Il regista Gianni Boncompagni, in procinto di compiere 80 anni, ha rilasciato un’intervista all’Ansa. Con la solita arguta ironia che lo contraddistingue, Boncompagni ha commentato la situazione televisiva attuale, non risparmiando frecciatine alla Rai. Il regista, inoltre, afferma di non credere ad un ritorno di Raffaella Carrà sulla tv di Stato.
Gianni Boncompagni
Gianni Boncompagni:”Bonolis? Da mandare in isolamento con il 41bis. Cabello? Non mi fa ridere. Vespa? Trash”
Gianni Boncompagni in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi ne ha per tutti. Rispondendo alle domande che vertono sulla tv, l’ex socio di Arbore in Alto Gradimento, ha espresso giudizi al vetriolo, con poche eccezioni. Subito il parere sul futuro della televisione:
Non è la rai torna su Mediaset Extra
Ricordate il programma tv più amato degli anni novanta, creato da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo ed andato in onda dal 1991 al 1995 ed intitolato Non è la Rai? Da oggi 4 aprile, dal lunedì al venerdì alle ore 15.45 su Mediaset Extra, c’è il grande ritorno al passato con la messa in onda di “Non è la RAI”, condotto nei primi due anni, da Enrica Bonaccorti, poi da Bonolis ed infine dalla bravissima Ambra Angiolini.
Mediaset Extra però, non ripropone tutte le stagioni, ma bensì le ultime due andate in onda nel ’93-’94 e nel ’94-’95, e condotte da Ambra.
Gerry Scotti prova Livello 22, Pupo Divided, Valeria Colosio nuovo volto Dahlia. Torna Non è la Rai?
Gerry Scotti ha registrato negli studi romani della Endemol il numero zero del programma Livello 22. Il game show, prevede due vip caposquadra e sei concorrenti scelti tra il pubblico (fonte Chi).
Bontà loro il programma di Maurizio Costanzo che da settembre prenderà il posto di Bontà sua allungandosi di mezz’ora, cambia scenografia e formula: al posto di un unico intervistato ci saranno più ospiti a dialogare con il conduttore, un po’ come il Maurizio Costanzo Show (fonte Marco Castoro, Italia Oggi).
Ingrid Muccitelli, data per certa alla conduzione di Restate sul due (o L’Italia sul due estate) a fianco di Valerio Merola, pare che abbia declinato la proposta (fonte Chi).
Stefano Sarcinelli a Cinetivù: la grande televisione esprime la realtà
Attore di cinema e teatro, autore televisivo e radiofonico, regista: è il barese Stefano Sarcinelli. Nei numerosi anni di carriera alle spalle, attingendo a un’inesauribile versatilità può vantare, fra le tante, esperienze artistiche con Mariano Rigillo, Antonio Ferrante, Gabriele Salvatores, Antonio Albanese, Francesco Paolantoni , Giobbe Covatta. In tv firma nel 1987 L’Araba Fenice per Italia Uno, poi per Raitre La Fabbrica dei sogni e su Odeon Telemeno dove tornerà con il divertente Spartacus, mentre per Raidue e la volta di Fate il vostro gioco, Chi c’è, c’è, Tiramisù, Macao, Scirocco, della sitcom Baldini e Simoni, Convenscion, Superconvenscion.
Stefano, il pubblico romano ti ha seguito nell’edizione natalizia di Da Giovidì a Giovidì con Marco Marzocca e Max Paiella al Teatro Brancaccio di Roma, possiamo dire che il teatro rimane il tuo primo amore artistico?
Senz’altro. Ho iniziato seguendo una passione. Era un’idea per partecipare al mondo, tale è rimasta. Il problema è vedere se il teatro ama me ma questo è un altro problema.
Qual’è lo stato di salute del teatro in Italia?
Non sta bene… anzi è moribondo. I teatri sono in difficoltà e le compagnie stentano come non mai, però il teatro ha la pelle dura e sono certo che si riprenderà.
Macao
Torniamo ad occuparci dei programmi televisivi del passato e parliamo di Macao. Il varietà, andato in onda dal 1996 al 1998 su Raidue, realizzato da Gianni Boncompagni ed Irene Ghergo, era condotto inizialmente da Maurizio Ferrini poi, visto gli ascolti non soddisfacenti, da Alba Parietti e Mister P. Macao, in onda dalle 23.00 alle 01.00 per tutte e due le stagioni, nonostante l’orario era seguitissima da molta gente in particolar modo dai teenager.
Oltre alla conduttrice, la bella Parietti, la trasmissione aveva un cast di tutto punto, da la Ballerina di Siviglia Valentina Pace, Darlah Nunziah, Natasha, il leghista del sud e la Diva e lanciò numerosi personaggi oggi molto noti come Paola Cortellesi, Enrico Brignano, Fabio Canino, Dado di Zelig, Sara Ricci e Ubaldo Pantani, Lucia Ocone, Sabrina Impacciatore e Sergio Friscia.
Non è la Rai
Per programmi tv del passato, oggi parleremo di Non è la Rai, trasmissione creata da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo, andata in onda dal 1991 al 1995 in diretta dallo studio 1 del Centro Palatino di Roma.
Nella prima edizione, in onda su Canale 5 verso mezzogiorno, al timone della nave venne chiamata Enrica Bonaccorti con due vallette, Yvonne Sciò e Antonella Elia. Lo studio era enorme, quasi cento ragazzine scalmanate provenienti da tutt’italia, e alcune di loro già protagoniste dalla precedente esperienza di Domenica In.
Se inizialmente la trasmissione venne progettata per un pubblico di casalinghe, con tanto di angolo bambini condotto dalla Sciò, con il tempo, assunse il ruolo di programma teenager, con tanto di cruciverbone, con cui i spettatori potevano giocare da casa con l’aiuto della Bonaccorti, e le due cruciverbine Miriana Trevisan e Antonella Elia.
Pronto, Raffaella?
Per programmi tv del passato oggi torniamo indietro nel 1983, anno in cui Raiuno mandò in onda il programma Pronto, Raffaella?, trasmissione che è andata in onda dall’ottobre 1983 al giugno 1985, condotta dalla mitica Raffaella Carrà e diretta da Gianni Boncompagni.
Il format era innovativo, ed il successo immediato (con la media di 14 milioni d’italiani incollati al video) grazie soprattutto a Raffaella che attraverso le telefonate in diretta, parlava con i telespettatori, facendoli sentire in famiglia.
Nel giro di poco tempo la trasmissione divenne un fenomeno culturale (il format venne analizzato dalle televisioni di tutto il mondo, come quelle americane, jugoslave, argentine e francesi): la Carrà, non solo tira fuori le sue capacità di anchor woman, ma alterna le chiacchiere, al ballo, al canto e alla presentazione dei vari segmenti del programma (di cui è pure autrice).
L’inventore di programmi: intervista a Giovanni Benincasa – esclusiva Cinetivù
Questa settimana Cinetivù ha incontrato Giovanni Benincasa storico autore tv, alle spalle collaborazioni con Michele Guardì, Gianni Boncompagni, Raffaella Carrà, a lui di deve la firma di programmi come Libero con Teo Mammucari, Internet Cafè su Raitre, Carramba che sorpresa! di Raiuno, Bombay su La7 e il recente Aquarius sul canale satellitare Gxt.
Giovanni in tutti questi anni come si è evoluta secondo te la tv? Molti rimpiangono la Rai di un tempo, più “autarchica” se vuoi ma con una maggiore creatività, libera dal dominio dei format esteri.
Se per tv ci riferiamo alla Rai il discorso è semplice: la Rai è stata una meravigliosa “creatrice di memoria”, una gloriosa industria culturale, ma oggi ha perso il filo della sua missione e io stesso non saprei che cosa conservare, degli ultimi anni, in videoteca. La Rai secondo me dovrebbe far ordine sulla scrivania e determinare i flussi e le correnti, anche rischiando ascolto, dovrebbe cioè creare e formare il suo pubblico senza assecondare quello che già trova, che so, tra le sei e le sette, o tra mezzogiorno e l’una, dopo le solite, attente indagini di mercato. I format sono importanti, non vanno certo ignorati, ma come sempre manca la misura e il coraggio. Soprattutto, troppo spesso mancano gli editori. In tv i Longanesi non passano.
La tua collaborazione con Boncompagni ha dato vita tra l’altro al progetto Bombay un misto di spettacolo e intermezzi comici, con l’ausilio di ospiti famosi, come è nata quell’idea?
Bombay era un programma “situazionista”, un talk destrutturato nato da un feeling consolidato tra me e Gianni. E’ come in una poesia: a volte al poeta viene in mente un verso meraviglioso, solo un verso, ma poi ci deve costruire una poesia intorno… Molti programmi nascono da un’intuizione, ma la messa in scena, la realizzazione, è un’altra cosa.
Carramba che fortuna, stasera l’ultima puntata: insieme a tanti ospiti verrà annunciato il biglietto milionario
Carramba che fortuna arriva dopo tredici puntate alla conclusione: l’ultima puntata, in onda questa sera su Raiuno alle 21.10, coinciderà con l’inizio di una nuova vita di una persona tra coloro che hanno acquistato i 18,5 milioni di biglietti della Lotteria Italia.
In attesa di svelare il nome del fortunato vincitore dei 5 milioni di euro, Raffaella continuerà ad intrattenere il pubblico con duetti canori e passi di danza insieme ad ospiti d’eccezione: Gianni Morandi, Gigi Proietti, Tiziano Ferro, Flavio Insinna, Sabrina Ferilli, Serena Autieri, Manuela Arcuri, Anna Falchi, Raimondo Todaro, Alessandra Martines, Martina Pinto, Maddalena Corvaglia, Alessandro Greco, Dario Vergassola, Lello Arena, i Kataklo.
Non mancheranno, come nelle settimane precedenti, nemmeno le sorprese al pubblico (come quella che farà Ezequiel Lavezzi ad un suo ammiratore), il gioco delle Casseforti, che assegnerà 500000 euro e Gianni Boncompagni nelle vesti del figlio di Raffaella Carrà.
Carramba! Che fortuna, Raffaella Carrà primadonna del mercoledì di Raiuno
Domani sera, alle 21.10 su Raiuno, si festeggia il gradito ritorno in video di Raffaella Carrà, che propone nuovamente il suo Carramba! Che fortuna.
La trasmissione abbinata alla Lotteria Italia (inconsuetamente legata ad un programma di metà settimana) torna a distanza di sei anni, con nuovi giochi e tanto spettacolo, all’insegna del divertimento e della fortuna: Raffaella canterà, ballerà e duetterà con ospiti famosi e regalerà tante sorprese al pubblico in sala e tanti soldi a quello da casa.
I componenti del pubblico in sala potranno in qualsiasi momento della serata realizzare il sogno di incontrare le star dello spettacolo o quello di riabbracciare un caro che non vedono da tanto tempo, senza averlo saputo prima.
CineTV Oggi: programmi televisivi 24 maggio
Pomeriggio ricco di ospiti e viaggi: Ilaria Moscato e Marcellino Mariucci ci accompagnano alla scoperta di Lipari nella nuova puntata di Easy Driver (14.00); a seguire, ad Effetto Sabato (14.30) condotto da Elisa Isoardi, saranno ospiti Marisa Laurito, Daniela Poggi, Giovanni Mucciaccia, Maurizio Battista, Flavio Oreglio, Drupi e Marco Columbro (come sempre parteciperà al programma anche Giampiero Galeazzi, nonché i conduttori di Caterpillar, Lina Sotis e Paola Notari); A sua Immagine (17.00) mostrerà in esclusiva le immagini del Santuario di Nostra Signora di Le Laus; a Passaggio a Nord Ovest (17.45), Alberto Angela ci porterà intorno al mondo: sul Circolo Polare Artico, in Cina, al Museo del Cairo e a quello di Tokio. In prima serata, ultima gara ufficiale della stagione italiana 2007/08, che assegna la Coppa Italia (21.00). All’olimpico di fronte per l’ennesima volta Roma e Inter in una finale che si prospetta ad alta tensione. In seconda serata Music 2008 (23.40), il magazine di Rai 1 dedicato alla musica.