Sabato 26 novembre alle 23.00 Sky Arte (Sky 120-400) e Cielo (DTT 26, Sky 126) propongono Cicciolina – L’Arte dello Scandalo, che ha riscosso tanto successo in Francia e in Germania.
Ilona Staller
Giass, quarta puntata 8 Aprile: Cicciolina, Barbara D’Urso
Giass, lo scorretto varietà televisivo firmato da Antonio Ricci torna in prima serata su Canale 5 dalle 21.10 con la quarta (e penultima) puntata della trasmissione condotta da Luca Bizzarri e Paolo Kessissoglu: Virginia Raffaele, trasformata nella criminologa Roberta Bruzzone, torna sulla scena del crimine in una cartolina-parodia che probabilmente neanche questa volta gradirà la diretta parodiata. Super ospiti Cicciolina e Barbara D’Urso, forse non in quest’ordine.
Cicciolina, furto porno: rubata la sua intera collezione di film hard
Una carriera da pornostar svanita nel nulla per colpa di alcuni ladri che, nella giornata di venerdì, si sono introdotti nel garage di casa e lo hanno ripulito. Stiamo parlando di Ilona Staller, meglio conosciuta come Cicciolina, popolare attrice porno degli anni Ottanta.
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Di avvenimenti succosi la tv italiana ne offre sempre in grande quantità, soprattutto quando di mezzo ci sono i talk show e le discussioni, che se ne sentono di tutti i colori.
Fiction Moana, Ilona Staller chiede 30 milioni di danni a Sky
Ilona Staller, in arte Cicciolina, che mesi fa si era lamentata di non essere stata interpellata per la fiction Sky Moana, ora è passata alle vie legali e chiede 30 milioni di danni al gruppo satellitare per avere usato impropriamente il suo nome e non solo.
Luca di Carlo, l’avvocato della Staller, spiega (fonte Diva e Donna):
Abbiamo intrapreso un procedimento legale presso il tribunale di Roma. Facciamo causa perché c’è stato un utilizzo illegittimo del personaggio di Cicciolina, del nome e dell’immagine di Ilona Staller in relazione alla miniserie Moana. Tutto questo in assenza di autorizzazione e liberatorie da parte della Staller, che ha il diritto esclusivo sul personaggio da lei inventato e registrato presso l’Ufficio italiano brevetti.
Cicciolina contro Sky per la fiction di Moana: non mi hanno interpellata
Dopo che il cast della fiction sulla vita di Moana Pozzi è stato completato, con l’aggiunta di Elena Bourika nei panni di Baby Pozzi e con l’ingaggio di Antonio Di Ciesco, marito di Moana, come consulente e attore della miniserie, Cicciolina attacca Sky.
La pornostar, ospite al Chiambretti Night, dove ha inaugurato una Moana’s Story (in cui ha parlato del mistero della sua morte), non ha apprezzato che il canale satellitare abbia deciso di usare il suo nome senza contattarla. Ilona Staller, che nella fiction sarà interpretata da Giorgia Wurth, dice:
Moana Pozzi, nella fiction Giorgia Wurth sarà Cicciolina e Fausto Paravidino Schicchi
Torniamo ad occuparci della fiction di Sky sulla vita di Moana Pozzi, perché dopo aver assegnato il ruolo di protagonista a Violante Placido, la produzione sembra che abbia deciso di scritturare Giorgia Wurth (che fino all’ultimo aveva sperato di soffiare il posto alla Placido) per il ruolo di Ilona Staller (Cicciolina).
La ragazza, che ora reciterà come pornostar e parlamentare, è conosciuta dal grande pubblico per essere stata conduttrice a Disney Channel, annunciatrice di Raitre e attrice a Un medico in famiglia, a Il bene e il male, a Un posto al sole e ad Ex.
Sandro Bondi attacca Glob, perché ributtante e volgare
E’ tornato il moralizzatore: non sto parlando di quello de Le Iene, ma del nostro Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Sandro Bondi, che attacca la Rai, perché spende i soldi dei contribuenti per programmi ributtanti.
Conoscendo la professionalità del ministro, dopo aver letto il lancio dell’Ansa, mi immagino di trovare una lista copiosa di tutti i programmi impresentabili della Rai, compresi i telegiornali, invece, nella nota, con mio grande stupore, scopro che l’unico programma sotto accusa è Glob – L’osceno del villaggo, definito “Volgare e ributtante”.
Questo è l’appello che lancia il ministro al presidente della Rai Claudio Petruccioli e al direttore generale Claudio Cappon:
E’ eticamente corretto che un canale della tv pubblica trasmetta trasmissioni così volgari e ributtanti? Lo chiedo – precisa il ministro dei beni culturali – al direttore generale e al presidente della Rai, non con animo polemico ma con la convinzione che non possiamo non essere d’accordo nel restituire alla Rai la sua funzione di strumento di informazione e di elevazione civica e spirituale dell’intera comunità nazionale