Trio Medusa, la storia di Furio, Gabriele e Giorgio

Furio Corsetti (15 marzo 1972), Gabriele Corsi (29 luglio 1971) e Giorgio Maria Daviddi (7 novembre 1969) sono i fantastici tre del gruppo comico Trio Medusa: nel 1994 mentre erano in vacanza a Marina Velca, i tre amici hanno deciso di costruire una radio, dando così vita a Radio Medusa, invadendo le frequenze di Radio Maria. Pian piano si inizia a spargere la voce che di notte un trio da vita a veri e propri siparietti comici: i tre iniziano la gavetta prima su Radio Spazio Aperto e poi su Talk Radio, una piccola emittente romana di Michele Plastino, occupandosi di cartoni animati!

Durante l’esperienza radiofonica, Il Trio Medusa inizia a realizzare anche delle feste, i Cartoon party, dove la gente può ballare e divertirsi sulle note di celebri sigle di cartoni animati. Dopo diverse esperienze in altre radio romane, il Trio arriva a prima a RadioRai, poi nel1998 Radio Capital dove conducono ogni domenica la Medusa Sportiva, e finalmente a Radio Deejay.

Tetris, da questa sera su La7 il primo talent talk politico

Torna questa sera su La7, esordendo in prima serata, Tetris, il primo talent-talk dedicato alla politica, condotto da Luca Telese: per otto venerdì  i politici si metteranno in gioco per dimostrare di essere talentuosi e poter ricoprire i ruoli principali della futura classe dirigente.

Gli ospiti, di fronte ad una giuria di qualità, composta da esponenti del giornalismo e da persone che rappresentano l’Italia che funziona e che lavora, dovranno rispondere a domande insidiose, superare prove difficili e confrontarsi con la categoria dell’uomo di strada (persone comuni che provocheranno i talenti politici). A fine puntata uno di loro sarà decretato il migliore.

Nel corso della serata, Luca Telese riproporrà le rubriche collaudate in quattro anni di trasmissione, che tanto sono piaciute al pubblico, dalle parodie di film e programmi televisivi ai videoclip, dai quiz ai racconti di schegge di vita, da accostamenti improbabili a mini inchieste sui paradossi nazionali, dalle auto interviste alla domanda rischia Tetris legata al tema della puntata.

Mai prendersi troppo sul serio! Intervista a Jane Alexander – esclusiva Cinetivù


Jane Alexander, dalle notti a condurre giochi su La7, a ruoli importanti in Elisa di Rivombrosa e il Commissario Manara. Cinetivù l’ha incontrata, apprezzando un’attrice molto simpatica e spontanea, ecco cosa ci ha detto.

Jane Alexander attrice, modella, presentatrice, doppiatrice: quali di questi ruoli senti più tuo?

Mio padre era un direttore di doppiaggio, ho cominciato a doppiare appena nata, poi ho continuato, ho diretto il doppiaggio di tanti cartoni animati, tutto in inglese, per il mercato estero. Quando penso alle sale di doppiaggio penso a mio padre, mi commuovo e mi manca non so se sono mai stata la migliore delle doppiatrici, ma sono certa che quel mondo, il doppiaggio inglese, cosi lontano da quello italiano, faccia parte di me. Per quanto riguarda il resto, ora faccio l’attrice e il ruolo di Lucrezia in Elisa di Rivombrosa è mio come nessun’altro, l’ho amata e continuo ad amarla, credo che l’amerò per sempre. Che fortuna che ho avuto! Modella? Noi ex modelle restiamo sempre un po’ cosi, diventa parte di noi. Non è una cosa brutta, almeno per me. Presentatrice, beh se mi ricapitasse un programma anche idiota come Zengi lo rifarei subito! Un’altra vera botta di fortuna…davvero.

Il grande pubblico ti conosce come la cattiva Lucrezia Van Necker di Elisa di Rivombrosa e ti ha apprezzata nel ruolo dello spregiudicato medico legale Ginevra Rosmini del Commissario Manara, ci sono parti che vorresti interpretare più volentieri rispetto ad altre?

Onestamente, basta che lavoro. Ma se facessero un prequel sulla vita di Lucrezia prima dell’arrivo di Elisa, non mi tirerei mica indietro!

Scontro tra Vauro e Santanché a Otto e mezzo, video della puntata

Ieri sera a Otto e mezzo di La7 si sono scontrati in un faccia a faccia molto interessante sui limiti della satira il vignettista Vauro Senesi, reintegrato ad Annozero dal Cda della RAI e la leader del Movimento per l’Italia, Daniela Santanché.

Le differenti posizioni sulla questione, Vauro pensa che non ci debbano essere limiti alla satira, mentre la Santanché mette come paletti il rispetto dei morti e i valori cristiani, hanno fatto alzare l’ennesimo polverone.

Dopo il salto vi proponiamo i passi principali dello scontro dialettico e due video, uno breve con alcuni momenti del dibattito e l’altro, più interessante, integrale della puntata. La trasmissione si è conclusa con Daniela Santanché, che ha annunciato per oggi un nuovo sit-in davanti alla Rai, perché si vergogna di pagare con i suoi soldi e con quelli degli italiani una persona mortificante come Vauro.

Cuori in crociera, Un posto al sole d’estate, I Cesaroni 4, Romanzo criminale 2, Capri 3 e tante altre novità

Cosa bolle in pentola? Cosa potremo vedere i prossimi mesi in televisione? Andiamo subito a scoprirlo insieme.

Marco Liorni, nei panni del capitano della nave, e Valeria Marini, in quelli della direttrice di crociera, saranno i protagonisti di Cuori in crociera, una via di mezzo tra un reality e una fiction, firmata da Roberto Onofri, che si spera possa concretizzarsi in 10 puntate di prime time. Al centro del programma, di cui si è registrato la puntata pilota per La7, le storie delle coppie che saliranno a bordo della nave che salperà da Civitavecchia e farà scalo nei principali porti italiani. A gestire tutto da terra ci saranno lo stesso produttore ed Emanuela Tittocchia.

Dice Marco Liorni a Libero:

Il programma strizza l’occhio al famoso telefilm degli anni 70 “Love Boat” e la Marini si presenterà sotto un’inedita veste. La vedremo come ai tempi del processo a Cecchi Gori: più combattiva e passionale, che fatale. Mi sono trovato molto bene a lavorare con Valeria: al di là della patina da diva, è una persona squisita, molto affettuosa. L’unico difetto è la mancanza di puntualità: con lei, il famoso quarto d’ora accademico diventa quattro ore accademiche di ritardo.

Maurizia Paradiso sviene, Giucas Casella ipnotizza Victoria Cabello, Blob compie 20 anni video

Cosa succede in televisione? Maurizia Paradiso sviene nella trasmissione di Piero Chiambretti, Victoria Cabello si è fatta ipnotizzare da Giucas Casella e Blob compie 20 anni. In tutti e tre i casi, corrediamo la notizia con il video.

Ieri sera, duranta la puntata del Chiambretti Night, a causa delle drammatiche rivelazioni del marito segreto di Moana Pozzi, Antonio Di Cesco (“Io ce l’ho messa tutta per farla morire Per questo sarò processato in quanto indagato per omicidio. Pare tuttavia che secondo alcuni medici il mio gesto non sia stato sufficiente”),Maurizia Paradiso è svenuta. La pornostar fortunatamente si è ripresa poco dopo e l’intervista di Piero Chiambretti all’uomo è potuta continuare. “Sono felice che l’Italia voglia che sia viva, ma se non era morta io non sarei qui. Moana, come pornostar, non poteva avere un marito. La nostra storia era una cosa nostra. Per lei sono stato l’unico per 3 anni. E’ stata una persona splendida. Il nostro amore è stato una cosa lenta, non proprio un colpo di fulmine.”

Digitale Terrestre: definite le regole per l’assegnazione delle frequenze

 Il sistema televisivo in toto, nella fattispecie quello italiano è giunto ad una svolta epocale, il tradizionale concetto di diffusione televisiva con l’avvento del digitale terrestre viene stravolto a favore di una migliore qualità del segnale unita a una maggiore offerta di cui l’utente non potrà che beneficiarne. Finalmente da qualche giorno l’Italia può contare anche su regole certe circa l’intero processo di digitalizzazione del Paese. Ricorderete come nel 2006 la Commissione europea avviò una procedura d’infrazione, ritenendo che la legislazione italiana non soddisfacesse gli obblighi imposti dalle norme Ue sulla concorrenza, ravvisando delle restrizioni ingiustificate alla prestazione di servizi di radiotelediffusione e vantaggi agli operatori analogici esistenti.

Ora in seguito all’emanazione della delibera per il passaggio al digitale del sistema televisivo, l’Unione Europea ha sospeso la procedura di infrazione contro l’Italia. Lo ha annunciato il presidente dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) Corrado Calabro’, che ha aggiunto “Le risorse trasmissive sono un bene pubblico destinato a soddisfare l’interesse della collettività. In questi anni è sempre stata auspicata una definizione di regole che garantissero la certezza del diritto e il rispetto dei principi costituzionali e comunitari nell’interesse del pluralismo e della concorrenza. Il percorso avviato va in questa direzione. I successivi atti che adotteremo serviranno a completare quella che mi auguro sia la cornice giuridica di riferimento per il futuro sistema televisivo italiano con una regolamentazione ben diversa dalla connotazione incerta che essa aveva assunto in passato.

Ma cosa sancisce la delibera che ha tolto l’Italia dalle acque limacciose e scomode in cui si era cacciata? Le 21 reti nazionali in tecnica digitale (DVB-T) saranno così suddivise: 8 reti saranno destinate alla conversione delle attuali reti analogiche; 8 reti saranno dedicate alla conversione in singola frequenza delle attuali reti digitali esistenti che oggi utilizzano il sistema della multifrequenza; all’esito della conversione dell’attuale sistema televisivo nazionale risulterà disponibile un dividendo nazionale di 5 reti. Questo dividendo, spiega ancora l’Agcom: “Verrà messo a gara con criteri che garantiranno la massima apertura alla concorrenza ed alla valorizzazione di nuovi programmi. Alla gara saranno ammessi tutti i soggetti operanti nello spazio economico europeo”.

Antonello Piroso, giornalista, direttore del Tg La7 e autore televisivo

Il giornalista e presentatore TV Antonello Piroso, nato a Como il 7 dicembre del 1960, è diventato giornalista professionista nel 1987 collaborando con riviste e quotidiani quali Prima Comunicazione, Il Foglio, Repubblica, Capital e Panorama, mentre durante gli studi ha lavorato come animatore di villaggi turistici.

Oltre all’esperienza giornalistica con la carta stampata, Piroso ha altresì collaborato in qualità di autore di diverse trasmissioni di successo quali La casa dei sogni, I Cervelloni e Iva Show, Non è la Rai, Domenica in e Quiz show.

Nel 1991 collabora alla creazione di programmi radiofonici con Radio RTL 102.5 ed iniziano le prime co-conduzioni televisive, come nel programma Primadonna con Eva Robin’s, è inviato speciale per il programma Il Guinnes dei primati e Verissimo, e realizza servizi televisivi per Target, Verissimo e Striscia la Notizia.

Beppe Grillo ad Exit, video

Ieri sera Beppe Grillo è stato ospite di Ilaria D’Amico, all’interno della prima parte di Exit Uscita di Sicurezza, su La7 (i video dopo il salto)

Il comico genovese, in diretta da Bruxelles, dove è stato invitato dal Parlamento Europeo per parlare di frodi, ha partecipato al dibattito proposto Ilaria D’Amico sulla privatizzazione, per poi toccare numerosi argomenti, dalle società quotate in borsa (da Telecom a Rcs Corriere della Sera) al nostro parlamento (“Abbiamo 100 persone in Parlamento che sono stati condannati e che fanno le leggi, abbiamo regolamentato il falso in bilancio.”), dai referendum alle liste civiche (in 500 città italiane ci sono gruppi di ragazzi che trattano di mobilità, raccolta differenziata e risparmio energetico), ricordando che grazie alla rete i cittadini possono controllare tutto, cosa che ora è preclusa.

Beppe Grillo torna in Tv, stasera ad Exit su La7

Questa sera all’interno di Exit Uscita di Sicurezza, il programma di Ilaria D’Amico in onda alle 21.10 su La7 torna a parlare in diretta Beppe Grillo: il comico genovese interverrà in diretta da Bruxelles nella prima parte della puntata, quella dedicata al rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione e alla privatizzazione dei servizi pubblici.

La notizia è una di quelle importanti, perché Grillo, a causa delle sue lotte per la politica trasparente e le sue denunce, è stato bandito dalla televisione e da anni ormai lo si vede in qualche programma (da Annozero a Striscia la notizia), solo attraverso video registrati e montati (l’ultima breve apparizione in diretta fu proprio all’interno del programma di Antonio Ricci, nel novembre del 2003 per parlare di energia).

Raiset: esiste ancora la concorrenza in tv?


Non c’è più la tv di una volta! Sul filo di questo vecchio adagio che chissà quante volte avremo pronunciato, ci accingiamo a una serie di riflessioni sullo stato di salute del mondo televisivo attuale, alla luce degli interessanti “scambi culturali” tra reti, che si sono profilati negli ultimi tempi.

Anni fa quando Canale 5 mosse i primi passi, diciamolo, i dirigenti Rai ridacchiavano di fronte a quella che ritenevano tutto tranne che una seria minaccia all’audience dei loro reti. Col passare del tempo la questione divenne seria perché oltre agli esiliati dell’emittente pubblica, come i vari Corrado, Mike Bongiorno, Sandra e Raimondo, la Fininvest forte dell’autorizzazione a trasmettere in diretta, diede il via a una campagna acquisti rivolta ai “pezzi da novanta” come Raffaella Carrà e Pippo Baudo, bisognosi di nuovi stimoli ma soprattutto ammaliati dai richiami dei lucrosi ingaggi che arrivavano dalla concorrenza.

La rivalità tra reti divenne spietata, non a caso in quel periodo, se ci si trovava in Rai, si indicavano le reti Mediaset come “di la” e una volta che il big di turno reduce dalle magre esperienze della tv commerciale, si riavvicinava alle reti di Stato, si parlava senza mezzi termini di ritorno a casa.

Victor Victoria, da domani con Victoria Cabello niente è come sembra su La7

Da domani Porta a porta, il Chiambretti Night e Matrix hanno un rivale in più: dal 17 marzo va in onda in seconda serata ogni martedì, giovedì e venerdì su La7, fino a fine stagione, Victor Victoria il programma d’attualità inedita, che segna il debutto sulla rete dell’amato volto di Mtv Victoria Cabello.

Nello show-shock creato ad immagine e somiglianza della conduttrice, sottotitolato Niente è come sembra!, andranno in scena ospiti rinchiusi (due a puntata) in una dark room intervistati dal direttore di Rolling Stone Carlo Antonelli, verranno proposti sondaggi veri, ma strampalati (su argomenti del tutto laterali), introdotti dall’ironia di Geppy Cucciari, ci sarò una rubrica di cucina per contrastare la fame chimica con ricette offerte da grandi chef, nonché i video parodia di alcune famosissime canzoni curati dai Manetti Brothers e alcune clip real e fiction. A commentare tutto il delirio messo in mostra ci sarà un agguerrito salotto di pseudo opinionisti capitanato da Fabio Canino e Ildo Damiano.

Gad Lerner: il giornalista a caccia della verità

Il giornalista e scrittore Gad Lerner è nato il 7 dicembre del 1954 a Beirut, nel Libano, da una famiglia di origine ebraica stabilitasi in Palestina, che si trasferì poi in Italia e più precisamente a Milano quando Gad aveva solo tre anni: per 30 anni Gad rimase apolide, salvo poi chiedere la cittadinanza italiana solo nel 1984. inizia la sua attività giornalistica scrivendo sul quotidiano Lotta Continua, fino a divenirne col tempo anche vice direttore nel 1979. Collabora e scrive per altri quotidiani quali Il Lavoro di Genova, Il Manifesto e L’Espresso, e per Radio Popolare. Dal 1993 al 1996 è stato anche Vicedirettore del quotidiano La Stampa di Torino, mentre dal 2001 ha scritto come editorialista sul quotidiano Il Corriere della Sera.

Negli anni ’90 entra a far parte dello staff di Rai3, curando dei programmi di approfondimento soprattutto di argomento politico-economico-finanziario tra i quali Profondo Nord e Milano Italia e Pinocchio, in onda su Rai1. Nel 2000 ottiene la direzione del TG1, direzione piuttosto breve ma intensa: Gad in questo periodo si scontra diverse volte coi vertici Rai a causa di alcune sue scelte i messa in onda, celebre fu il suo rifiuto a non mandare in onda l’ultimo discorso rilasciato dal Giudice Borsellino prima dell’attentato mafioso. Si dimette dopo solo 3 mesi di insediamento e passa alla rete LA7, dove è incaricato di dirigere i notiziari trasmessi e collabora con Giuliano Ferrara alla nascita della trasmissione Otto e Mezzo. Attualmente Gad Lerner conduce sempre sulla rete LA7 la rubrica L’Infedele in onda ogni Lunedì sera ore 21.10, giunta alla sesta edizione.

Grazie al cielo sei qui, da domenica 22 marzo su La7 in compagnia di Leonardo Manera

Arriva anche in Italia il comedy show che ha raccolto un largo consenso di pubblico e critica in tutto il mondo: su La7 da settimana prossima, per dieci domeniche andrà in onda Grazie al cielo sei qui.

Il programma, tratto dal format australiano della Grundy, Thanks God you are here, è incentrato sull’improvvisazione o meglio sullla capacita di bluffare dei protagonisti sul palco: in ogni puntata cinque attori saranno invitati in studio conoscendo soltanto la tipologia di costume da indossare e, dopo aver risposto alla fatidica frase:”Grazie al cielo sei qui“, dovranno recitare per cinque minuti all’interno di una scena, senza alcun consiglio, in mezzo a comparse che sanno già come muoversi e conoscono il copione della storia.

Il conduttore e capocomico dello show sarà Leonardo Manera, che nel corso della trasmissione sarà accompagnato da tre giurati d’eccezione, Lina Wertmuller, Rita Rusic e Ricky Tognazzi, che avranno il compito di commentere l’esibizione e dal critico urbano Paulo Roberto Boal.