Who’s still standing su Raiuno con Enrico Papi

 Torna in Rai, dopo una lunga militanza a Mediaset, Enrico Papi. Il popolare conduttore sarà il padrone di casa di Who’s still standing, un nuovo game show in onda (con una puntata zero) per l’estate sulla rete ammiraglia della tv di Stato nell’access prime time.

Claudio Lippi a Cinetivu: “Mediaset? Propongono Papi a La Corrida, dimmi tu come stan messi”

Oggi vi proponiamo l’intervista che abbiamo realizzato a Claudio Lippi a margine della presentazione alla stampa di Tale e quale show, il programma andato in onda ieri sera su Raiuno e che prevede altre tre puntate (qui l’intervista a Carlo Conti). Con Lippi abbiamo parlato del suo ritorno in televisione (è tra i nomi più gettonati per la conduzione di Affari Tuoi) e del suo rapporto con il genere televisivo del talent.

La Corrida: Teo Mammuccari, Enrico Papi o Enrico Brignano al posto di Insinna?

 Tv Sorrisi e Canzoni, in edicola domani, lancia la corsa al successore di Flavio Insinna a La Corrida. L’ex padrone di casa del programma con i dilettanti allo sbaraglio (impegnato nella preparazione del nuovo preserale di Canale 5, Il braccio e la mente), potrebbe lasciare il posto ad uno dei conduttori di punta di Italia 1 (nel tentativo di svecchiare un format che ha subito i contraccolpi del più innovativo Italia’s Got Talent?!).

Trasformat: Enrico Papi alla ricerca disperata di un format che convinca il pubblico di Italia 1

 Enrico Papi ha inaugurato, stasera, il nuovo access prime time di Italia 1 proponendo un innovativo format basato sul gioco delle trasformazioni. Il quiz, che porta per titolo Trasformat, rivela alcune lacune tangibili sin dai primi minuti di messa in onda: l’idea di fondo del programma (più o meno carina) è quella di indovinare le facce modificate delle celebrities di mezzo mondo attraverso indizi di varia natura. Peccato che, dopo un pò, il meccanismo risulti alquanto noioso e troppo scontato.

Il game di Papi manca di brio (per fortuna supplisce con una sana dose di divertimento che non guasta per digerire la cena) e coinvolgimento emotivo. Ad arricchire il gioco, direttamente da Zelig, Katia Follesa che, ispirata più che mai, improvvisa simpatiche gag sui volti svelati: una voce fuori dal coro più che una presenza comica nel senso puro del termine. E’ briosa, impertinente, giocherellona, spigliata anche quando deve continuamente aggiustarsi il vestito gessatissimo per evitare fuoriuscite biricchine.

Trasformat, su Italia 1 il nuovo gioco di Enrico Papi

Da questa sera l’access prime time di Italia 1 cambia faccia: alle 20.30 da lunedì a venerdì andrà in onda Trasformat il nuovo gioco prodotto da RTI condotto da Enrico Papi, scritto dallo stesso presentatore, insieme a Nicola De Feo, Pietro Gorini, Ninni Santoro e Alessandro Vitale, che vede la partecipazione di Raffaella Fico (valletta) e Katia Follesa (disturbatrice=.

Il meccanismo del programma è molto semplice e rimanda al titolo stesso del programma: i concorrenti devono indovinare l’identità del personaggio del mondo della televisione, del cinema e dello sport, che si cela dietro la trasformazione fotografica operata dagli autori. Il gioco si sviluppa in tre manche (declinate con tre diversi sviluppi fotografici: il vip modifica nella fisionomia, ingrassato, dimagrito, imbruttito, invecchiatio, trasformato in un Avatar o in un puffo) e ognuno dei tre concorrenti ha in dotazione 20 vite, ovvero venti opportunità di fornire la risposta esatta. Alla fine chi avrà conservato più vite, si misurerà con il gioco finale, Faccia da cubo, nel corso del quale, per aggiudicarsi il titolo e il premio (scelto all’inizio), dovrà indovinare il nome di sei celebrity modificati.

Trasformat, il quiz di Papi rievocherà i giochi del passato dimenticati?

Settimo appuntamento dell’anno con le riflessioni di Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, quest’anno apre la settimana televisiva di Cinetivu. Oggi Riccardo ci parla di quiz in vista dell’esordio di Trasformat di Enrico Papi.

La vita non è più tutta un quiz. In tivù non c’è più aria da telequiz. I più nostalgici potrebbero pensar male e invece sembra essere proprio così. Nei nostri palinsesti non si trovano più giochi televisivi capeggiati da veri concorrenti. Quelli di un tempo. Non intendo proprio cuffie, cabine e pulsantiere, magari anche vagamente anacronistiche, ma il vero divertimento scaturito da semplici domande e giochi enigmistici non si trovano proprio più. Televisione Italiana che ormai preferisce un determinato mondo di format ben catalogati, largo spazio ai reality show, all’intrattenimento, alle interviste, allo sport, ma non c’è proprio traccia di giochi a premi.

Tutto questo fa pensare un po’ all’indietro, chi ha vissuto tra gli anni settanta ed ottanta probabilmente riesce a ricordare cosa intendo. Negli ultimi anni siamo stati annegati in quesiti con riposte a scelta multipla, programmi come il Milionario e simili, prevedono una risposta giusta tra le quattro domande proposte. Non esistono più game show, dove il protagonista della puntata lotta e riesce ad accaparrarsi a fatica un montepremi con il passare dei giorni della settimana. Tutto viene esaurito in poche puntate, non c’è più la fidelizzazione con il concorrente, cavallo di battaglia degli ultimi trent’anni e anche più. Si cerca di velocizzare e di non far stancare il telespettatore cambiando stile e accelerando i processi di un programma. Sta diventando tutto troppo asettico, distaccato, freddo, metallico. Quasi, quasi anche al supermercato siamo chiamati ad eliminare quattro prodotti per salvarne uno. Il mio non vuol essere un grido di allarme per saltare indietro nel tempo, quello che è stato non si potrà mai più ripetere, perché il tempo trascorre e non prevede un salto di un gambero, ma piuttosto il volo di una cavalletta stizzita. Negli ultimi tempi abbiamo vissuto il restyling di qualche trasmissione del passato, qualcuna ha avuto successo, altre un po’ meno, il vestitino nuovo su una pelle non più fresca, non sempre è sinonimo di perfezione assicurata. ‘La ruota della fortuna’ condotta da Enrico Papi è stato un esempio di rispolvero per un format un po’ arrugginito, dalla soffitta è stato ripulito e infiocchettato, sverniciato della sua pura essenza per essere più al passo con tempi più distaccati e scostanti. Non ci sono più colori, via la magia, a casa le sigle, i balletti, il curiosare nella vita dei concorrenti, tutto ormai ruota intorno a freddi colori, acciaio, ghiaccio contornato da tempi ansiogeni.

Trasformat per Enrico Papi, Focus Tv per Federica Pellegrini, Titanic Italia per David Parenzo

Enrico Papi prossimamente condurrà Trasformat un nuovo game show televisivo su Italia 1: attraverso la Vivi la vita Srl si stanno cercando i concorrenti (per candidarsi il numero di telefono è lo 06.45.45.56.43).

Dal 27 ottobre su 7Gold David Parenzo condurrà Titanic Italia, il talk show che vuole effettuare un viaggio disincantato nell’Italia di oggi, in compagnia dei politici e dei blogger con le loro community. (fonte Il giornale).

Ascolti Tv lunedì 7 giugno 2010: Il Premio Barocco batte Nemici amici – I promessi suoceri. Bene La Pupa e il Secchione 2

 La quarantunesima edizione del Premio Barocco condotta da Fabrizio Frizzi, con ospiti di prestigio come Enrico Mentana, Gerard Depardieu e Alessandra Amoroso, vince la serata televisiva con una media di 4.324.000 telespettatori, share 18,33%. Su Canale 5, non decolla il film tv Nemici amici – I promessi suoceri, interpretato dalla coppia Antonello Fassari e Max Tortora, fermo a 2.982.000 spettatori, share 12,87%.

Chiude in bellezza la seconda edizione de La pupa e il secchione: il comedy show condotto da Enrico Papi e Paola Barale, vinto da Francesca Cipriani e Federico Bianco, ha ottenuto 3.044.000 telespettatori, share 18,82%. Su Raitre, Chi l’ha visto di Federica Sciarelli sulla scomparsa del piccolo Luca Cioffi, ha appassionato ben 3.238.000 telespettatori, share 13,34%.

Ascolti Tv domenica 23 maggio 2010: Tutti Pazzi per Amore 2 batte I delitti del cuoco

 Ancora uno straordinario successo per Tutti pazzi per amore 2, che si aggiudica lo scontro televisivo della domenica sera: la fiction di Raiuno con Emilio Solfrizzi ed Antonia Liskova e la partecipazione straordinaria di Dario Argento, è stata apprezzata da 4.567.000 telespettatori e il 18,38% di share in Tra te ed il mare e da 4.551.000 spettatori, share 22,33% in I migliori anni della nostra vita.

Su Canale 5 non decolla I delitti del cuoco con Bud Spencer visto solamente da 3.529.000 telespettatori, share 14,17% in Commissario alle elementari e da 2.923.000 spettatori, share 14,54% in Morte a passo di danza. Meglio la sesta puntata de La Pupa e il Secchione, condotto da Enrico Papi e Paola Barale: il comedy show di Italia 1 ha ottenuto una media pari a 2.554.000 telespettatori, share 15,38%.

Ascolti Tv domenica 16 maggio 2010: Tutti pazzi per amore 2 batte I delitti del cuoco

 La sfida televisiva della domenica sera viene vinta, ancora una volta, da Tutti pazzi per amore 2: la fiction di Raiuno con Emilio Solfrizzi ed Antonia Liskova ha toccato un ascolto pari a 4.540.000 telespettatori (share 17,44%), nel primo epiosodio, Senza Pietà e 4.475.000 spettatori (share 21,56%), nel secondo, Almeno tu nell’universo. Non decolla su Canale 5, I delitti del cuoco con Bud Spencer fermo a 3.469.000 tespettatori, share 14,89%.

Buon riscontro per la quinta puntata de La pupa e il secchione 2: il comedy show, condotto da Enrico Papi e Paola Barale, si è attestato su una media di 2.630.000 telespettatori (share 15,13%). Su Raidue, molto bene la serie tv americana, NCIS, che ha appassionato ben 2.875.000 telespettatori, share 10,96% nel nono episodio della settima stagione, dal titolo La ragazza prodigio. Regge Report di Milena Gabanelli, che nello speciale dedicato alla situazione delle spiagge italiane, ha portato a casa 2.985.000 spettatori ed uno share pari al 12,31%. Su Rete 4, Quarto Grado di Salvo Sottile sul caso Elisa Claps ha totalizzato 2.135.000 telespettatori (share 8,66%).