Nei campi di detenzione militari di Langwasser e Woldenberg, ai confini di Germania e Polonia, furono rinchiusi dai tedeschi prigionieri di guerra di numerose nazioni europee. E’ in questi luoghi, dalla fama triste per la durezza delle condizioni di vita, che si svolsero nel 1940 e nel 1944 edizioni clandestine di competizioni olimpiche: la XII e la XIII Olimpiade, che ufficialmente risultano come non disputate a causa della guerra. Furono i reclusi in quei campi di prigionia che scelsero di riscattare la propria dignità di esseri umani tenendo alta la bandiera dello sport e della civiltà di fronte alla barbarie nazista.
Johannes Brandrup
Maria di Nazareth su Raiuno
Andrà in onda, stasera e domani 2 aprile 2012, Maria di Nazareth, una colossale coproduzione internazionale diretta dal regista italiano Giacomo Campiotti per raccontare, sullo sfondo della Palestina di 2000 anni fa, la storia di due donne provenienti dallo stesso villaggio della Galilea e che la vita ha condotto su strade molto diverse: Maria di Nazaret, pura e senza peccato, un anima candita prescelta per essere madre di Cristo e Maria Maddalena, meretrice, adultera e donna dei “sette demoni”. La storia dell’amicizia fra due donne molto diverse tra loro, unite dal nome e da un uomo: Gesù.
Mafalda di Savoia su Rete 4
In occasione della Giornata della Memoria, Rete 4 trasmetterà, in prima serata, Mafalda di Savoia – Il coraggio di una principessa. Maurizio Zaccaro dirige una splendida Stefania Rocca e un cast composto da Franco Castellano, Johannes Brandrup, Clotilde Courau, Regina Orioli e Amanda Sandrelli. A Repubblica, l’attrice manifestò tutto il suo entusiasmo per essere stata scelta ad interpretare questo ruolo:
La ladra, riassunto quinta puntata
Ieri sera è andata in onda la quinta puntata de La ladra. Nel primo episodio dal titolo Un esame importante, Eva Marsiglia (Veronica Pivetti) fa la conoscenza di Ilaria, medico chirurgo e figlia di Vinicio. La dottoressa ha un litigio con il collega Adolfo Gargani per una borsa di studio per andare a Denver che entrambi vorrebbero vincere.
Eva ritrova a casa il figlio Lorenzo (Alessio Chiodini) che si è ubriacato perchè Malù sta con un altro ragazzo. Decide cosi di fare un picnic insieme a lui ed al fidanzato Dante Mistretta (Johannes Brandrup). Il professor Mazzotta è all’interno della commissione per la borsa di studio ed ha intenzione di far vincere il dottor Gargani in cambio di un’ingente somma di denaro. E’ proprio Ilaria ad aver sentito la conversazione telefonica tra i due.
La ladra, riassunto terza puntata
Ieri sera è andata in onda la quinta puntata di La ladra. Nel primo episodio dal titolo Chi la fa l’aspetti, Eva Marsiglia (Veronica Pivetti) è infastidita con Dante Mistretta (Johannes Brandrup) per aver regalato a suo figlio Lorenzo (Alessio Chiodini) un motorino senza dirle nulla.
Barbara, agente immobiliare, fa del mobbing nei confronti della collega Alessia. La ragazza è stremata dalle sue continue angherie e la ricatta dicendole di voler parlare con il suo capo, il signor Piacentini di questa situazione. Barbara non è per nulla preoccupata di ciò.
La ladra, riassunto seconda puntata
Ieri sera è andata in onda la seconda puntata de La ladra. Nel primo episodio, da titolo L’oro dello squalo, Eva Marsiglia (Veronica Pivetti), assiste ad una lite tra un panettiere di nome Marco ed un delinquente Alvaro Braghetti, pescivendolo del mercato. L‘uomo è un usuraio a cui Marco e la moglie avevano chiesto un prestito in un momento di necessità, e che adesso vuole riscuotere più del dovuto.
Eva scopre che Alvaro conserva dei lingotti e decide di chiedere a Gina (Daniela Terreri) e Lola (Micol Azzurro) di rapinarlo, per aiutare la coppia di panettieri (Marco ed Anna). Le donne, inizialmente, non sembrano convinte della sua scelta, ma poi ci ripensano.
La ladra su Raiuno: trama e foto
Da questa sera su Raiuno va in onda La Ladra, la fiction di 12 episodi da 50 minuti l’uno realizzata da Endemol Italia per Rai Fiction, che ci terrà compagnia per sei domeniche.
La serie, interamente girata a Roma, ideata da Dido Castelli e Giovanni Gra, con la regia di Francesco Vicario, ruota intorno al personaggio di Eva Marsiglia (Veronica Pivetti), di giorno insospettabile lavoratrice, amante della cucina e proprietaria di un ristorante, Il frutto proibito, di notte ladra con la passione di Robin Hood e la destrezza di Arsenio Lupin.
Eva, donna dal passato misterioso, madre single del figlio diciassettenne Lorenzo (Alessio Chiodini), ha tre amiche che di notte diventano sue complici: Gina (Daniela Terreri), cameriera del ristorante, ossessionata dalla pulizia, madre e moglie con la passione delle poesie; Lola (Micol Azzurro), affascinante e prorompente giovane parrucchiera all’ultima moda, svampita e naif, amante di un senatore; Andreina (Lia Tanzi), farmacista del quartiere, ansiosa, dolce e saggia. Insieme le quattro donne appena fa buio diventano le paladine della giustizia, aiutano e vendicano chiunque abbia subito un torto, punendo il cattivo di turno, rubando ai cattivi per dare ai buoni.
Rosamunde Pilcher – La cugina Dorothy su Canale 5
Oggi pomeriggio su Canale 5 va in onda alle ore 15,45 Rosamunde Pilcher – La cugina Dorothy (Rosamunde Pilcher – Gewissheit des Herzens) il film per la tv tratto dal romanzo scritto nel 1993 dall’omonima scrittrice inglese, prodotto in Germania nel 2003, diretto da Dieter Kehler. La cugina Dorothy racconta la storia di Bill Chapman (Michael Degen), un anziano signore inglese vedovo: un bel giorno nella vita di Bill ricompare Dorothy Mellows (Nicole Heesters) un tempo sua promessa sposa e cugina della sua defunta moglie.
Dorothy è infatti tornata in Inghilterra dopo trentatrè anni di assenza, dal giorno cioè in cui abbandonò Bill senza una spiegazione alla vigilia delle loro nozze: la donna iniziò una nuova vita in Canada, affermandosi come mercante d’arte e riscuotendo molto successo. Tra Bill e Dorothy, i cui sentimenti d’amore reciproco sono ancora vivi, si viene a creare una sottile tensione emotiva, che nessuno dei due ha il coraggio di infrangere per paura di soffrire di nuovo.
Dorothy è tornata in Inghilterra insieme al figlio Richard (Johannes Brandrup), che ha deciso di sostenere la madre nel difficile viaggio nella memoria, tra tristi ricordi e scelte coraggiose. Giunto in Inghilterra anche per Richard ci sono delle belle sorprese: conosce infatti Jane Burn (Sonsee Ahray Floethmann), una giovane veterinaria del posto la quale tuttavia è impegnata sentimentalmente con Steven Sky (Francis Fulton- Smith), uno scultore.
Sant’Agostino, riassunto seconda puntata
Ieri sera è andata in onda la seconda puntata e ultima puntata di Sant’Agostino. Agostino (Franco Nero) è diventato vescovo. Lucilla (Katy Louise Saunders), nipote di Agostino, è corteggiata da Fabio (Sebastian Stroebel). Agostino chiede a Valerio anziano (Alexander Held) di non cedere alla guerra. Viene ricordato il periodo in cui Agostino si è convertito al cristianesimo.
Dopo la partenza di Agostino per Milano, Khalidà (Serena Rossi) e la madre Monica (Monica Guerritore) vanno a trovarlo per vivere con lui. Il vescovo Ambrogio (Andrea Giordana) ha il piacere di incontrare Agostino e la madre di lui. Agostino continua a dichiarare di essere a favore dell’imperatore Valentiniano e dell’imperatrice Justine imperatrice (Francesca Cavallin) e contro il vescovo Ambrogio.
L’oratore durante una delle numerose feste realizzate da Valerio (Johannes Brandrup), rimane affascinato da una donna. Insieme a Valerio, tenta di estorcere al vescovo la Basilica (richiesta dall’imperatore), ma non ottiene alcun riscontro positivo da parte di Ambrogio. Khalidà decide di andare via ed abbandonare Agostino ed il figlio Adeodata.
Sant’Agostino, riassunto prima puntata
Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Sant’Agostino. Da Patrizio (Cosimo Fusco) (consigliere comunale di Tagaste) e Monica nasce Agostino (Matteo Urzia). Il ragazzo in adolescenza, esprime l’intenzione di studiare fuori da Tagaste perchè vuole diventare un avvocato. Nasce una forte lite tra lui e suo padre che non acconsente a realizzare il suo desiderio.
Monica (Monica Guerritore) chiede a Romaniano (Cesare Bocci) di aiutare il figlio Agostino il suo percorso scolastico e lavorativo e l’uomo acconsente. Il ragazzo si dirige a Cartagine.371 A.C. Agostino fa la conoscenza di Valerio (Johannes Brandrup).
Sant’Agostino su Raiuno
Questa sera alle 21.30 e domani alle 21.10 su Raiuno va in onda Sant’Agostino, la fiction che racconta la vita di uno dei più grandi protagonisti della Cristianità, di un uomo, che è stato filosofo, teologo, mistico, scrittore, oratore e infine Santo della chiesa cattolica, interpretato da Alessandro Preziosi.
Nella miniserie diretta da Christian Duguay, oltre a Preziosi nel ruolo di Agostino di Ippona, figurano nel cast, tra gli altri, anche Franco Nero (Agostino anziano), Matteo Urzia (Agostino giovane), Monica Guerritore (Monica, madre di Agostino), Katy Louise Saunders (Lucilla, nipote di Agostino), Sebastian Stroebel (Fabio, giovane centurione innamorato di Lucilla), Serena Rossi (Khalidà, schiava offerta ad Agostino dal suo amico Valerio), Johannes Brandrup (Valerio, ricco coetaneo del giovane Agostino), Alexander Held (Valerio anziano), Andrea Giordana (Ambrogio, vescovo di Milano), Cesare Bocci (Romaniano, facoltoso signore di Tagaste), Cosimo Fusco (Patrizio) e Francesca Cavallin (l’imperatrice Justine).
Alcune curiosità: l’immagine del film è nata dallo studio approfondito dei mosaici delle chiese di Ravenna; per la miniserie sono stati utilizzati circa 3000 costumi; tutti i gioielli dei personaggi principali sono stati disegnati e realizzati da artigiani marocchini; i quattro set che rappresentano Ippona, Milano, Cartagine e Tagaste sono stati realizzati secondo gamme cromatiche differenti; i set della Basilica di Ambrogio, della Biblioteca di Agostino e della Sala del Trono sono stati ricostruiti negli Empire Studios di proprietà della Lux Vide in Tunisia; sono stati realizzati circa 1000 metri quadri di mosaici e affreschi.
Mafalda di Savoia, Rete 4 ripropone la fiction sulla principessa coraggiosa
Questa sera su Rete 4 verrà riproposta Mafalda di Savoia il coraggio di una principessa, la fiction diretta da Maurizio Zaccaro, che andò in onda nel 2006 su Canale 5 (allora in due puntate) riscuotendo un buon successo di pubblico e di critica.
La fiction, liberamente tratta dalla storia di Mafalda di Savoia e dal libro di Cristina Siccardi, racconta la vita della principessa di Casa Savoia, che dopo essersi sposata con Filippo D’Assia (nonostante lui fosse protestante e lei cristiana), nobile tedesco vicino ad Hitler, venne tacciata di alto tradimento dal regime tedesco, a causa dei suoi valori morali (avversa al Fuhrer) e di alcune sue iniziative diplomatiche, e imprigionata in un campo di concentramento tedesco.
Ad impersonare la secondogenita dei quattro figli di re Vittorio Emanuele II è stata scelta la bravissima Stefania Rocca. Nel cast ci sono anche Carlo Dogliani (il re), Margareta Von Krauss (la regina Elena), Johannes Brandrup (Filippo D’Assia), Franco Castellano (Aldo Maggi) e Clotilde Courau (Giovanna di Savoia).
Lo smemorato di Collegno, riassunto seconda puntata
La seconda e ultima puntata de Lo smemorato di Collegno si apre con una clamorosa novità: l’uomo, che fino a ieri abbiamo creduto essere Giulio Canella, in realtà è Mario Bruneri, lo dicono le impronte digitali, lo sostengono alcuni uomini truffati dal tipografo torinesi, lo ammette anche Milly, una donna a cui Mario scriveva le lettere quando era ricoverato in manicomio.
Astolfi, che aveva già scritto la parola fine alla storia, cambia idea e si prepara a scrivere un’altra verità riguardante lo smemorato di Collegno e per farlo convince Milly a rivelargli tutte le notizie possibili e immaginabili in cambio di fama e successo.
Giulia, nel frattempo, continuando a credere che l’uomo sia veramente suo marito, chiede aiuto al padre per ottenere un avvocato di grido capace di dare la libertà allo smemorato. L’uomo ingaggiato è uno del regime, tale Roberto Farinacci, che si mette subito all’opera.
Lo smemorato di Collegno, riassunto prima puntata
La prima puntata de Lo Smemorato di Collegno inizia nel 1926 con un barbone (Johannes Brandrup) che viene arrestato mentre sta rubando all’interno di un cimitero ebraico di Torino.
L’uomo da subito da segni di squilibrio e sostiene di non sapere la propria identità. Per questo motivo si decide di ricoverarlo nel manicomio di Collegno per fargli tornare la memoria.
Nel 1927 il direttore del manicomio, il dottor Rivano (Franco Castellano), rivela ad Astolfi (Giuseppe Battiston), un reporter della Domenica del Corriere, l’esistenza di quest’uomo. Astolfi non perde tempo e pubblica l’articolo con tanto di fotografia. Da quel momento centinaia di persone cercano di scoprire chi sia l’uomo misterioso e la famiglia Canella di Verona lo riconosce come l’esimio professor Giulio disperso in Macedonia durante la guerra mondiale.