Il mio canto libero. La trasmissione di Vittorio Sgarbi che doveva andare in onda su Raiuno dal 18 maggio è slittata al 25 maggio (salvo complicazioni): il direttore generale della Rai Lorenza Lei ha bloccato la prima puntata, quella dedicata a Dio, non tanto per l’argomento, quanto per i contenuti della trasmissione, a partire dalla presenza in studio di Matthew Fox (il teologo americano eretico già visto a Il senso della vita). Secondo Libero:
E’ chiaro che sulla scelta della Dg di rinviare Sgarbi pesa, e non poco, il suo rapporto personale con le gerarchie vaticane. Un esordio così non le avrebbe fatto certo gioco.
UPDATE. Il programma potrebbe dovrebbe partire il 18 maggio ma a condizione che le puntate vengano registrate. Questa richiesta non è piaciuta a Vittorio Sgarbi che ha così commentato:
Non mi sento né gradito né rispettato. Non so più cosa fare. Sono pronto a rinunciare, magari con una trattativa come quella che fece a suo tempo Enzo Biagi, che scelse di andarsene e trattò per ottenere 30 miliardi di lire … Ho saputo soltanto ieri sera alle 23, telefonando io al dg Lorenza Lei, che non avrei potuto andare in onda con la puntata dedicata a Dio e che quindi si pensava ad uno slittamento al 25 maggio … Così abbiamo saputo che ci chiedono di non andare in diretta ma di registrare la puntata. Da parte mia niente in contrario però questa mi sembra sfiducia, perché non chiedono la stessa cosa anche a Michele Santoro e Giovanni Floris? Io vorrei essere trattato come loro.