Michelle Hunziker: dagli esordi pubblicitari a Striscia la Notizia

Michelle Yvonne Hunziker, è nata il 24.01.1977 a Lugano nella Svizzera Italiana da padre svizzero di lingua tedesca e madre olandese, separati: dopo il diploma di liceo linguistico, parte con la madre per Bologna, città nella quale si stabiliscono e dove Michelle studia italiano in una scuola privata. Dopo poco partecipa a dei casting a Milano, città nella quale inizia la sua carriera di modella per marchi come Armani e La Perla: la prima pubblicità che realizza e che la fa conoscere al grande pubblico è quella per un famoso marchio di lingerie italiano.

In televisione esordisce nel 1996 in Rai con il programma I Cervelloni con Paolo Bonolis, cui seguono su Mediaset Paperissima Sprint, la terza edizione di Colpo di fulmine e Nonsolomoda. Sarà la trasmissione Zelig a lanciarla definitivamente come presentatrice, al fianco di Claudio Bisio, cui segue la partecipazione alla sit com di grande successo Love Bugs con Fabio De Luigi.

Ilary Blasi: la Iena più sensuale

La bellissima showgirl e presentatrice Ilary Blasi, nata a Roma il 28 aprile del 1981, dopo la maturità scientifica si era iscritta alla facoltà di Scienze della Comunicazione, poi abbandonata per motivi professionali. Ilary, che ha iniziato la sua carriera molto precocemente, recitando a soli 5 anni nel film David e David per la regia di Giorgio Capitani, si è fatta conoscere anche come modella ed attrice di spot pubblicitari, tra i quali quello di un famoso abbronzante e gestore telefonico.

Durante l’infanzia ha partecipato anche ai film Da Grande di Franco Amurri, Vizio di vivere di Dino Risi, Fiori di zucca di Stefano Pomicia e Dolce casa degli orrori di Lucio Fulci. Ilary però, nonostante la grande esperienza cinematografica, si fa conoscere dal grande pubblico solo nel 2001 grazie alla partecipazione al programma Passaparola di Gerry Scotti, dove riveste il ruolo di Letterina. Grazie all’esperienza di Passaparola, nel 2003 Ilary viene anche scelta da Fabio Fazio per condurre la trasmissione Che tempo che fa su raitre e conduce insieme ad Alvin l’edizione estiva di Top of the Pops su raidue e CD Live, due trasmissioni musicali per i giovani e giovanissimi.

Simona Ventura: la signora della televisione italiana

La bravissima presentatrice tv Simona Ventura nasce a Bologna il 1 aprile del 1965, ma si trasferisce giovanissima a Chiavasso, in provincia di Torino con tutta la famiglia, città nella quale prende la maturità scientifica e nella quale frequenta il corso universitario per diventare insegnante di ginnastica. La passione per lo sport l’accompagna fin da ragazza, infatti partecipa ad alcune competizioni sciistiche a livello agonistico.

Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo da giovanissima, vincendo alcuni concorsi di bellezza, tra i quali Miss Muretto ad Alassio, e Miss Universo nel 1988, competizione nella quale raggiunse il quarto posto. Dopo aver lavorato per una piccola rete televisiva privata locale, il suo vero debutto in TV arriva con Domani sposi su Raiuno, al fianco di Giancarlo Magalli. Lavora anche come praticante giornalista sportiva nella rete TMC, seguendo i mondiali di calcio del 1990 e commentandoli in diretta e successivamente diventando speaker di notiziari sportivi e inviata ai campionati di calcio europei in Svezia, e partecipa come concorrente ad alcuni programmi televisivi come Il gioco delle coppie e Telemike con Mike Bongiorno.

Lorella Cuccarini: gli esordi con la danza e la passione per il canto

La biondissima e bravissima Lorella Cuccarini, nasce a Roma il 10 agosto del 1965, in una famiglia numerosa, composta dai genitori, il fratello Roberto e la sorella Maria Luisa. All’età di nove anni inizia a frequentare la scuola di danza diretta da Enzo Paolo Turchi: sia danza classica che contemporanea, che le danno una solida base per entrane nel corpo di ballo televisivo dello spettacolo Te lo do io il Brasile, Tastomatto con Pippo Franco e collaborando per la realizzazione di alcune pubblicità televisive.

Nel 1985 ad un convegno incontra Pippo Baudo, che le offre la possibilità di partecipare al programma Fantastico 6: da quel momento l’ascesa di Lorella è inarrestabile! Dopo Fantastico infatti un altro programma di successo aspetta Lorella, Sugar Sugar e poi Fantastico 7: ma Lorella diventa anche famosa nel campo della musica, incidendo la siglia di Sugar Sugar e di Fantastico, Tutto matto e l’Amore, cantata in coppia con Alessandra Martines, pubblicati nel suo primo album intitolato Lorel, con il quale intraprende anche un tour estivo nel 1987.

Nel 1987 passa dalla RAI a Mediaset, e conduce il programma Festival sempre con Pippo Baudo, cantando tra l’altro la sigla Io ballerò e Se ti va di cantare, e fa da madrina nel programma Festivalbar. Nel 1989 si trasferisce a Milano e si pone un nuovo obiettivo: diventare presentatrice tv. Conduce il programma Odiens con Ezio Greggio (dove tra l’altro canta la famosa sigla La notte vola, grandissimo successo ancora oggi in programmazione radio), e partecipa al Festival di Sanremo, dove però la sua canzone viene bocciata: da questo momento inizia per Lorella una nuova vita, nuovo look con capelli corti e nuovo programma. Da vita al fortunato programma Paperissima di Antonio Ricci che conduce al fianco di Marco Columbro e che ancora oggi vanta un grandissimo successo.

Alessia Marcuzzi: energia ed ironia al servizio della tv

La bionda e simpatica Alessia Marcuzzi, presentatrice tv ed attrice, è nata a Roma l’11.11.1972, ha frequentato il liceo presso le Suore di Neevers a Roma, diplomandosi in lingue, e successivamente la scuola di dizione e recitazione Mario Riva, sempre a Roma. Il suo esordio risale al 1989 con alcune campagne pubblicitarie, ma nel 1990 il vero e proprio debutto televisivo è su TMC nella trasmissione Occhio al dettaglio, cui seguono sempre sulla stessa rete Qui si gioca, Amici mostri con Ninì Salerno e Novantatrè con Umberto Smaila. L’approdo in RAI risale poi al 1994: Alessia entra nel cast di Tutti a casa condotto da Pippo Baudo e in quello del Gioco dell’oca con Gigi Sabani.

Nel 1995 invece Alessia Marcuzzi debutta sulle reti Mediaset, che non abbandonerà più: la sua prima trasmissione come presentatrice su Italia1 è una diretta del concerto benefico Radio Non Stop Live. Dal 1995 al 1997 conduce il fortunato programma Colpo di fulmine, un gioco tutto nuovo nel quale Alessia corre per la città a caccia di ragazzi/e nel tentativo di farli conoscere e far scoccare la scintilla, offrendo in cambio viaggi e premi. Dal 1996 al 2002 conduce il Festivalbar, affiancando diversi big televisivi quali Amadeus, Daniele Bossari e Fiorello: il tutto sempre con grande simpatia ed ironia, caratteristiche che hanno fatto amare Alessia dal grande pubblico!

Gerry Scotti, la simpatia ed il buon umore quotidiano

Virginio Scotti, detto Gerry, nasce a Miradolo Terme (PV) il 7 agosto del 1956 sotto il segno del leone, da papà Mario, impiegato nella tipografia del Corriere della Sera, e mamma casalinga. Trasferito in giovane età a Milano, vi frequenta il liceo classico e la facoltà di giurisprudenza, che abbandona a soli due esami dalla fine, per fare il deejay a Radio Hinterland Milano2 e poi a Radio Deejay grazie ad un fortunato incontro con Cecchetto, dove si fa conoscere dal grande pubblico. Nel 1991 arriva la grande svolta: dalla radio alla televisione, grazie alla trasmissione Deejay television su Italia1, programma nel quale vengono presentati video musicali e che riscuote grandissimo successo soprattutto tra i giovani.

I programmi musicali diventano il fiore all’occhiello di Gerry Scotti: infatti dal 1986 al 1992 conduce anche Festivalbar, dal 1987 al 1990 Smile, nel 1987 Deejay Beach e nel 1988 Azzurro. Il legame tra Gerry Scotti e la usica è fortissimo, tanto che lo stesso ha perfino inciso cinque album, per lo più sigle delle sue trasmissioni, tra i quali si ricordano Smile (1987) prodotto da Cecchetto, conteneva successi dell’omonima trasmissione condotta da Gerry, Let’s show (1988) sigla della trasmissione Candid Camera Show, Abbattiamo le mani (1990) sigla della trasmissione Candid Camera Show, Siamo rovinati (1991) dove Gerry partecipa all’incisione insieme ad altri artisti, Luna Party (1991) in collaborazione con Cristina D’Avena e sigla dell’omonima trasmissione tv per bambini.

Veline: La carica delle 500 aspiranti da stasera su Canale 5

L’estate è risaputo, si basa su luoghi comuni ma anche tormentoni e non solo musicali, la televisione ci mette del suo proponendo trasmissioni che magari verranno ripescate, gusti del pubblico permettendo, durante la stagione successiva o rimarranno come un richiamo indelebile della nostra mente verso piacevoli momenti vissuti in una calda sera d’estate. È il caso della nuova edizione di Veline, il programma condotto da Ezio Greggio che da questa sera alle 20.30 su Canale 5, ci allieterà durante tutta l’estate, in onda anche domenica prossima 15 giugno.

Quel vecchio marpione di Antonio Ricci, ha rispolverato il progetto serbato per ben quattro anni in un cassetto, un po’ per l’indiscusso successo di Melissa Satta e della neo mamma Thais Souza Wiggers, probabilmente le migliori veline di Striscia la Notizia in 20 anni di vita televisiva, un po’ per pura scaramanzia poiché l’ultima edizione di Veline, ha incoronato la coppia più sfortunata, Lucia Galeone e Vera Atyushkina, il cui unico torto è stato quello d’aver presenziato il programma nell’annata (2004) in cui l’audience andò a picco per il successo di Affari Tuoi, con Paolo Bonolis alla conduzione.

Dopo aver toccato il fondo, il tg satirico si riprese lo scettro di programma più seguito della tv, per merito anche di Melissa e Thais che Antonio Ricci scelse personalmente, ed ora trovare le sostitute non sarà impresa da poco.

Lucilla Agosti, Bionda Anomala

Dopo l’indiscusso successo al Dopofestival di Sanremo, senza nulla togliere alla bravura goliardica degli Elii, la bella Lucilla Agosti, milanese, trent’anni a settembre, conquista la scena della prima serata su All Music con uno show in 4 puntate dal titolo Bionda Anomala in onda da ieri sera ogni venerdì alle 21. Obiettivo primario, sfatare il luogo comune che vuole le bionde come puro oggetto del desiderio maschile per le sole fattezze fisiche, a scapito delle qualità intellettuali di cui sarebbero del tutto prive.

Come la Agosti ha rivelato al quotidiano Leggo: “E’ un programma che parla della nuova corrente del biondismo, ovvero il mondo delle bionde, giocheremo molto sullo stereotipo che è il mio modo di giocare, quando ripeto parla piano che sono bionda e sono stupida”. Mantenendo inalterata la tradizionale struttura dell’intervista a due con l’ospite di turno, nella fattispecie Renzo Arbore, protagonista della prima puntata, accomodato di fronte al presentatore, (il prossimo sarà Giampiero Mughini), Bionda Anomala si differenzia per tutta una serie di piccole ma curiose trovate.

Innanzitutto l’ambientazione cioè un bagno, certo non una toilette tradizionale ma come potrebbe essere quella di una tipica bionda: “Non poteva essere altrimenti-afferma la Agosti su Leggoperché le bionde passano la maggior parte del loro tempo in bagno e il mio è bellissimo tutto rosa e con tanti oggettini”.

RTV la tv della realtà e la ninfa Cristina Chiabotto

Siamo lieti di comunicarvi che la televisione italiana ha una nuova eroina: bambola Chiabotto, ninfa uscita dalle acque, sulle note di Let’s get physical, di Olivia Newton John, successo dei primi anni ’80. Ieri sera alle 20.30 più che agli spettacolari filmati di RTV, la tv della realtà, nuova stagione su Italia 1 ogni giorno alla stessa ora, abbiamo assistito alla metamorfosi di una ragazza una volta acqua e sapone, ex Miss Italia, prestata alla tv, sfortunata nella conduzione di una delle stagioni più deludenti del Festivalbar (quella assieme al mago Forest e Ilary Blasi), poi protagonista de Le Iene, passando da una simpatica, ma niente di più, pubblicità di un’acqua minerale.

Cosa è capitato a Cristina Chiabotto? Una svolta artistica ed esistenziale? Non ci è dato di saperlo, certo è che l’apparizione di ieri sera ci ha lasciati imbambolati di fronte al teleschermo: in un primo momento abbiamo avuto l’impressione di assistere alla comparsa di un personaggio venuto fuori da Star Trek, una sorta di leonessa bionda, dai capelli cotonati, con le extention, immersa in fasci di luce e coperta nelle parti intime da specchietti luminescenti, poi la magia dell’incantesimo si è incrinata al suono vocale, poco suadente nonostante le intenzioni, della nostra eroina e al cospetto di una dizione non proprio perfetta.

L’idea che Luca Tommassini, già collaboratore di Madonna, Michael Jackson, Prince, Phil Collins, Robbie Williams, come recita il suo curriculum, ci ha voluto dare della bella figliola, è di un personaggio mitologico, una sirena di epica tradizione che decanta versi leggiadri, attraverso le sensuali labbra tempestate di diamanti: che ci sia riuscito o meno lo diranno i giudizi sui giornali e ancor più i dati dell’audience.

Scalo 76: la musica batte su Raidue

Il verdetto tv di questi ultimi tempi è stato netto e insindacabile: la musica sul piccolo schermo non ha più l’ascendente che una volta caratterizzava trasmissioni come il Festival di Sanremo, capace di calamitare l’attenzione dei media al punto da lasciare ai contendenti davvero poche briciole di audience. Lo stesso Festivalbar per anni vera icona dei successi da spiaggia, quest’anno potrebbe non andare in onda se non a settembre in una probabilmente scarna, nonché incolore, edizione ridotta.

La crisi delle trasmissioni a sfondo musicale è uno specchio dei tempi, ormai i fruitori di musica hanno abbandonato la tv per concentrarsi sulle proposte offerte dalla rete dove è facile reperire contenuti in qualsiasi momento e formato, video o audio. Sarà forse per questo che una trasmissione come Scalo 76 in onda su Raidue ogni sabato dalle 14 alle 17, si è attrezzata con un sito su Myspace, notoriamente uno dei principali strumenti di promozione artistica utilizzato anche da nomi di una certa fama.

Il programma firmato da Marco Giusti, Alexio Biacchi, Eddi Berni, Francesco Foppoli e Carlo Bertotti, con la regia di Francesco D’Argenzio, va in onda dal nuovo Centro di Produzione Tv Rai di via Mecenate 76 a Milano, da cui il nome che si ispira al numero civico dello stabile e si snoda nel corso del sabato pomeriggio tra musica dal vivo, classifiche, interviste, non solo nel campo della musica ma anche del cinema e costume.

L’inchiesta: da dove arrivano i nuovi conduttori

L’inchiesta riprende l’argomento conduzione e, dopo avervi fatto una breve panoramica delle origini delle nuove conduttrici televisive settimana scorsa, oggi si dedica al mondo maschile e vi racconta da quale bacino le nostre reti pescano i conduttori dell’ultima generazione.

Abbiamo già accennato in precedenza, che gli attuali grandi nomi della televisione italiana (non ci riferiamo ai padri della televisione Mike Bongiorno e Pippo Baudo), arrivano tutti da esperienze di Dj (Gerry Scotti, Amadeus) o da programmi per bambini (Paolo Bonolis, Carlo Conti). Il problema è capire quali potranno essere i loro degni eredi.

Indubbiamente il già affermatissimo Fiorello o il bravo Insinna, sono i papabili, senza contare Massimo Giletti, uno degli uomini di punta della Rai, ma oltre a loro chi si potrebbe mettere in luce? Chi potrebbe, più avanti, avere la possibilità di condurre un programma in prima serata sulle reti ammiraglie?

2007: programmi TV – Il solito condito da polemiche

 

Il 2007 è stato un anno senza grandi novità, che ha regalato qualche polemica come la lite fra la Goggi e Mike Bongiorno a Miss Italia (l’edizione che ha consacrato il lato B), il ritorno di Baudo a San Remo (sai che novità), di Fiorello, Celentano e Benigni, la chiusura di Decameron di Luttazzi, la costante conferma di Striscia la notizia, dei pacchi di Affari Tuoi e delle Iene, l’insuccesso di Amadeus nel preserale a favore de L’eredità di Carlo Conti.

Di seguito elencherò canale per canale i miei personali promossi e bocciati della TV.

Lascio a voi la possibilità di ampliare, commentare o contestare la mia lista.