Francesco Facchinetti fa il bilancio della prima e probabilmente unica edizione de Il più grande italiano di tutti i tempi: il conduttore del varietà di Raidue ammette che la struttura era sbagliata (talk show culturale e varietà cozzavano) e che il suo entusiasmo l’ha tradito, ma punta il dito anche contro i giudici colpevoli di essersi schierati contro il programma (fonte Il Giornale):
Cercavo di dare peso specifico al programma. Loro invece remavano contro. Se si è pagati per stare dentro un programma, non gli si deve andare contro. In più ho sentito cose di retorica imbarazzante sulla formula del programma. Era logico sin dall’inizio che si mischiasse il sacro con il profano … certo che questa difficoltà sommata a tutte le critiche, qualcuna davvero fuori luogo, ha contribuito a fare di Il più grande un programma nato e vissuto in difficoltà.
Francesco è disposto a rifare Il più grande, anche se gli sembra difficile che la rete glielo riproponga, ad una condizione: quella di conoscere bene le persone con cui deve lavorare.