Nel nuovo appuntamento con Riccardo Cresci, giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, si parla
Proprio quando la stagione dei grandi successi televisivi sembrava ormai conclusa, ecco spuntare come fanalino di coda una delle trasmissioni di maggior successo di un intero palinsesto annuale Italia’s Got Talent. Giusto la settimana scorsa parlavo in queste pagine di repliche e chiusure di programmi ormai in vacanza, rimpiangendo la stagione autunnale e primaverile, sempre pronta a servire sui nostri piatti televisivi ricche pietanze più o meno variegate. L’estate ormai la conosciamo, dal punto di vista tv è come un elefante arenato ed addormentato, una sequenza di noiosissime trasmissioni che agevolano l’uscita casalinga. Sì, perché piuttosto che guardare la televisione estiva con tutta la sua programmazione annessa, la gente preferirebbe uscire nell’ora di punta con l’asfalto bruciante e squagliarsi sotto il sole, pur di non assistere a certe tristezze rimediate per rattoppare e rinverdire a tutti i costi buchi di palinsesto.
Non c’è molto da dire, è così, una routine che si ripete senza sosta, ormai di anno in anno, per fortuna a volte ci sono delle eccezioni, parlavo appunto di un fanalino di coda che si è tramutato nel capo squadra assoluto di tutta una stagione televisiva, elogiamo Italia’s got talent. Ne avevamo parlato anche l’anno scorso, osannando un giovane conduttore di nome Simone Annicchiarico, un figlio d’arte al timone di una nuova trasmissione che secondo me avrebbe fatto tanto successo. Se andate a scovare il mio post di un anno fa e più, vi renderete conto che già in quell’occasione parlai di successo annunciato. Infatti neanche era partita la trasmissione che già il format risuonava nelle mie orecchie come una mossa vincente da parte di Mediaset e Canale 5.