Una scena imbarazzante quella andata in onda in occasione della trasmissione Notti Mondiali in onda su Rai 1 e che ha visto protagonista Marco Mazzocchi. E l’imbarazzo non è tanto per la situazione che si è venuta a creare ma per il modo in cui è stata gestita: ancora davvero troppo ingessati in casa Rai, dove nemmeno una semplice battuta è concessa perché tutto deve essere formale e ingessato. Dopo il salto capiamo quello che è successo e gustiamoci gli attimi imbarazzanti che hanno caratterizzato la notte di Rai 1.
Jacopo Volpi
Euro 2012, Rai: promossi e bocciati
Oggi, a poco più di 24 ore da Spagna-Italia, che sancirà la conclusione del torneo, proviamo a fare un bilancio su come la Rai abbia raccontato gli Europei di calcio. Lo facciamo con la classica divisione, manichea, tra promossi e bocciati. E con qualche valutazione, speriamo scevra da luoghi comuni e demagogia.
Rai, Europei di calcio 2012: Francesca Sanipoli rinuncia
La giornalista Francesca Sanipoli ha recentemente dichiarato che non farà parte del pool di giornalisti Rai che partirà in Polonia e Ucraina per gli imminenti Europei di Calcio. La motivazione è stata rilasciata durante una puntata de La signora in giallorosso, trasmissione in onda sulla tv locale T9 e riportata dal sito di Marco Castoro.
Tv Mondiale 2010 Ventiseiesima Giornata: Tecca & Altafini su di giri, Gandolfi & Bizzotto professionali e Tombolini inventore
In attesa della finalina che assegnerà il terzo posto tra Germania e Uruguay, la ventiseiesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha osservato un altro giorno di pausa agonistica ma la stessa regola, ovviamente, non vale per i classici talk televisivi di approfondimento. Ormai, arrivati alla fase conclusiva di questa edizione sudafricana, nei vari studi televisivi si inganna il tempo in tutti i modi possibili, cercando di unire l’utile al dilettevole, svolgendo i compiti assegnati tra il serio e il faceto.
Massimo Tecca e Josè Altafini di Sky, per esempio, nella telecronaca in spagnolo che i canali dedicati di Murdoch offre ai propri abbonati, dimostrano, oltre a un’impeccabile padronanza della lingua, anche di non saper rinunciare alla sangrìa durante la telecronaca, festeggiando gol con urli spropositati dalla durata superiore all’era quaternaria e dando vita a dialoghi tipici post-bagordi, facendo rimpiangere agli spagnoli di non essere italiani.
Daniele Tombolini, invece, durante Notti Mondiali, visto che con le lingue non è molto ferrato dato il suo terrificante francese, cerca di dare sfogo alla sua indole di inventore provetto. Dopo Il semaforo, sistema di giudizio sugli arbitri presentato in anteprima durante gli europei del 2008 e deriso praticamente da tutti (video dopo il salto), quest’anno ci riprova, proponendo come soluzione per i gol fantasma, una modifica delle porte con l’interno oltre la riga in pendenza, che costringerebbe così il pallone a insaccarsi in rete senza tornare di nuovo in campo a causa di una traiettoria bislacca. Fulvio Collovati è subito entusiasta dell’intuizione, alzando la cornetta di un telefono, la cui utilità in quel contesto è oggetto di studio, fingendo il più totale disinteresse tra risatine infantili. Volpi, dinanzi a certe scene, si complimenta con i due artisti di strada:
Ci sono comici che impiegano anni di carriera a fare queste gag!
Tv Mondiali 2010 Ventunesima Giornata: Bergomi melone, Rolandi innamorata e Tombolini vs. Il polipo indovino
La ventunesima giornata della Coppa del Mondo ha visto il ritorno al calcio giocato, dopo due giorni di pausa. E’ stata l’occasione per l’Italia di tornare agli onori della cronaca grazie alla presentazione del nuovo C.t. Cesare Prandelli. I veleni per Lippi, per Abete e buona parte dei giocatori, al momento, sembrano esser stati accantonati anche se non del tutto smaltiti. Ivan Zazzaroni, lo disse a tempo debito:
E’ il tipo di eliminazione che fa male, se si fosse fatto almeno un quarto…
Il quarto non è stato fatto, ma in compenso i nostri nazionali si saranno fatti un quartino. Per dimenticare.
Se la nazionale azzurra sta vivendo una nuova stagione all’insegna di un pronto e deciso riscatto, i nostri eroi televisivi in quel di Sudafrica sono oramai agli sgoccioli della loro avventura e, in alcuni casi, agli sgoccioli in tutti i sensi. Durante Sky Mondiale Show, Ilaria D’Amico dà la linea a Fabio Caressa e Beppe Bergomi e, a giudicare dalle condizioni psico-fisiche cagionevoli, sembra un collegamento qualsiasi da L’Isola dei Famosi.
Caressa si presenta con un paio di occhiali, stile Matrix, come ribattezzato dalla stessa D’Amico, indossati per coprire le pesanti occhiaie dovute a un volo aereo. Bergomi è decisamente il più fiacco, davanti alla telecamera millanta un’ottima forma ma dopo 3 secondi si allontana chino per scaricare una sequela di starnuti, tutto ciò sotto le risa soffusa della D’Amico che prima, prende in giro bonariamente i colleghi congratulandosi per la qualità del collegamento, poi giustifica il povero Bergomi in questo modo:
Bergomi, non vogliamo spremerti come un melone!
Tv Mondiali 2010 Ventesima Giornata: più Mazzola per tutti, Beatles vs. Rolling Stones e il ritorno del prof. Jannini
La ventesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata, in realtà, una giornata esclusivamente televisiva, in quanto, dopo una vera e propria indigestione di calcio che ha visto svolgersi la bellezza di 56 partite spalmate in un periodo di 19 giorni, si sta osservando un periodo di tregua dalla durata di due giorni, prima di dare il via ai quarti di finale, a partire dal 2 luglio. Poco male, d’altronde, nelle trasmissioni di approfondimento, il calcio è quella cosa di cui si parla mentre si fa altro, quindi l’assenza totale di partite non s’è fatta sentire più di tanto.
Maurizio Costanzo, durante Notti Mondiali, continua, come sempre, la missione che ha intrapreso per volere a tutti i costi Sandro Mazzola, presidente della Federcalcio. I contorni della storia stanno prendendo una piega sempre più esorbitante, dalla candidatura quasi per gioco, Costanzo, forte del plebiscito del popolo sovrano, si è fatto portavoce di questo ipotetico partito che ha trovato anche il suo simbolo da esporre nelle schede elettorali: uno scarafaggio.
Il Baffo ne sa una più del diavolo e ogni cosa che accade per lui è un segno del destino: a Notti Mondiali, infatti, c’è stato spazio per un altro ospite degno del parterre consueto, una sottospecie di scarafaggio gigante alato che si posa sulla scrivania e passeggia astuto e apparentemente noncurante, in realtà in attesa di raggiungere, anch’esso, il suo scopo: rubare l’amata vuvuzela a Giampiero Galeazzi e salvarci i timpani.
Tv Mondiali 2010 Tredicesima Giornata: Costanzo contro tutti, Italia nel mirino e i grandi esclusi
La tredicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata vissuta all’insegna delle polemiche: la rivalità storica con i francesi, la loro qualificazione ai Mondiali avvenuta in modo irregolare che ce li ha resi simpatici come una cisti sottocutanea e i risultati disastrosi ottenuti dalla nazionale di Domenech in questa competizione, tutto ciò è sfociato pian piano in un clima di allegro sfottò, condito da goduria malcelata e da insulti educati, tipo questo:
Una sgangherata armata Brancaleone allo sbaraglio.
Chi la fa, l’aspetti: se la Francia è odiata, come contropartita, l’Italia, oltre a non essere simpatica a buona parte degli italiani, non è propriamente la nazionale straniera preferita dai tedeschi.
Su Sky, quelli di Sky Sport 24, lo sanno bene: i media italiani hanno goduto come ricci all’eliminazione della Francia, conduttori e opinionisti hanno stappato casse di champagne nei dietro le quinte, di conseguenza non possiamo lamentarci se una band tedesca abbia voluto raccogliere l’eredità artistica di Marlene Dietrich e ci abbia voluto regalare una perla dal titolo Nur Italien nicht che, gioiosamente, ci gufa più di quanto abbiano fatto i miliardi di pronostici di questi giorni:
Non importa chi vince la Coppa del Mondo, basta che non sia l’Italia, che non sia l’Italia!
Tv Mondiali 2010 Undicesima Giornata: delusione post-Italia, Varriale vs. Costanzo e Cirilli divertentissimo
L’undicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata impiegata a smaltire nel modo più veloce e indolore possibile, la delusione dovuta allo striminzito pareggio della nostra Nazionale contro la Nuova Zelanda, che ha compromesso non poco il passaggio dell’Italia agli ottavi di finale. Prima di analizzare le noti dolenti, una nuova buona: da qualche giorno su Sky è riapparso miracolosamente Luca Marchegiani. Nostro volere è tranquilizzare la sua famiglia: mangia correttamente, dorme otto ore a notte e il suo sguardo è molto più rilassato, ieri ha esposto il suo intervento in modo attivo e volenteroso. Siamo contenti per lui.
Il risultato bruttino della Nazionale di Lippi ha mietuto più vittime di quanto potessimo immaginare. A partire dai tremendi look sfoggiati dai nostri presentatori durante le ore di diretta che volevano essere beneauguranti ma hanno, di fatto, ucciso la moda. Durante Mondiale Rai Sprint, Marco Mazzocchi sembrava una Giovane Marmotta: montatura degli occhiali tricolore, braccialetto tricolore, volevamo indagare anche sui suoi boxer, ma ci siamo fermati più che volentieri. Giampiero Galeazzi, invece, indossava un cappellino di tre misure più piccolo, facendo assumere al suo testone, le sembianze di un ananas.
L’atmosfera è leggermente pesante: Galeazzi esordisce, facendo innervosire Fabio Cannavaro, con una domanda che alludeva alle troppe lacune difensive, un messaggio neanche troppo nascosto alle possibili colpe proprio del nostro Nazionale più rappresentativo. Capitan Cannavaro non la prende bene, dando per un attimo l’idea di voler abbandonare l’intervista ma resiste imperterrito fino alla fine, anche perchè il cappellino di Galeazzi è troppo bello da vedere.