Bionic Woman e Terminator cancellate, in arrivo Madium, l’ispettore Coliandro e ER

Novità festive per gli amanti di serie televisive e non solo: Italia 1 cancella dai suoi palinsesti Bionic Woman e Terminator, mentre la rai si prepara a lanciare due serie americane e una italiana a gennaio.

Partiamo da Italia 1: la rete giovane di Mediaset le ha provate tutte per dare interesse a due serie scarsamente apprezzate in America (Bionic Woman è stata addirittura soppressa anche oltreoceano), ma non ce l’ha fatta, tanto che domani sera vedremo gli ultimi episodi di Terminator Sarah Connor Chronicles e Bionic Woman, poi in futuro, probabilmente in seconda o terza serata, verranno mandati in onda le puntate rimanenti.

Se Italia 1 cancella, la Rai programma: dall’8 gennaio ogni giovedì andranno in onda gli episodi inediti della quarta stagione di Medium. Seppur i sedici episodi che vedono protagonista Patricia Arquette possono attrarre pubblico (in ben sette episodi ci sarà, in veste di guest star anche Anjelica Houston), dubito che la scelta di collocarla il giovedì sia una mossa intelligente. Staremo a vedere.

Il MOIGE a novembre boccia Raiuno e promuove Italia 1

Arrivano puntuali come un orologio le pagelle tv del MOIGE – Movimento Italiano Genitori, che in base alle segnalazioni ricevute assegna la maglia nera alla rete meno adatta al pubblico più giovane. Questa volta la meno gradita è Raiuno, mentre quella che piace di più è Italia 1.

La prima rete nazionale è stata penalizzata dalla fiction I Vicerè, che viene accusato di aver trasformato un’opera letteraria del verismo italiano in “Un racconto dai toni cupi, spesso caricaturali più che veristici, soprattutto nella rappresentazione dei protagonisti.”.

La fiction, spiega la responsabile dell’Osservatorio Media, Elisabetta Scala:”Ha una non troppo velata tendenza all’horror, come nella scena della zia e in quella della neonata malformata conservata sotto spirito in un armadio a cui accedono i bambini di nascosto, accompagnata da una scena di un nudo integrale, entrambe non adatte alla prima serata”.

Italia 1 la programmazione pomeridiana festiva

Anche Italia 1 in occasione delle festività cambia il suo palinsesto, ma solo dalla vigilia al 26 dicembre: niente cartoni animati e serie televisive, ma tanti film per ragazzi e spettacoli.

Mercoledì 24 dicembre
13.40 Mr. Bean: Mr. Bean e il bebè.

14.10 Blizzard, la renna di Babbo Natale, fantastico, di Levar Burton, con Brenda Blethyn e Brittany Bristow (una bambina vuole diventare una campionessa di pattinaggio e la renna Blizzard decide di aiutarla).

Borders, da stasera su Italia 1

Da stasera alle 23.10, su Italia 1 va in onda il programma d’approfondimento di Studio Aperto: da oggi e per i prossimi tre sabati, va in onda Borders.

In questa trasmissione, Giorgio Mulè e la redazione del suo telegiornale hanno preso i reportage dell’emittente inglese Channel 4 su le vite ai margini, le hanno assemblate con i servizi di Studio Aperto e le hanno fatte commentare da specialisti del settore, presentati in studio dalla giornalista Stefania Cavallaro.

I quattro temi che tratterà, ovvero l’obesità, l’autismo, la mente di un serial killer, la scelta dei giovani di filmare situazioni da mettere in rete, saranno trattati con attenzione, senza spettacolarizzazione, come dichiara lo stesso Mulè:

Il grande sogno di Maya

Quest’oggi per la rubrica cartone animato story, parleremo de Il grande sogno di Maya (Garasu No Kamen), un manga di Suzue Miuchi, del lontano 1976 (non concluso), che racconta i tanti ostacoli di Maya per diventare una brava attrice.

La città dove la serie animata è ambientata a Yokoama. Maya Kitajima, la protagonista, è una ragazza di sedici anni che lavora presso un ristorante con la madre Haru. Un giorno mentre Maya intrattiene dei giovani bambini al parco recitando, una donna alta e vestita di nero la osserva estasiata. Il loro secondo incontro avverrà a teatro, ed il terzo nel ristorante dove lavora, nel quale una sera Chigusa Tsukikage (questo è il nome della donna misteriosa), una vecchia attrice teatrale, prima attrice e unica interprete dell’opera teatrale la Dea scarlatta, cambierà la vita della dolce protagonista.

Dopo aver parlato con la madre (che ovviamente le vuole bene ma non approva la sua sete di popolarità), Maya segue la signora Tsuikikage presso la scuola di teatro Tsukikage, dove assieme ad altre aspiranti attrici si prepara per un futuro debutto.

Mediaset: top e flop 2008

Luci e ombre, nella stagione televisiva 2008 per Mediaset. Se è vero che i programmi dalle migliori aspettative non le hanno poi deluse “sul campo”, è altrettanto assodato dall’altro che alcuni “esperimenti” non sono stati coronati dal successo sperato. Canale 5 ha confermato il ruolo di rete commerciale più seguita con il 22,38 % nell’arco dell’intera giornata sul proprio target 15-64 anni, pur rivelandosi non immune da alcune cocenti sconfitte: clamoroso lo strapotere di C’è Posta per Te nel prime time del sabato con punte di 7 milioni di spettatori, lo stesso Zelig nella collocazione non facile del lunedì ha saputo farsi valere con la media di circa 5 milioni di telespettatori divenuti poi 7 milioni 800 mila nell’ultima puntata, Paperissima va a gonfie vele al venerdì con quasi 7 milioni di gradimento, mentre sorprende un po’ il risultato finale del reality La Talpa su Italia 1 che raggiunge il miglior successo di sempre con 5 milioni 300 mila spettatori.

Le dolenti note sono rappresentate dai flop clamorosi di trasmissioni approdate per la prima volta e nello stesso periodo sul palinsesto dell’ammiraglia Mediaset, come confermò a suo tempo il direttore Massimo Donelli:“Abbiamo commesso degli errori ma siamo tutti quanti orgogliosi di lavorare in un’azienda talmente forte e trasparente da poterli ammettere. Errori certificati dall’Auditel; abbiamo avuto contemporaneamente in onda tre prodotti dall’inizio della stagione che come hanno dichiarato sia Piersilvio Berlusconi che Alessandro Salem sono andati sotto le aspettative. Parliamo di Crimini Bianchi, del Ballo delle Debuttanti e dello show Fantasia. Tutti e tre sono stati trasmessi nello stesso periodo perchè così ha voluto lo stato di necessità di una garanzia partita molto presto“.

Mio mini pony

 Oggi per la rubrica Cartoni animati story, cercherò di farvi ricordare dei simpatici e dolcissimo pony colorati, abitanti nella terra di Ponyland: sto parlando del cartone, datato anni ottanta, Mio mini pony.

Il titolo originale della serie è My Little Pony and Friends, sceneggiata da Michael Charles Hill e Carla Conway, prodotta da studio Sunbow Productions e andata in onda da settembre del 1986 a dicembre del 1992, su Italia 1.

La storia dei mini pony (due stagioni e 61 episodi da 20 minuti l’uno), è ambientata nella terra fatata di Ponilandia o Valle della felicità, posto dove risiedono le creature più fatate ed incredibili del mondo. I pony vivono nella Villa d’estate, dove giornalmente giocano, ballano e ascoltano musica, ma come per ogni posto, c’è anche la parte non propriamente buona della popolazione, che spesso e volentieri attacca i poveri cavallini costringendoli a combattere contro troll, streghe, goblin ed altri mostri che vorrebbero mangiarli o ridurli in schiavitù.

Axn: il canale della Sony Pictures Entertainment

Chi ama l’azione non può che scegliere Axn. Nato il 21 settembre del 1998, sotto l’egida della Sony Pictures Entertainment, il canale è presente in 134 Paesi al mondo raggiungendo 304 milioni di case. Nell’ottobre del 2005, viene lanciato anche quello italiano sul bouquet di Sky canale 134.

Attualmente la programmazione si basa sulla messa in onda di film e telefilm adrenalinici, pellicole d’animazione, reality ed eventi sportivi, essa non è uniforme nelle varie zone geografiche d’influenza, in quanto per esigenze di mercato e i diritti d’autore alcune produzioni targate Sony e non, possono essere trasmesse anche da canali alternativi. Ad esempio in Asia e in Brasile, Axn manda in onda serie come Lost e Csi Las Vegas, New York e Miami che in Europa sono patrimonio di altri marchi televisivi.

Nel 2007 Axn India, è stato oscurato per due mesi dal governo, a causa della messa in onda dello show World’s Sexiest Commercials ritenuto dalle autorità locali, offensivo per la decenza e moralità pubblica, il canale viene riattivato dopo due settimane, a seguito delle pubbliche scuse da parte dei dirigenti. In Gran Bretagna esiste Axn Sci-Fi, che raggiunge due milioni di case proponendo serie di successo come Star Trek: The Next Generation, Smallville e Heroes.

Auditel: nel periodo di garanzia vince la Rai su Mediaset. Entrambi, però, leggono a modo loro i risultati

Il periodo di garanzia autunnale (14 settembre 2008 – 29 novembre 2008) è finito e, ovviamente, tutti si dicono vincitori e ognuno legge i dati a modo proprio. La verità è questa: la Rai ha vinto sia nel prime time (tra l’altro Raiuno è stata la rete più seguita), che nell’intera giornata, mentre Mediaset è rimasta a bocca asciutta.

Prima di lasciarvi ai comunicati stampa di Rai e Mediaset (attenzione, leggete bene il periodo che prende in considerazione, che NON corrisponde al periodo di garanzia!), vediamo i dati più importanti, quelli della prima serata, da una fonte più obiettiva, il post del blog di Antonio Genna (che merita il link!).

Ecco i colpi di scena: Raiuno vince perché Canale 5 peggiora di più della rete ammiraglia Rai (Raiuno passa dal 22,49% di share al 22,18%, mentre Canale 5 perde più di 2 punti percentuali dal 22,74% al 20,66%!); la vittoria della prima serata Rai (44,56% di share contro il 39,14% di Mediaset) è merito di Raidue che sale dall’11,38% al 12,24%; Italia 1 incrementa il suo pubblico (bene l’idea de La Talpa più le serie televisive), dal 9,22% del 2007 al 10,45% del 2008; Migliorano La7 (+0,21%), i canali terrestri (+0,39%) e i canali satellitari (+0,82%).

Recorder – Lizzie McGuire

Quest’oggi, per la rubrica Recorder, vi parlerò della serie tv che ha reso celebre una delle cantanti Pop più apprezzate degli ultimi anni, Hillary Duff: la ragazza è stata protagonista nei primi anni del 2000, di Lizzie McGuire.

La serie tv, nata nel 2001 e durata fino al 2003 è stata creata dalla mente di Terri Minsky, prodotta dalla Disney Channel, che ha confezionato due stagioni per un totale di 65 puntate da 22 minuti l’una. In Italia le avventure di Lizzie hanno avuto vita difficile data una complicata messa in onda, che la vide primasu Italia 1 nel 2003 con gli ultimi 10 episodi bloccati e non trasmessi, poi nel 2006 con il problema di tre episodi bloccati (dopo tre anni ancora lo stesso problema) ed infine nel 2008, venne trasmessa intergralmente.

Il telefilm racconta la storia di Lizzie, una teenager carismatica, dei suoi amici Gordo e Miranda e delle loro fantastiche avventure all’interno ed esterno della scuola media. Non solo: vengono affrontate tematiche profonde, come l’anoressia, la differenza di classe tra le varie persone, quelle di etnia e così via.

Il poker invaderà la tv

Oramai da qualche anno, il Poker sta facendo strage di appassionati in televisione con il Texas Hold’em, grazie a trasmissioni come Pokermania su Italia 1 condotto da Ciccio Valenti e la trasmissione su Sky.

Oramai il popolo Italiano è schiavo del gioco, basti guardare il gioco del lotto, superenalotto, gratta e vinci e molti altri ancora, giochi fatti, creati per illudere e portare alla povertà il bel paese.

Mediaset e Sky tramite l’Endemol hanno firmato degli accordi, la prima con la Microgame e la seconda con la Bwin. Sky trasmetterà le gare di Poker Island (una specie di reality in cui i concorrenti vengono eliminati man mano), gara giocata tra i primi venti giocatori del torneo online della Bwin. Il fortunato che vincerà potrà partecipare all’Aussie Millions Poker Championship a Melbourne.

Matricole e meteore, da giovedì 11 dicembre Italia 1, gioca la carta amarcord in replica!

Italia 1 prova a cavalcare il riscoperto amore per l’amarcord del pubblico italiano e decide di riproporre Matricole e Meteore, il programma condotto da Enrico Papi, che indaga sugli esordi dei personaggi famosi e quelli dalla carriera breve.

Da giovedì 11 dicembre, alle 21.10, rivedremo, dunque, Papi, in compagnia di Moran Atias e Yurgita Tvarish, di Sabrina Salerno in versione inviata speciale e dei comici Alex e Benito, raccontare i personaggi che hanno caratterizzato la televisione (non aspettatevi quelli attuali, dato che la trasmissione è andata in onda nel 2002-2003).

Recorder – Paso Adelante

Un paso hacia hatràs e un paso adelante: le basi della danza, l’amore per le arti, amori e amicizie, sono gli ingredienti della serie nata in Spagna nel 2002 e prodotta dall’emittente Antenna 3, Paso Adelante (titolo originale Un Paso Adelante U.P.A).

Il teen drama creato dall’ideatori Daniel Ecija e Ernesto Pozuello, vanta ben 6 stagioni e 171 episodi (originali 84) di 40 minuti l’uno (in Spagna ogni episodio era da 80 minuti). In ogni episodio tutte le vite di alunni, insegnanti, problemi familiari, conflitti, relazioni sbagliate e la dura legge del mondo dello spettacolo vengono messe a dura prova.

La storia parla inizialmente di cinque studenti (diventeranno 7), tutti riusciti ad entrare nella scuola prestigiosa di danza Escuela de Artes Escénicas di Madrid, e sono: Lola Fernandez (Beatriz Luengo) ragazza timida (con un padre che per aiutarla a pagare la scuole si fa in quattro), dal cuore d’oro, tenace, abile nella danza, brava nella recitazione e sublime nel canto; Pedro Salvador (Pablo Puyol) ragazzo figlio di un pescatore del sud della Spagna, con un grande talento e tanta voglia di sfondare; Ingrid Muñoz (Silvia Marty) amica di Lola, diventerà poi la fidanzata del professore di musica Juan Taberner (Alfonzo Lara) e combina guai; Silvia Jàuregui (Monica Cruz) ricca, viziata e nipote della co-direttrice Alicia (Fanny Guatier); Roberto Arenales (Miguel Angel Munoz) ragazzo ricco, con problemi di disciplina, cattivo rapporto con il padre ed un passato pesante alle spalle.

Piersilvio Berlusconi chiede più serie americane e Donelli ripropone il palinsesto 2008! Non fanno meglio Italia 1 e Rete 4

Piersilvio Berlusconi l’aveva detto qualche giorno fa, prima che fossero annunciati i palinsesti dei primi mesi di gennaio, che Canale 5 aveva sbagliato e ha aggiunto:

Forse mancano delle belle serie come quelle americane

Detto fatto, all’indomani di una frase simile il direttore di Canale 5, Massimo Donelli, lo ha accontentato riproponendo da gennaio a marzo praticamente gli stessi programmi del 2008, che non prevedevano, oltre a Dr.House alcuna serie televisiva.

Non mi credete? Confrontiamoli giorno per giorno.