In questo post scopriamo insieme quali sono le novità e le conferme per la prossima stagione di Deejay Tv. Al centro dell’emittente la musica, ma anche attualità, storie emozionanti e intrattenimento. Dopo il salto trovate tutti i dettagli.
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Se siete fan della serie tv del web Freaks, Il Giornale ha realizzato un intervista a uno dei creatori e attori della serie Claudio Di Biagio, che ha parlato a grandi linee di come si è evoluta l’avventura sul web.
Da una serie realizzata solamente con duemila euro, ne è uscito fuori un fenomeno di massa, difatti il telefilm è stato visto, e stiamo parlando della prima stagione, da una miriade di gente: cinquemilioni di visualizzazioni su Youtube, quarantamila commenti, tre milioni su Facebook, 45 mila fan e 150 mila visitatori sul sito.
La seconda stagione ha come ideatori e protagonisti gli stessi della prima, ossia Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Matteo Bruno, Giampaolo Speziale … e proprio Di Biagio, parlando di come è cominciata l’avventura sul web ha detto:
Nell’appuntamento settimanale con Riccardo Cresci, giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, si parla dei divi del web partendo da Freaks!, il fenomeno dell’anno:
Hanno vinto, su tutta la linea. L’idea è trionfante, i giovani sono totalmente innamorati, l’obiettivo è stato centrato. Non era facile e neanche scontato credere in qualcosa di nuovo e mai visto in Italia. Un successo senza precedenti, tutto meritato per lo sforzo e l’impegno di ragazzi come tanti che in comune hanno avuto da sempre un obiettivo, non il successo a tutti i costi, ma il puro divertimento e la realtà.
Sì, perché il successo degli “Youtubers” e della prima web fiction Italiana di nome “Freaks!” è principalmente l’aver sdoganato delle regole malsane della nostra televisione e del mondo dello spettacolo in genere. L’essere irraggiungibili, risultare delle chimere, viaggiare lontano dalla realtà, fantasticare. Il nuovo modo di comunicare è ora tutto strutturato sul vivere la vita non reale nel modo più reale possibile, la propria quotidianità, il proprio essere, viene amplificato in un mezzo di comunicazione tanto ampio come può essere quello di Youtube, la community di condivisione video più grande del mondo. “Il Tubo” è riuscito a far dialogare persone tanto differenti tra di loro e impresa ancora più ostica, ha decretato e sancito il vero successo delle web celebrity, piccoli divi, ma neanche tanto piccoli, che in pochi anni hanno pareggiato se non superato il successo di attori affermati da molti anni sul piccolo schermo.La televisione sta tremando, il web è scatenato ed agguerrito, più che mai, i nuovi cyber surfer, o semplicemente i naviganti della rete, surfano disinibiti tra le onde telematiche, come se lo avessero sempre fatto, una normalità che fa dimenticare in un angolo la nostra tv. Chi guarda costantemente Youtube e suoi simili, chi è fanatico ed appassionato di video, internet e musica, non vede più la televisione e se la segue, la guarda distrattamente come un noioso passatempo. Il futuro è solo il web, i più piccoli, i giovani, coloro che saranno i telespettatori del domani non hanno tempo, vogliono tutto e subito, desiderano arrivare alle proprie star, ai loro fan, alle loro celebrità, immediatamente, non si perde l’attimo. Non si può aspettare un determinato orario in televisione, magari di una puntata registrata, chi è fan, ora può utilizzare tutti i social network disponibili, scrivere, dialogare, rispondere ai propri beniamini, tutto in tempo reale, in un solo secondo, non c’è più voglia di aspettare. Il secondo è l’unità temporale che vale il successo di un programma, di una trasmissione, di una fiction, ma solo sul web. Su internet i tempi sono tutti molto più ristretti, se per il normale video abbiamo bisogno di attese interminabili intervallate da sequenze pubblicitarie degne di una mattonata in pieno volto, sulla rete tutto è permesso, o quasi, si può tagliare il tempo dividendolo in mille pezzi e ricomporlo come, quando e dove si vuole, nell’istante in cui si desidera. Non esistono più limiti, di un determinato prodotto mediatico se ne può usufruire subito, quando meglio preferiamo. Tutto ciò decreta il vero successo della prima fiction sul web, “Freaks!”, la serie rivelazione dell’anno che in pochissimi mesi ha visto crescere i suoi contatti unici con più di otto milioni di spettatori web e ben oltre seicentomila visualizzazioni solo per YouTube.
Sedicesimo appuntamento del 2011 con Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, oggi ci parla di Freaks!, la web serie italiana che sta facendo impazzire la rete.
Credo proprio sia il caso di ringraziare a dovere la Showreel Branded Entertainment, la creative farm milanese specializzata nel creare progetti assolutamente innovativi. Una realtà specializzata nello studio, l’analisi e la creazione di format multi-platform e non solo, tramite tutti i nuovi media. Una squadra di creativi che tanto bene può fare al nostro paese, ancora così poco strutturato, poco incline alla creatività e all’innovazione per lo sviluppo di nuove idee. Da quasi un mese ha fatto il suo ingresso in Italia una serie web, un percorso stimolante e curioso che ha già trovato al suo seguito migliaia di fan, un’operazione senza precedenti. Il web si è scontrato ancora una volta con la tv, lo scettro del potere mediatico si sta sempre più dimenando tra due piattaforme così tanto differenti quanto uguali.
Freaks! Ecco il nome della serie web prodotta in Italia che parla di cinque ragazzi, apparentemente normali, alle prese con strani superpoteri. Misfits, Heroes, Spiderman, sono solo alcune delle serie tv o telefilm, a cui Freaks! un po’ fa l’occhiolino, neanche poi troppo velatamente. In questo caso però nessun fulmine a colpire i nostri amici protagonisti, ma un blackout delle loro menti che li riporta senza spiegazione, ben quattro mesi dopo ad uno strano incidente stradale. Ragazzi comuni, ragazzi di Roma alle prese con strane avventure che li porterà chissà dove.
Dei veri e propri geni del male, grandi menti fantasiose sono state quelle di Matteo Bruno, Giampaolo Speziale, Claudio Di Biagio e Guglielmo Scilla, dei cervelli esecutivi brillanti che hanno dato vita ad uno spettacolare “webfilm”, uno strambo gioco di situazioni condito con un particolare connubio tra lo stile supernaturale e il comico. Il risultato è stato un vero successo, una vera e propria autoproduzione ideata da questi quattro simpatici ragazzi romani, resa possibile grazie al supporto di Show Reel. Sì perché in Freaks! c’è un po’ di tutto, fa ridere, fa impressionare, fa incuriosire, attrae, ti spinge a guardare lo stesso episodio più di una volta, perché devi capirne il senso prima di continuare a guardarlo ancora, non puoi seguire una puntata, se prima non afferri al volo il significato dei colpi di scena e dei momenti thriller di cui la serie è ben impastata ed ispirata.