Batti le bionde – Miracolo Papi

E’ andato in onda ieri sera su Italia1, alle 21.50, l’ennesimo Papi programma, Batti le bionde, basato sul format olandese Beat the blondes.

Devo dire che inizialmente temevo fosse una stupidata, ma a fine serata mi sono dovuto ricredere. E’ stupido solo il titolo e l’idea che, se 50 bionde riescono a battere un maschio a domande di cultura generale, allora non sono oche: se rispondi correttamente alle domande non vuol dire che non sei oca vuol dire che non sei ignorante.

Infatti la trasmissione ha dimostrato che le cinquanta partecipanti di sesso femminile sono si oche, ma pure abbastanza acculturate.

Cartoni animati story – 1 – C’era una volta Pollon

Inauguriamo la categoria Cartoni Animati Story che ci accompagnerà puntualmente ogni sabato, con il cartone animato più discusso della storia: C’era una volta Pollon.

Perché controverso direte voi? Perché non si è mai ben capito cosa fosse la polverina magica che Pollon utilizzava per far del bene alle persone. Facciamo un passo indietro: chi è Pollon?

Pollon è la protagonista di due stagioni dell’omonimo cartone animato, tratto dal manga Ochamegami Monogatari Korokoro Poron, del disegnatore giapponese Hideo Azuma, che fa il suo esordio televisivo italiano su Italia1 nel lontano 1982.

Televisione: Tg d’informazione o di promozione?

 

Parlando di televisione non è possibile chiudere gli occhi su una realtà che personalmente ritengo preoccupante: la trasformazione dei telegiornali in Show a scapito dell’informazione.

Leggendo i dati auditel (e già fa riflettere che anche l’informazione venga valutata attraverso dei dati che possono essere di interesse prettamente commerciale), si scopre che nel 2007 il Tg1 ha vinto in ogni sua edizione la gara con il Tg5.

Se avete voglia di perdere tempo ad analizzare quale sia il target di pubblico che preferisce un telegiornale anziché un altro non continuate a leggere questo post. Se invece avete curiosità e voglia di commentare le mie riflessioni andate avanti a leggere.

2007: programmi TV – Il solito condito da polemiche

 

Il 2007 è stato un anno senza grandi novità, che ha regalato qualche polemica come la lite fra la Goggi e Mike Bongiorno a Miss Italia (l’edizione che ha consacrato il lato B), il ritorno di Baudo a San Remo (sai che novità), di Fiorello, Celentano e Benigni, la chiusura di Decameron di Luttazzi, la costante conferma di Striscia la notizia, dei pacchi di Affari Tuoi e delle Iene, l’insuccesso di Amadeus nel preserale a favore de L’eredità di Carlo Conti.

Di seguito elencherò canale per canale i miei personali promossi e bocciati della TV.

Lascio a voi la possibilità di ampliare, commentare o contestare la mia lista.

Televisione: Mi raccomando…riprovaci!

 

Sarà che l’Italia è la nazione più vecchia d’Europa, sarà che nemmeno durante le vacanze di Natale un bambino può stare sveglio fino a quasi mezzanotte, ma il 7% e poco più di share, non rende giustizia a Mi raccomando, il nuovo programma di Italia1 con Federica Panicucci e Dario Bandiera.

Ho pensato un po’, prima di scrivere questo Post, se fosse giusto bocciare Mi raccomando solo perché mi sembrava essere l’ennesimo clone di Chi ha incastrato Peter Pan (dopo diventato Chi ha incastrato lo zio Jerry e che poteva benissimo diventare Chi ha incastrato mamma Federica, vista la maternità della conduttrice).

Ebbene non ne ho avuto il coraggio, perché pensando ai figli e nipotini dei miei amici ho capito che a loro sarebbe piaciuto lo svolgimento dello spettacolo e gli stupidissimi giochi di Dario Bandiera.

Televisione: La ruota della fortuna… di Papi

 

Torna per l’ennesima volta La ruota della fortuna, lo storico programma che fa divertire gli italiani, impegnandoli con la mente. Grandi ascolti e successo.

Ora svegliamoci dal sogno e parliamo seriamente della nuova versione de La ruota della fortuna, in onda su Italia1 alle 20.30, uno dei tanti programmi che doveva essere condotto da Mike Bongiorno (come lui stesso ha rivelato), ma che è stato assegnato al miracolato Enrico Papi.

Il procedimento è sempre lo stesso: tre concorrenti girano a turno la ruota, dicono una consonante, se hanno i soldi comprano una vocale, che col tempo si è svalutata costando solo duecento euro, e appena individuano la frase da indovinare danno la soluzione.

Torna con la fusione Camera Café

 

Se avete acceso i televisori ieri sera e vi siete sintonizzati su Italia1, avrete visto, alle 21.30, il tanto atteso ritorno della sit-com, firmata Magnolia, Camera Café.

Camera Café, per chi non lo sapesse è la più importante e famosa sit-com monocamera italiana, basata sull’omonimo format francese, datato 2001, in Italia dal 2003, che vede protagonisti indiscussi i bravissimi Luca e Paolo.

La novità più eclatante della nuova edizione è la concretizzazione dell’incubo della fusione della società del tremendo direttore De Marinis, con la concorrente e rivale Digitex.

Televisione: Programmi di Natale…solo sul Natale!

 

Partiamo dalla fine e ci scusiamo se nel testo sarà ridondante il termine Natale.

Questo post è consigliato a tutti coloro, che a Natale, vogliono cariarsi i denti con tanta dolcezza, a tutti quelli che se non giocano a carte coi parenti vogliono vedere la televisione, a tutti gli amanti del Natale. A loro e agli altri lettori auguriamo buon natale!

Il palinsesto natalizio ogni anno mette, sotto il suo albero virtuale, in programmazione film e spettacoli adatti a tutta la famiglia. Noi ci soffermeremo soltanto su quelli che hanno come tematica la Santa festa.

Televisione: Canta e Vinci! Il karaoke-quiz!

 

Ieri sera è andata in onda alle 21.10, su Italia1, la prima puntata del nuovo programma condotto da Amadeus: Canta e Vinci!.

Premesso che la trasmissione si poteva confondere con la maratona TV Telethon (due ore e mezza di durata), se non fosse stato per quei tremendi tagli che dimostravano anche al pubblico meno esperto la vera natura della trasmissione (era registrata), ho trovato apprezzabile, anche se un po’ troppo forzata, la commistione di diversi generi televisivi: il programma canoro stile karaoke, quello a quiz simil Chi Vuol Essere Milionario e quello comico tipo Zelig.

Andiamo con ordine e spieghiamo le regole del gioco: un concorrente può vincere 500.000 euro se riesce a completare i testi delle 10 canzoni che deve cantare senza andar fuori tempo. Ogni canzone corretta fa salire il montepremi (si parte da 500 euro) e se non si conosce il testo si possono chiedere tre diversi aiuti: far cantare e rispondere un amico o parente in studio, scegliere tra tre risposte alternative (di cui solitamente una è quella detta dal concorrente), farsi rivelare una delle parole da indovinare.