventare mamma

Foto: AP/LaPresse

Giorgia Palmas non condanna le Olgettine….: l’ultima vincitrice de L’Isola dei Famosi, e futura padrona di casa di Paperissima Sprint è mossa da spirito caritatevole (quasi compassionevole) verso le ragazze coinvolte nello scandalo Rubygate. A Vanity Fair, l’ex velina non usa mezzi termini (“Mi fa piacere essere indicata come un personaggio positivo, avere ispirato solidarietà femminile. Ma non sono certo una santa: ho bruciato anch’io tante tappe, e non mi sono limitata nel vivere. Ho fatto scelte diverse da quelle ragazze, però non mi sento di disprezzarle. Sono convinta che già facciano fatica a guardarsi allo specchio: non c’è bisogno di infierire. E poi ogni storia è diversa. Può essere facile far cadere una donna che la vita ha già messo in difficoltà. Tutte cerchiamo una soluzione ai nostri problemi, quelli veri e quelli che sono solo nella nostra testa. E non tutte abbiamo la forza di scegliere la strada della fatica. Mi sembra però che il pedaggio della scorciatoia si paghi caro, e a lungo. Forse una, dentro di sé, non se lo scorderà mai“). Che mamma dal cuore d’oro!!!

Gerry Scotti si: dalle pagine di A, il popolare conduttore Mediaset spiega come ha messo fine al giro di vallettine senza nè arte e nè parte, tenute volutamente fuori dai suoi programmi (“Il Rubygate l’ho vissuto con l’imbarazzo del padre di famiglia. Ho avuto al mio fianco le più belle donne della tv, da Valeria Marini a Martina Colombari, passando per Michelle Hunziker, Ilary Blasi e Silvia Toffanin. Con tutte c’è stato un rapporto di rispetto. Di quell’aria da basso impero che circonda il substrato di vallettame mi ero accorto da tempo, però, e da qualche anno ho deciso di condurre le mie trasmissioni da solo”). Sarà questa la ricetta del suo successo?

Giuliano Ferrara mente, Sallusti e Barbacetto si masturbano, Storari allude, Mora seleziona gli ospiti, Giletti defeca. Per il resto tutto ok

RAGIONAMENTI POLITICI – “Ma tu da bambino ti masturbavi o no?” (Alessandro Sallusti a Gianni Barbacetto, Niente di personale, La7)

VOCE DEL VERBO – “Tu feci un patto con questo ragazzo” (Massimo Giletti, Domenica in L’arena, Rai Uno)

“Solo un cieco non vedrebbe quello che sto facendo” (Marco Storari, dopo Roma-Juventus ai microfoni di Sky) Del Neri e il suo pastore tedesco non hanno capito l’allusione del portiere.

Simona Cavallari lasciata da Daniele Silvestri, Lele Mora fonda un partito politico, Caterina Balivo e lo strip per il Napoli

Foto: AP/LaPresse

Simona Cavallari mollata da Daniele Silvestri: la Claudia Mares di Squadra antimafia 3. Palermo oggi ha rivelato a Diva e Donna i motivi della sua rottura con il cantatuore (“La decisione di lasciarci l’ha presa lui. Io sono quella che ha combattuto di piu’, quella che ci credeva nel nostro amore e che e’ rimasta piu’ ferita. Ma anch’io ho sbagliato nel prendere sotto gamba le difficolta’ invece di affrontarle. A poco piu’ di trent’anni mi sono ritrovata con due figli nati uno dietro l’altro e stavo pure male. Ho sofferto di depressione dopo due parti cesarei consecutivi e dopo alcune complicazioni che mi hanno costretta a una successiva operazione. Un periodo difficile e intanto fra me e Daniele mancava il dialogo. Molte volte mi sono sentita lasciata sola”). Ora sì, che siamo tutti più tranquilli!!!

Patrizia Griffini e la tetta che scoppia: la petineuse del Grande Fratello 5 ha confessato a Chi di aver avuto un piccolo fuori programma che ha coinvolto il suo seno (“Succede ad una persona su cinquecento mila. Ovviamente sono la solita sfortunata! Vado in giro con una tetta penzoloni. Devo operarmi!”). Per fortuna, che non le manca, il senso dell’ironia.

Lele Mora come Manuela Arcuri: testimonial per Marra

Lo scrittore Alfonso Luigi Marra dopo aver coinvolto Manuela Arcuri nella pubblicità al suo nuovo libro Il labirinto femminile, che tra l’altro ha ricevuto più critiche che consensi, torna all’attacco, ma questa volta con un nuovo spot che vede come testimonial Lele Mora.

Nel video di presentazione, Mora indica il libro di Marra come “il libro più straordinario che abbia mai letto”, ed è circondato da una atmosfera simile a quella della presentazione dell’Arcuri. Mora oltre a ribadire che il libro è bellissimo, parla anche delle critiche precedenti che hanno coinvolto l’Arcuri definendola poco credibile, con una dizione pessima.

Annozero, l’amore ai tempi di B: basta con i casting?

Stanchi, delusi, affranti. Una volta al computer per scrivere il pezzo sulla recente puntata di Annozero sentiamo crescere dentro di noi tanta commiserazione verso un Paese che preferisce parlare di tutto fuorché dei suoi problemi reali. A un tasso di disoccupazione altissimo, che riguarda soprattutto i più giovani ma che non risparmia nessuna fascia d’età, si è preferito anteporre commenti tra i più disparati su una casa acquistata a Montecarlo, poi è toccato al caso di Sarah Scazzi subire il difficile destino della profanazione più estrema, intanto si precipita nella melma ma nessuno sembra notarlo. Ora sono giorni che non si fa altro che parlare di bunga bunga, della presunta relazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con tale Karima El Mahroug detta Ruby divenuta da poco maggiorenne, di origini marocchine o forse no egiziane, presunta parente di Mubarak, ma pare non essere vero neanche questo. E’ la politica della menzogna, quella ripetuta fino alla saturazione al punto da diventare verità.

Nessun colpo di scena nella serata della seconda rete Rai dedicata alle due escort, su cui è stata dirottata l’attenzione morbosa dell’opinione pubblica pur di distoglierla da ben altri problemi, un giochino visto e rivisto a cui neanche Michele Santoro riesce a sottrarsi. Assenti entrambe le protagoniste, anche l’ultima arrivata tal Nadia Macrì, già sul punto di rubare la scena a Ruby, pronta a rivelare verità scabrose, bloccata appena in tempo dal riserbo dei magistrati. E’ l’Italia che pesta l’acqua nel mortaio, più è torbida meglio è. Siamo certi che sia così importante conoscere le origini di questa ragazzetta venuta dal profondo sud, che sembra aver già capito le dinamiche di un certo mondo? Le famose pubbliche relazioni di cui parla Lele Mora, dietro cui si cela il dissennato mercato del sesso in cambio di fama e denaro. Niente di strano ormai: ciò che una volta si svolgeva nel silenzio delle garconniere ora è di dominio pubblico.

Il televoto: questo sconosciuto?


Alla fine il bubbone doveva scoppiare: è di questi giorni la notizia che l’Antitrust ha avviato due istruttorie nei confronti di Rai e Rti circa la questione del televoto, ossia il meccanismo grazie al quale i telespettatori durante alcune trasmissioni sono chiamati ad esprimere il loro parere attraverso l’apparecchio telefonico:”La decisione – riporta una nota – è stata presa dopo che l’Autorità aveva tentato la via della moral suasion nei confronti delle due aziende radiotelevisive, chiedendo l’introduzione di “filtri” in grado di escludere le utenze business dal meccanismo del televoto“. Le polemiche erano fioccate numerose già durante l’ultimo Festival di Sanremo, dove concorrenti apparentemente svantaggiati dal giudizio del pubblico, proprio con il televoto, nella fase finale erano stati capaci di ribaltare il risultato a loro sfavorevole.

Il sospetto che dietro ci fosse una qualche macchinazione ordita da società di call center in grado di veicolare il consenso del pubblico, con l’apporto di numerose telefonate a favore di determinati soggetti, era balenato grazie anche alle denuncie del Codacons. Quest’ultimo aveva chiesto la sospensione dei risultati finali e, assieme all’Associazione utenti radiotelevisivi, il sequestro dei televoti alla Guardia di Finanza di Sanremo e all’autorità delle Tlc. Il fatto che Rai e Rti si siano guardate bene dall’assecondare le richieste di collaborazione rivolte loro dall’Antitrust, fa pensare che molti dei sospetti finora emersi non siano privi di fondamento.

Domenica In e Domenica Cinque all’insegna di Lele Mora e Fabrizio Corona, ménage à trois tra Giletti, Sposini e Davi, Lorella Cuccarini strappalacrime

Barbara D’Urso ci dà il suo consueto benvenuto a Domenica Cinque. Gli ospiti previsti per questa puntata sono Daniele Liotti, Lola Ponce, Aldo Montano e Loredana Errore, ci sarà una testimonianza esclusiva di Lele Mora e di Nina Moric, su una faccenda che ora non ricordo (…) e si parlerà della realtà degli Emo. L’esordio, ovviamente, promette bene: Paolo Corazzon si presenta, durante il solito collegamento, con un gufo in mano. Al primo batter d’ali di quest’ultimo, Corazzon non può essere più ambiguo:

Occhio, che mi vola via l’uccello!

Oggi comincia Domenica In e, di conseguenza, la D’Urso si affida proprio al gufo, per vincere la guerra degli ascolti:

Speriamo che il gufo ti faccia la cacca addosso, che porta bene!

Il contenitore di Rai1, alla sua prima puntata, prevede come ospiti i protagonisti del film Benvenuti al sud, Beppe Fiorello, Gigi D’Alessio, Antonella Clerici, Marco Mengoni, Anna Oxa e i protagonisti di Mangia, prega, ama, Julia Roberts e Javier Bardem.