Piero Chiambretti: dagli esordi al cabaret al Chiambretti night

Piero Chiaretti nasce ad Aosta il 30 maggio del 1956, ma la sua famiglia è originaria del torinese: Piero studia al DAMS di Bologna e nel frattempo inizia la carriera da disk jokey in vari locali del capoluogo Piemontese, e come animatore turistico sulle navi da crociera durante il periodo estivo: sono questi gli anni in cui Piero matura il desiderio di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo.

Infatti poco dopo incontra Erik Colombardo, con il quale formerà una coppia comica di cabaret per alcuni anni, partecipando anche a trasmissioni televisive locali come Non siamo gazzose sulla rete privata GRP: ma la prima esperienza da mattatore singolo, Piero l’avrà nella rete privata Manila1 con il programma di prima fascia pomeridiana Il Dedicone durante il quale Piero andava in giro per Torino con una telecamera, intervistando le persone e facendo delle gag comiche.

All Music ultima fermata: quale futuro?

 Le luci della ribalta si spengono sul marchio All Music, in uno scarno comunicato del Gruppo Espresso che non lascia intendere nulla di buono si legge:”come conseguenza dei risultati negativi registrati negli ultimi anni, aggravati dall’attuale crisi di mercato, viene dato il via a un piano di riorganizzazione aziendale che prevede la cessazione delle attività di produzione interne. Tale decisione comporterà la chiusura degli studi di produzione; l’organico coinvolto è di 29 impiegati tecnici. Sono state avviate le procedure sindacali, nel rispetto della normativa vigente. La programmazione televisiva e i notiziari giornalistici proseguiranno secondo quanto previsto dagli obblighi di legge”.

Quanto ai volti della rete le varie Lucilla Agosti, Chiara Tortorella, Elena di Ciccio, Valeria Bilello, in odore di nuove collaborazioni, si può dire che abbiano salutato il canale già da tempo. Un quadro desolante, per una struttura nata con ben altri traguardi. Il canale musicale Rete A All Music nacque ufficialmente il 3 ottobre del 2005, dopo il passaggio dal marchio (Rete A appunto) gestito dall’editore Peruzzo, alla breve esperienza con la tv musicale tedesca Viva, fino all’acquisizione del Gruppo Espresso, entro pochi mesi la denominazione Rete A sparì, per far posto alla sola All Music.

Appena un anno fa, proprio noi su Cinetivù, avevamo tessuto le lodi del “nuovo corso”, inaugurato dall’allora direttore Elisa Ambanelli: nuovi programmi, come Blister, dedicato al mondo del web, Bionda Anomala talk show condotto dall’astro nascente Lucilla Agosti che presto vedremo su Raidue, progetti innovativi come Albakiara alla scoperta delle genesi di un film, oppure l’interessante Cash dove le telecamere seguivano il viaggio di due banconote.

Exit uscita di sicurezza, questa sera su La7 al via la quinta stagione

Da stasera su La7 alle 21.10 comincia la quinta edizione di Exit Uscita di sicurezza, il programma d’informazione, nato nel 2007, condotto da Ilaria D’Amico che cerca di approfondire i temi d’attualità attraverso inchieste, interviste, dibattiti e candid camera.

Il programma, prodotto da Magnolia, proporrà nel nuovo ciclo di nove puntate, la formula che l’ha fatto apprezzare dagli spettatori: in ogni puntata, che tratterà due macrotemi legati alle emergenze sociali e ai fenomeni di costume, la conduttrice inviterà politici, manager, imprenditori, magistrati, giornalisti e sindacalisti, ospiti in studio, a commentare le inchieste filmate e a dare un loro punto di vista.

L’ispettore Barnaby ogni sabato su La7

Ogni sabato, alle ore 21.00 su la7, va in onda la serie tv intrisa di giallo, L’Ispettore Barnaby.

Scritta da Anthony Horovitz, David Hoskins e Douglas Wathinson, con il soggetto tratto dal libro di Caroline Graham, la serie è andata in onda per la prima volta nel 1997, ed è arrivata alla sua nona serie.

Tom Barnaby (John Nettles) è un ispettore inglese, che giornalmente è alle prese con i segreti della zona del Buckinghashire. Tutte le storie ed i casi che l’Ispettore dovrà risolvere, si svolgono nella verde provincia inglese, in un ambiente molto pittoresco, case e ville antiche, personaggi molto British, atmosfere a volte inquietanti ed il solito vecchio Humor inglese.

Torna il Torneo 6 nazioni di rugby su La7, digitale terrestre e web

Mentre aspettiamo di scoprire chi avrà i diritti per i prossimi quattro anni, da oggi comincia su La7 il prestigioso torneo di rugby delle Sei Nazioni (storico torneo, ampliato da 10 anni per far spazio anche all’italia), che vede impegnate oltre alla nostra nazionale, quelle di Inghilterra, Francia, Irlanda, Scozia e Galles.

Gli azzurri di Nick Malett apriranno la manifestazione scontrandosi contro i vicecampioni del mondo dell’Inghilterra a Twickenham e tutti gli appassionati potranno vedere la partita in diretta alle 16.00 (commento di Paolo Cecinelli e Francesco Mazzariol. Il prepartita comincia alle 15.10).

La7 quest’anno trasmetterà per le prossime cinque settimane tutti gli incontri, garantendosi l’esclusiva televisiva delle 40 ore di diretta a cui si aggiungeranno speciali, interviste, approfondimenti e iniziative (maxischermi a Milano, Torino, Parma e Roma; seminari negli atenei; incontri con le scuole).

Tanti vip sul satellite: perchè?

 Cosa spinge i big della tv a migrare verso lidi satellitari? Prendiamo ad esempio Lorella Cuccarini, l’ex più amata dagli italiani ora definita la nuova stella di Sky, reduce da risultati poco lusinghieri sulle reti Mediaset, si appresta a condurre su Sky Vivo a primavera la versione italiana del format statunitense So you think you can dance? ovvero Vuoi ballare con me? Fra i motivi che l’hanno condotta al grande salto, una certa libertà di movimento come ha spiegato lei stessa di recente a La Repubblica: “Le tv satellitari sono il futuro. Stanno riempiendo spazi che le tv generaliste non curano più. Io ho accettato la proposta di Sky perché mi offre l’opportunità di rimettermi in gioco, cosa che non avveniva più con Rai o Mediaset: facevo buoni ascolti, ma ero prigioniera del mio successo. Con Sky ho fatto un contratto legato a progetto, per essere più libera. I soldi? Non sono tutto, ma a Sky pagano bene“.

C’è da notare che oltre alle ultime controverse performance televisive, la Cuccarini ha dovuto ingoiare lo sgradito rospo della mancata convocazione come cantante al Festival di Sanremo, unita ad un probabile periodo di inattività sulle generaliste, se a questo aggiungete che sul satellite non esiste per ora l’obbligo di audience a tutti i costi, che contraddistingue gli altri canali il gioco è fatto.

Rivoluzione digitale: quali prospettive future?

La rivoluzione digitale è partita inarrestabile, sono ormai lontani i tempi in cui scrivevamo di decoder impolverati e privi d’utilità, un periodo di letargia abbastanza lungo a cui ora è seguita un’impennata di vendita dei preziosi apparecchi, unita a un consistente aumento dell’offerta. Il Terzo Rapporto sulla diffusione del Dtt in Europa, ha rivelato che nel nostro Paese sono 6,6 milioni (fonte Auditel) le famiglie dotate di un ricevitore Dtt. Di queste, 4,7 milioni ricevono i canali Dtt pay (Mediaset Premium e La7 Carta+), per una spesa totale stimata in 460 milioni di euro, considerando l’intera offerta nazionale digitale, satellite compreso, questa raggiunge il 53% della popolazione, superando i canali analogici, fermi al 47%.

I fatti parlano da soli il digitale terrestre avrebbe superato Sky, mentre il satellite, unito al digitale è di fatto superiore alla tv tradizionale, un’anticipazione degli scenari futuri sempre più legati a due logiche fondamentali: la qualità del prodotto collegata all’offerta a pagamento. Con il switch off nazionale che si avvicina le famiglie che migreranno dall’analogico al Dtt saranno 7,4 milioni a fine 2009, 16,7 milioni nel 2010, 19,8 milioni nel 2011, fino al 2012. Un bacino d’utenza enorme, a cui le grandi Aziende televisive offriranno un ampia gamma di prodotti free ma soprattutto una ben più appetitosa portata di canali pay.

Già ora la notevole diffusione del digitale terrestre è dovuta esclusivamente alla presenza dei canali sportivi e d’intrattenimento di Mediaset, servizi a pagamento, mentre quelli di libero accesso sono solo 28, oltretutto con le nuove formule di abbonamento l’Azienda di Cologno Monzese punta a una maggiore fidelizzazione del cliente, in attesa di aumentare ancora il numero dei canali pay.

Niente di personale, da stasera torna Antonello Piroso con il suo approfondimento di attualità

Da questa sera e per tutti i venerdì su La7, il direttore dei telegiornali della rete, Antonello Piroso, torna con il suo consueto programma di informazione e approfondimento, Niente di personale.

Il programma, nel corso delle dodici puntate previste, cercherà di raccontare l’altra Italia, quella meno conosciuta, attraverso i ricordi dei propri ospiti, la lettura dell’attualità e alcuni approfondimenti di cronaca.

Rimangono invariati gli aspetti che hanno caratterizzato le edizioni precedenti: ad esempio ci saranno ancora le video sigle a tema, il faccia a faccia tra il conduttore e l’ospite, il momento della lettura di un brano tratto da un libro o da un film inerente al tema della serata e la rubrica sui disservizi, che ha un occhio di riguardo per i problemi del cittadino, Si attende cortese smentita.

Crossing Jordan, ogni giovedì su La7

Ogni giovedì, su La7 va in onda la quinta stagione di Crossing Jordan, la serie medico legale di Tim Kring datata 2001/07.

Le vicende girano intorno al medico legale Jordan Cavanaugh (Jill Nennessy), una ragazza molto dotata che da piccola ha perso la madre in circostanze misteriose, assassinata non si sa da chi. Tutto questo porta la giovane donna ad essere una persona fredda e determinata, che con l’aiuto del padre Max (Ken Howard), ex poliziotto e gestore di un bar, riesce a risolvere casi di omicidio.

La 7 DOC, da stasera si esplorano i misteri del mondo

 Comincia questa sera alle 21.30 su La7, la serie di documentari sui misteri della vita, La 7 DOC, una specie di esploratore, pronto a cercare di spiegare i misteri più grandi del mondo.

Il documentario, in ogni puntata cercherà di spiegare e mostrare, luoghi nascosti, la storia del nostro pianeta, grandi personaggi della storia e misteri.

La puntata di questa sera è dedicata ad una delle domande più ricorrenti tra i più grandi paleontologi del mondo: Che fine hanno fatto i Dinosauri? Quale è la causa della loro scomparsa?

La macchina del capo, racconto di capodanno di Marco Paolini su La7

Da stasera alle 21 su La7, Marco Paolini, l’autore-attore veneto, proporrà lo spettacolo La macchina del capo – Racconto di Capodanno.

Paolini darà vita ad uno spettacolo particolare, in cui riprende i racconti teatrali creati tra il 1964 al 1984, nei quali i personaggi stessi crescono da uno spettacolo all’altro e li mixa con dei testi scritti da lui un anno fa.

Ad accompagnarlo per le due ore e mezza di racconti (dalla scuola, alle vacanze, dal gioco alla famiglia, passando per i problemi della vita) ci sarà il musicista  da Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore.

Senti chi viaggia, su La7 si conosce il mondo attraverso gli occhi dei bambini

 Si è appena conclusa su La7 la prima puntata di Senti Chi Viaggia, un docu-reality, che andrà in onda fino al 2 gennaio ogni giorno dalle 11.50 alle 12.30.

Il programma, che descrive il viaggio di due famiglie italiane in località turistiche nazionali e internazionali, ha la particolarità di avere, come nel film Senti chi parla, i pensieri dei bambini esplicitati dal doppiaggio simpatico di Tonino Accolla e Leonardo Manera.

Senti chi viaggia, infatti, vuole mostrare, attraverso gli occhi di un bambino, le bellezze delle città e dei paesaggi, gli usi e i costumi del luogo (tradizioni, cibi e stile di vita), che spesso da adulti passano inosservati, specie durante le vacanze.

Prehistoric Park, su La7 torniamo indietro nel tempo con un prodotto di qualità

Alle 21.30 su La7, il famoso paleontologo Nigel Marven, ci porta indietro nel tempo, nell’era preistorica dove T-Rex e Velociraptor erano i carnivori più potenti: stasera su va in onda Prehistoric Park.

Con la voce narrante di David Jason, ed in compagnia di Nigel, per sei puntate andremo alla scoperta di animali estinti da milioni di anni, che con l’aiuto della grafica e tecnologia di ultima generazione, ci darà un quadro completo del modo di vivere di questi fantastici esseri viventi.

Micro safari stasera su La7 un documentario in miniatura

Questa sera su La7 alle 21.30 va in onda il documentario con lo zoologo più famoso della tv, Nigel Marven che ci guiderà attraverso il mondo degli animali, più precisamente in quello di un giardino di città con MIcro safari.

Nigel Marven nasce nel 1960 e da subito fa capire la sua voglia di conoscere il mondo animale, studia botanica alla Bristol University ed a 22 anni inizia la sua carriera televisiva comparendo sulla BBC Natural History Unit, creando poi documentari come My Family and Other Animals. Da quel momento, non ha più smesso di avventurarsi in zone pericolose, fare documentari e trovarsi in situazioni terrificanti.