Ascolti Tv venerdì 12 novembre 2010: Io canto vince la serata grazie a 4.700.000 spettatori

Colpaccio del venerdì sera. Da qualche settimana a questa parte, il venerdì è la serata dello scontro diretto tra Carlo Conti, con il suo varietà nostalgico su Rai1, e Gerry Scotti, con il suo baby talent show di Canale5. Il risultato sembrava nuovamente a favore del conduttore toscano e invece no: Io canto, infatti, permette a Canale5 di aggiudicarsi la serata, grazie a 4.716.000 spettatori, pari a uno share del 20,40%I migliori anni, non così distanti, si sono dovuti fermare, però, a 4.585.000 spettatori, con uno share pari al 19,85%.

La sfida resta invariata anche per quanto riguarda le seconde reti: un doppio appuntamento “serial” per Rai2 mentre, invece, Italia1 proponeva la consueta serata del venerdì all’insegna della risata. Divertimento assicurato, soprattutto con l’Ale & Franz Sketch Show, visto da 2.632.000 spettatori, con uno share del 9,44%. Le risate, invece, si sono un po’ smorzate con All Stars che racimola 1.637.000 spettatori (share 6,81%) per il primo episodio, e 1.301.000 spettatori (share 6,49%) per il secondo. Su Rai2, ascolti più costanti: 2.678.000 spettatori, per l’episodio NCIS: Los Angeles, intitolato Celebrità, e a seguire, ascolti in ascesa con Criminal Minds che, con l’episodio Giochi pericolosi, ottiene ben 3.000.000 spettatori.

Dopo che Rai3 ha abrogato l’Articolotre, la terza rete di Stato ha deciso di mettere su un film qualsiasi, anche perchè contro Salvo Sottile che si è occupato, manco a dirlo, del caso Scazzi, non c’è storia. Su Rete4, infatti, 3.306.000 spettatori, pari a uno share del 13,06%, si sono sintonizzati su Quarto grado, per gli ultimi aggiornamenti sul giallo di Avetrana. Su Rai3, invece, il film The Manchurian Candidate, con Denzel Washington e Meryl Streep, ha interessato 1.538.000 spettatori, con uno share pari al 5,91%. Ascolti sopra la media per La7, grazie a Daria Bignardi che, con Le invasioni barbariche, si porta a casa 1.131.000 spettatori, pari a uno share del 5,17%.

Ascolti Tv venerdì 5 novembre 2010: I migliori anni vincono la serata grazie a più di 4.800.000 spettatori

Anche questo venerdì sera, le reti ammiraglie si sono scontrate proponendo i loro ormai celebri varietà e, anche questo venerdì sera, i risultati in termini d’ascolto hanno premiato quello che è ormai diventato il dominatore della serata del venerdì ossia Carlo Conti. I migliori anni, infatti, non perde un colpo e permette a Rai1 di aggiudicarsi la serata grazie a 4.871.000 spettatori, pari a uno share del 21,14%. Resta, un’altra volta, a guardare, Gerry Scotti che, con i suoi baby-talenti targati Io canto, ha tenuto incollati su Canale 5, 4.188.000 spettatori, con uno share pari al 18,24%.

Non cambia niente neanche per quanto riguarda le seconde reti. Come di consueto, alla serata “all serial” di Rai2, Italia1 ha risposto con il classico appuntamento all’insegna della risata. Rai2 conquista 2.665.000 spettatori (share 9,36%) con NCIS: Los Angeles e l’episodio Tiri liberi. A seguire, ne conquista altri 3.015.000 (share 11,23%), grazie all’episodio di Criminal minds, dal titolo, Il gioco continua. Su Italia1, si dimostra decisamente all’altezza, l’Ale & Franz Sketch Show che è riuscito a divertire ben 2.965.000 spettatori, pari a uno share del 10,65% ma il calo è avvenuto inesorabilmente con i due episodi di All Stars, visti da 1.887.000 spettatori (share 7,87%), nel primo, e da 1.530.000 spettatori (share 7,67%), nel secondo.

Non è cambiato niente neanche nei restanti canali. Salvo Sottile, con il suo Quarto grado, ha trovato nel giallo di Avetrana, la gallina dalle uova d’oro, e continua a racimolare risultati eccellenti per Rete4: 3.375.000 spettatori, pari a uno share del 13,29%. Su Rai3, Maria Luisa Busi va avanti ma il suo Articolotre proprio non morde: solo 1.313.000 spettatori, con uno share pari al 5,03%. Eccellente risultato di La7 grazie a Le invasioni barbariche di Daria Bignardi che conquistano 1.001.000 spettatori, con uno share del 4,64%.

Ascolti Tv venerdì 29 ottobre 2010: I migliori anni vincono la serata grazie a più di 4.700.000 spettatori

Il venerdì sera, come sempre, è teatro di scontro tra i due varietà delle reti ammiraglie e tra due dei presentatori più amati del piccolo schermo: Carlo Conti e Gerry Scotti. Una sfida che ha visto, nuovamente, vincitore il conduttore toscano che permette a Rai1 di aggiudicarsi la serata televisiva, stavolta con una vittoria più sudata del solito. I migliori anni, infatti, hanno appassionato 4.725.000 spettatori, pari a uno share del 20,47% mentre lo zio Gerry con i suoi baby talenti di Io Canto sono in leggera crescita grazie a 4.239.000 spettatori, con uno share pari al 18,38%.

Sfida invariata anche tra le seconde reti: Rai2 ha messo in campo due collaudatissimi serial, Italia1 è ormai, da qualche venerdì a questa parte, sempre in vena di risate. La seconda rete di Stato ottiene un ottimo risultato, aggiudicandosi lo scontro diretto: NCIS Los Angeles, con l’episodio Fratelli di sangue, si porta a casa 2.881.000 spettatori, con uno share del 10,10%, Criminal Minds, invece, fa pure meglio grazie all’episodio, Vendetta incrociata, visto da 2.991.000 spettatori, con uno share del 11%. Italia1 riesce a tenere botta col gradito Ale & Franz Sketch Show, che ha divertito 2.528.000 spettatori, con uno share del 9,03%. Crollo verticale degli ascolti, al momento di All Stars, che racimola 1.625.000 spettatori (share 6,77%) col primo episodio, e 1.389.000 spettatori (share 7,06%) col secondo.

Finché Salvo Sottile si occuperà di svelare gli ultimi aggiornamenti sul caso di Sarah Scazzi, da Avetrana, per Maria Luisa Busi sarà difficile spiccare il volo. Su Rete4, infatti, Quarto grado inanella un altro risultato eccellente: 2.914.000 spettatori, pari a uno share del 11,47%. Su Rai3, Articolotre raggranella 1.088.000 spettatori, con uno share pari al 4,17%. Rai3 raggiunta da La7, grazie a Le invasioni Barbariche di Daria Bignardi, che hanno interessato ben 1.086.000 spettatori, con uno share del 5,03%.

Ascolti Tv venerdì 22 ottobre 2010: I migliori anni vincono la serata con quasi 5 milioni di spettatori

Consueto appuntamento con il varietà, per le reti ammiraglie che, anche ieri sera, si sono scontrate con il costante pericolo di terzi incomodi pronti a soffiare telespettatori. Carlo Conti vince, senza strafare, la sfida, permettendo a Rai1 di aggiudicarsi la serata televisiva, grazie a I migliori anni, che hanno conquistato 4.974.000 spettatori, pari a uno share del 21,73%. Dall’altra parte, Canale5 ha nuovamente puntato sui giovanissimi talenti di Io canto, come sempre condotto da Gerry Scotti che non sfodera più i brillanti risultati di un tempo: solo 4.115.000 spettatori, pari a uno share del 18,09%.

Rai2 ha proposto ai suoi affezionati, il solito doppio appuntamento con i suoi serial: si è cominciato con NCIS Los Angeles, che ha interessato 2.633.000 spettatori, con uno share del 9,31%, grazie all’episodio dal titolo A tutto gas. Successivamente, è stata la volta di Criminal minds, che ha migliorato nettamente gli ascolti, conquistando ben 3.049.000 spettatori, con uno share dell’ 11,38%, con l’episodio Schiavo del dovere. Italia1 ha nuovamente perso lo scontro diretto con la sua serata tutta da ridere: l’Ale & Franz Sketch Show è stato all’altezza del competitor, divertendo 2.760.000 spettatori, pari a uno share del 9,95%, ma il successivo All Stars è riuscito a racimolare solo 1.415.000 spettatori (share 5,86%) nel primo episodio, e 1.202.000 spettatori (share 6,02%) nel secondo.

Nuovo boom per Salvo Sottile che, continuando a occuparsi della tragica vicenda di Sarah Scazzi, permette a Quarto grado, di raggiungere ottimi risultati, anche se inferiori a venerdì scorso: 3.688.000 spettatori, pari a uno share del 14,57%, si sono sintonizzati su Rete4. Molti di meno, invece, hanno scelto Rai3 con Articolotre, condotto da Maria Luisa Busi che, ahilei, bissa il risultato non memorabile di venerdì scorso: 1.130.000 spettatori, con uno share pari al 4,35%. Interviste e dibattiti anche per Daria Bignardi che, su La7, ha proposto Le invasioni barbariche, che hanno interessato 839.000 spettatori, con uno share del 3,95%.

Chi vuol essere milionario è morto! Cercasi urgentemente nuovo preserale per Canale 5

 Che il Milionario abbia perso vitalità, suspence e coinvolgimento degli spettatori è cosa risaputa. Da dieci anni, Canale 5 l’ha riproposto in tutte le salse (edizioni straordinarie, versioni vip e memorie flash) condannandolo ad una morte certa. Lo zio Gerry li ha fatti fuori tutti: Amadeus, Enrico Papi, e persino un Paolo Bonolis con un Fattore C di tutto rispetto.

Il bravo conduttore pavese si è dimostrato un autentico salvatore della patria accettando le sfide più ardue (basti pensare ad un’affannata Corrida che è dovuta correre ai ripari per evitare un’inesorabile debacle contro la corazzata di Ballando Con le stelle), cedendo man mano il testimone di uomo del preserale ad un gongolante Carlo Conti, mattatore de L’Eredità.

Ascolti Tv venerdì 15 ottobre 2010: I migliori anni vincono la serata grazie a 4.700.000 spettatori

Venerdì sera nuovamente dedicato al varietà, per quanto riguardo le reti ammiraglie. Dopo la noia di Irlanda del Nord – Italia, che aveva fruttato a Rai1, però, cifre molto alte, Carlo Conti riprende il suo posto e permette alla prima rete di Stato di vincere la serata, senza ricorrere al calcio, anche se con qualche rischio in più, vista la concorrenza. I migliori anni continuano ad appassionare la gente a casa ma si fermano a 4.728.000 spettatori, pari a uno share del 20.69%. Canale5, invece, continua a puntare sui bambini: dopo il Peter Pan di ieri, tocca a Gerry Scotti e a Io canto, confermare i grandi numeri di Paolo Bonolis, ma il programma di baby-talenti canterini non è andato oltre i 4.178.000 spettatori, con uno share pari al 18.05%.

I due serial di Rai2 si ritrovano a scontrarsi nuovamente con la comicità offerta da Italia1: NCIS Los Angeles, grazie all’episodio Chinatown, si porta a casa 2.649.000 spettatori, con uno share del 9.46%. A seguire, Criminal Minds, con l’episodio 100, migliora l’andazzo conquistando 2.859.000 spettatori, con uno share del 10.70%. Doppio appuntamento anche con la rete giovane di Mediaset: l’Ale & Franz Sketch Show ha convinto buona parte di pubblico, facendo ridere una platea composta da 2.489.000 spettatori, pari a uno share del 9.01%. A seguire All Stars ancora non convince, registrando una media di 1.498.000 spettatori con uno share pari al 6.27%.

Sui restanti canali, tanti programmi con inchieste, dibattiti e interviste: Quarto grado, condotto da Salvo Sottile che ha seguito ancora da vicino il caso di Sarah Scazzi, con alcuni colpi di scena in diretta, è stato visto da ben 4.665.000 spettatori, pari a uno share del 18.33%, battendo ampiamente Canale5 e avvicinandosi pericolosamente a Rai1. Non è riuscita a fare di più, invece, la prima puntata di Articolotre, con Maria Luisa Busi, che ha permesso a Rai3, di racimolare solo 1.102.000 spettatori, con uno share pari al 4.24%. Su La7, Le invasioni barbariche, messe in atto da Daria Bignardi, sono state scelte da 856.000 spettatori, pari a uno share del 3.89%.

Ascolti Tv venerdì 8 ottobre 2010: Irlanda del Nord – Italia vince la serata grazie a più di 8.200.000 spettatori

Si sa, quando il calcio entra a gamba tesa nel palinsesto, c’è poco da fare e i risultati appaiono subito scontati. La nazionale ha frenato parzialmente il digiuno dei calciofili, dovuto alla sosta del campionato, permettendo a Rai1, di ottenere un ottimo risultato e di aggiudicarsi la serata. Grandi numeri anche se, non così alta, è stata la qualità della partita, Irlanda del Nord – Italia, terminata con uno striminzito 0-0: a tifare gli azzurri, comunque, sono stati 8.287.000 spettatori, pari a uno share del 30,19%. Canale5 non ha rinunciato, però, a una controprogrammazione coi fiocchi: dopo giovedì, di nuovo, protagonisti, i bambini con Io canto, presentato da Gerry Scotti che, grazie anche alla maggiore durata, riesce a portare casa ben 4.992.000 spettatori, con uno share pari al 22,64%.

Rai2 ha posto all’attenzione del suo pubblico, i suoi due consueti serial: prima, è il turno di NCIS – Los Angeles, che ottiene 2.335.000 spettatori, pari a uno share del 8,31%, grazie all’episodio La rapina. Poi, tocca a Criminal Minds che raccoglie 2.536.000 spettatori, con uno share del 9,50%, grazie all’episodio, Caccia alla volpe. Risultati non da buttare, quelli ottenuti dalla seconda rete di Stato, ma che diventano deludenti se si pensa che, la diretta concorrente, Italia1, grazie al film commedia di Carlo Vanzina, Olè, con Massimo Boldi e Vincenzo Salemme ha divertito ben 2.728.000 spettatori, con uno share pari al 10,69%.

Continuano gli appuntamenti, su Rai3, con le pellicole recenti del miglior cinema d’autore italiano. Uno su due, film drammatico con Fabio Volo e Giuseppe Battiston ha tenuto incollati sugli schermi 1.708.000 spettatori, pari a uno share del 6,41% battendo Rete4 e Il giudice e il commissario, che migliorano i propri ascolti assestandosi a 1.564.000 spettatori, con uno share pari al 6,17%, conquistati grazie all’episodio La foto truccata. Daria Bignardi e le sue Invasioni Barbariche, hanno permesso a La7 di racimolare ben 931.000 spettatori, con uno share del 4.50%.

Ascolti Tv venerdì 1° ottobre 2010: I migliori anni vincono la serata grazie a più di 5.200.000

Anche per quanto riguarda la serata di ieri, le reti ammiraglie hanno deciso di sfidarsi nello stesso campo, stavolta quello del varietà. Carlo Conti, con il suo show all’insegna del revival ha sfidato nuovamente i baby talenti di Gerry Scotti. A vincere la sfida, com’è successo venerdì scorso, è ancora Rai1 e I migliori anni, che hanno appassionato maggiormente il pubblico, per l’esattezza 5.267.000 spettatori, pari a uno share del 22,77%, aggiudicandosi la serata. Io canto, in onda su Canale5, si è dovuto fermare a 4.670.000 spettatori, con uno share pari al 20,47%, registrando un piccolo miglioramento ma ancora non sufficiente.

Rai2, stavolta, non riesce a mettere nuovamente a segno la sua doppietta: i due serial della serata hanno avuto un piccolo calo di pressione a partire da NCIS: Los Angeles che, grazie all’episodio, L’asta, si porta a casa solo 2.171.000 spettatori, con uno share del 7,89%. A seguire, un episodio di Criminal Minds, dal titolo L’enucleatore, migliora leggermente gli ascolti, registrando 2.304.000 spettatori, con uno share del 8,76%. Italia1, scaltra ad approfittarsene, ha proposto un film con Will Smith, la pellicola di fantascienza Io, Robot che ha appassionato 2.502.000 spettatori, pari a uno share del 9,81%.

Ottimo cinema d’autore italiano per Rai3 che ha offerto uno dei migliori film italiani degli ultimi anni e il pubblico se n’è accorto: Gomorra, film drammatico con Toni Servillo e Gianfelice Imparato, ha interessato ben 2.987.000 spettatori, con uno share pari al 11,85%. Il giudice e il commissario confermano il non entusiasmante risultato di venerdì scorso, registrando una media di 1.321.000 spettatori, pari a uno share del 5,19%, grazie all’episodio, Debito di sangue. Il ritorno di Daria Bignardi ne Le invasioni barbariche permette a La7 di raggiungere un eccellente risultato grazie a 992.000 spettatori, con uno share pari al 4,71%.

Ascolti Tv venerdì 24 settembre 2010: I migliori anni vincono la serata grazie a più di 5.200.000 spettatori

La spietata concorrenza tra le reti ammiraglie ha fatto sì che, nella serata di ieri, ci fosse spazio per una sfida televisiva del tutto nuova per quanto riguarda la stagione televisiva in corso. Uno scontro tra show, che ha visto I migliori anni, fare un’altra vittima eccellente dopo aver sconfitto I Cesaroni, venerdì scorso. Il programma di Rai1, condotto da Carlo Conti, ha vinto la serata grazie a 5.218.000 spettatori, con uno share pari al 23,92%. Ad aver perso, e con uno scarto significativo, è stato Gerry Scotti e il suo Io canto. Gli spettatori, ancora non troppo esausti di bambini che cantano, che si sono sintonizzati su Canale5, sono stati 4.583.000, pari a uno share del 20,84%.

Rai2 è andata sul sicuro e, commentare gli ottimi risultati conseguiti ormai con una certa regolarità, dai suoi serial, è diventato un pò ripetitivo: l’episodio, Missing, di NCIS – Los Angeles, ha incatenato sugli schermi ben 2.660.000 spettatori, pari a uno share del 10,03%. A seguire, Criminal Minds, che ha anche migliorato gli ascolti grazie a 2.707.000 spettatori, pari a uno share del 10,74%. Italia1 ha, invece, puntato sull’action movie, non sfigurando affatto: il film Shooter, con Mark Walhberg e Rhona Mitra, ha comunque appassionato 2.443.000 spettatori, con uno share pari al 10,80%.

Il cinema italiano d’autore, protagonista assoluto nella serata di Rai3: il film drammatico La giusta distanza, con Valentina Lodovini e Giuseppe Battiston, non ha fatto faville ma può accontentarsi di 1.651.000 spettatori, pari a uno share del 6,59%. Un pubblico sufficiente, quello di Rai3, per battere Il giudice e il commissario, che, però, si riprende un pò dagli ultimi sconfortanti risultati : 1.333.000 spettatori, con uno share pari al 5,38%, per l’episodio, Un criminale senza nome. La7 ci ha invece proposto Impero, documentario condotto da Valerio Massimo Manfredi: lo speciale sulla civiltà Maya ha interessato 823.000 spettatori, con uno share pari al 3,20%.

Ascolti Tv martedì 14 settembre 2010: Io canto vince la serata con più di 4.700.000 spettatori

E’ stata una sfida interessante, di certo non scontata, quella che si è consumata ieri sera tra le reti ammiraglie. Entrambe hanno puntato su pezzi da novanta: l’amatissimo e simpatico Flavio Insinna nella sua fiction di successo contro Gerry Scotti in una delle tante trasmissioni composte da bambini che invaderanno il palinsesto. E’ Canale5 ad aggiudicarsi questa serata difficile, e non di molto, grazie a Io canto, condotto da Gerry Scotti, che ha radunato 4.733.000 spettatori, pari a uno share del 20,62%. Ho sposato uno sbirro 2 era pronto per il colpaccio ma è stato sfortunato:  la fiction è stata vista da 5.043.000 spettatori (share 18,25%) per l’episodio, L’amore che non muore, e da 4.192.000 spettatori (share 18,34%), per l’episodio, Solo come un cane.

Si cantava anche su Rai2. Un brusco ridimensionamento degli ascolti per la seconda puntata di X Factor, condotta, come sempre, da Francesco Facchinetti. L’eliminazione di Sofia, della squadra di Anna Tatangelo, è stata vissuta da 2.479.000 spettatori, con uno share pari al 11,09%. Italia1 ha sfruttato ottimamente il calo del suo competitor e, con il film di fantascienza, La guerra dei mondi, con Tom Cruise e Dakota Fanning, ha piazzato 2.573.000 spettatori, pari a uno share del 10,31%.

Ritorna l’approfondimento politico, ritorna Ballarò di Giovanni Floris e il pubblico dimostra di gradire decisamente il dibattito: ben 3.474.000 spettatori, pari a uno share del 13,72%. Offerta di tutt’altra pasta, per Rete4, che ha contrapposto il film d’azione, Showtime, con Robert De Niro ed Eddie Murphy, che si deve accontentare di 1.337.000 spettatori, con uno share pari al 5,21%. La7 e la sua serie, Crossing Jordan, riescono sempre a rosicchiare, qua e là, qualche spettatore: 629.000 spettatori (share 2,25%) raccolti con l’episodio, Delitto e castigo, e 578.000 spettatori (share 2,23%) con l’episodio, Con onore.

Io canto 2: su Canale 5 tornano i giovani cantanti di Gerry Scotti

Da questa sera, in diretta dalla tensostruttura di Sesto San Giovanni (MI), torna Io canto, il varietà musicale dedicato ai ragazzi di talento, ideato da Roberto Cenci (nuovamente alla regia del programma), condotto da Gerry Scotti.

Nelle undici puntate che compongono la seconda edizione, trenta giovani interpreti, che provengono dalle scuole di canto di tutta Italia, si confronteranno per vincere una borsa di studio che permetta a uno di loro di volare in America per uno stage. Ad accompagnare le esibizioni ci sarà il maestro Maurizio Pica con la sua orchestra composta da 33 elementi.

A giudicare i cantanti ci sarà nuovamente Claudio Cecchetto, affiancato da Gloria Guida, new entry fissa del cast ,e dagli ospiti di puntata (nella prima Claudio Amendola e Sabrina Ferilli). Spetterà al pubblico da casa, attraverso il televoto, scegliere il vincitore di serata.

Passaparola tra La7 e Canale 5?

Passaparola, il gioco di Canale 5, da tempo in naftalina, piace a La7: Tv Sorrisi e canzoni rivela che la rete di Telecom Italia Media sarebbe interessata al quiz per trainare il telegiornale di Enrico Mentana.

A condurre il gioco, diventato celebre grazie alla seguitissima “ruota finale”, si starebbe pensando ad Amadeus (anche se è impegnato su Raidue), storico rivale di Gerry Scotti.

L’attuale conduttore di Chi vuol essere milionario, però ieri, a Diretta Web di Qui Mediaset, ha detto di voler riportare  in onda su Canale 5 Passaparola:

Io Canto, Gerry Scotti: “Il talento va tirato fuori prima che sia inquinato”

Foto: AP/LaPresse

Gerry Scotti, che ha appena rinnovato per altri due anni (con l’opzione per altri tre) il contratto con Mediaset spiega l’importanza di programmi come Io Canto, in partenza martedì 14 settembre su Canale 5 in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e canzoni:

In tv ci sarà sempre più spazio per i bambini e i ragazzi. Bisogna puntare sui vivai, come si fa nelle discipline sportive serie. Il talento va tirato fuori prima che sia inquinato: basta la scelta di una scuola sbagliata per rovinare un ragazzino. E anche familiari e parenti possono fare danni enormi.

Il conduttore è certo che la tv di Roberto Cenci, l’ideatore del programma, sia educativa:

Chi vuol essere milionario, l’inutile agonia di un game show ormai morto

 Hanno tentato di tutto per riavvivare un game show pronto per una meritata pensione. Prima l’aggiunta del quarto aiutino, poi la versione flash senza suggerimenti e tempo limitato, adesso si punta sull’introduzione di una zona safe a discrezione del concorrente, senza alcun particolare risvolto sul meccanismo del gioco.

La macchina di Chi vuol essere milionario sembra piuttosto arrugginita ed ha bisogno di un’oliata piuttosto incisiva nel tentativo di ricreare la suspence (che dura il tempo della scelta del traguardo) e partecipazione attiva dei telespettatori come nelle prime edizioni. Non basta la verve e simpatia contagiosa di Gerry Scotti ed il clima familiare percepito oltre gli schermi, a rinnovare un format che, sinceramente, ha stancato e perso di imprevedibilità (merito anche degli eccessivi break pubblicitari).