La terza serata del Festival di Sanremo 2009 ha regalato due verdetti: Ania è la prima vincitrice di SanremoWeb (purtroppo per lei, alle spalle ci sono i dubbi sulla correttezza del sistema del televoto, che ci auguriamo non la riguardino) e i due big ripescati sono Al Bano e Sal Da Vinci come era prevedibile pensare (i fan dei due artisti graziati dal televoto sono numericamente maggiori a quelli di Tricarico, Afterhours, Nicky Nicolai e Iva Zanicchi).
La puntata di ieri sera è stata caratterizzata dal colpo da maestro di Paolo Bonolis di portare sul palco tanti Big della canzone italiana, che probabilmente non sarebbero mai venuti, Riccardo Cocciante, Ornella Vanoni, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Battaglia-Fornaciari-Vandelli, Gino Paoli, Pino Daniele (senza dimenticare il duo Biondi – Bucharach), che hanno fatto musica e spettacolo come nei giorni migliori.
Una domanda sorge spontanea: bisogna per forza far raccomandare parenti, figliastri e giovani emergenti, per avere nomi simili sul palco dell’Ariston? Dove è finita l’attrattiva di Sanremo?