La7, Giovanni Stella: “La campagna acquisti non è conclusa”

L’amministratore delegato di Telecom Italia Media, Giovanni Stella, non ha messo ancora la parola fine alla campagna acquisti di La7 in vista della prossima stagione.

Stella, prevedibilmente, però, tiene la bocca cucita riguardo i possibili nuovi arrivi e a riguardo si è espresso così:

La campagna acquisti non è ancora conclusa, aspettiamo le decisioni degli altri. Io quello che dipende solo da me lo faccio, quello che dipende dagli altri non posso farlo.

Ed ha aggiunto:

Per far cadere i macachi dal banano bisogna aspettare un temporale come quello di stamattina. Dopodomani c’é in programma un appuntamento molto importante e vedremo quello che succede.

Sarah Varetto: “Per SkyTg24 vorrei Saviano e Ferrara. Dirigere il Tg1? Rifiuterei”

Sarah Varetto, la neodirettrice di SkyTg24, sogna  Roberto Saviano e Giuliano Ferrara. Tranquilli, non stiamo parlando di sogni erotici, la moglie di Salvo Sottile vorrebbe all’interno del suo telegiornale due personaggi diametralmente opposti del giornalismo italiano, come ha dichiarato lei stessa a Sette:

Vorrei Roberto Saviano per una rubrica quotidiana e Giuliano Ferrara per un approfondimento settimanale.

In merito alla sua nomina dichiara che non c’è proprio nulla di cui stupirsi:

Enrico Mentana replica a Santoro: “Diversamenti liberi? No, la nostra libertà è identica”

Foto: AP/LaPresse

Il dialogo, aspro e diretto, tra Michele Santoro ed Enrico Mentana per mezzo stampa continua. Oggi Il Corriere della Sera ospita la replica del direttore del TgLa7 alla lettera  pubblicata ieri su Il fatto quotidiano a firma di Santoro, a sua volta conseguente all’intervista rilasciata da Mentana il giorno precedente. La vicenda è naturalmente quella della rottura delle trattative che avrebbero dovuto portare l’ex conduttore di Annozero, in rotta con la Rai, su La7.

Oggi Enrico Mentana risponde a Santoro il quale aveva parlato polemicamente di come i due giornalisti fossero “diversamente liberi. A tal proposito scrive Mentana:

Michele Santoro: “Enrico Mentana nasconde il conflitto d’interessi”

Foto: AP/LaPresse

Continua a imperversare il caso Santoro su Il fatto quotidiano. Dopo le interviste a Michele Santoro e a Enrico Mentana, di cui vi abbiamo dato conto nei giorni scorsi, il quotidiano di Padellaro e Travaglio stamane ha ospitato un articolo dell’ex conduttore di Annozero. Il quale ha bacchettato il direttore del TgLa7.

Enrico Mentana, infatti, nell’intervista rilasciata a Silvia Truzzi aveva sì ammesso di aver fatto un tifo sfrenato affinché l’approdo di Santoro a La7 divenisse realtà; ma aveva anche dichiarato:

Enrico Mentana calcola percentuali. La classe (di Sgarbi) non è acqua. E’ piscio. Per il resto tutto ok

“E adesso lasciamo la linea alla trasmissione che ha il cento per cento di conduttrici donne, ovvero Otto e Mezzo con Lilli Gruber” (Enrico Mentana si lancia in calcoli percentuali, TgLa7).

“Siamo l’unico Governo europeo che non ha messo le tasche nelle mani dei cittadini durante il suo mandato”
(Il ministro Giancarlo Galan, vagamente confuso, Tg3).

Enrico Mentana: “Santoro? Ho fatto un tifo sfrenato. Ora bisogna recuperare e vincere”

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Dopo aver intervistato il diretto interessato Michele Santoro, Silvia Truzzi de Il fatto quotidiano ha interpellato sulla rottura della trattativa tra l’ex conduttore di Annozero e La7, il direttore del TgLa7 Enrico Mentana.

Fu proprio Mentana ad annunciare in diretta all’interno del notiziario della rete di Telecom che l’accordo con Santoro era praticamente fatto. Ed è stato proprio Mentana a fare untifo sfrenato” per il giornalista campano e a proporre di accogliere la trasmissione di Santoro sotto la testata del telegiornale che dirige. Ma, al momento, i risultati non sono quelli sperati. Mentana, però, si mostra ancora fiducioso. D’altronde – lo ha ricordato in apertura di intervista – anche lui fu contattato da La7 nel febbraio del 2009, ma ne entrò a far parte solo un anno e mezzo dopo.

Michele Santoro: “Siamo un paese semilibero. Ma in autunno sarò in onda”

Michele Santoro ha rilasciato un’intervista a Silvia Truzzi e Marco Travaglio de Il fatto quotidiano per raccontare come si è arrivati allo rottura della trattativa con La7 annunciata ieri. E per rassicurare sul fatto che, non si sa ancora dove e con quale modalità, ma la sua squadra in autunno tornerà.

Il conduttore di Annozero ha ripercorso gli step che hanno caratterizzato il tentato accordo con la televisione di Telecom. Dopo la transazione che ha portato all’allontanamento dalla Rai, ecco quello che – stando al racconto di Santoro – sarebbe accaduto:

Gad Lerner: “A L’Infedele non abbiamo mai trattato il pubblico come dei coglioni”

Nessun timore per Gad Lerner in merito all’arrivo di Fabio Fazio, Roberto Saviano e Michele Santoro (quest’ultimo caso è ancora da verificare) a La7. L’ex direttore del Tg1 ha dichiarato ai microfoni di Maria Volpe del Corriere di attendere con impazienza l’arrivo dei nuovi acquisti:

Non vedo l’ora che vengano Santoro, Fazio, Saviano, per tornami a occupare di religione, filosofia, storia. Questo è vero non è uno scherzo, è verissimo che questo nuovo flusso di pubblico così importante mi ha costretto a tenerne conto e a seguire l’attualità stretta più di quanto non abbia fatto nel passato. Sono però convinto che se L’infedele e La7 hanno credibilità nel raccontare l’oggi, quello che accade oggi, è perché i telespettatori sanno che ci siamo occupati di controriforma, dell’anima, di San Carlo Borromeo, di mistica, medievale femminile, cioè che dietro c’è un retroterra culturale in cui non gli abbiamo mai trattati come dei coglioni. Non abbiamo mai pensato che il pubblico è ignorante, che dovesse sempre avere davanti a se gli stessi personaggi della commedia dell’arte, che fanno finta di essere esperti in tutto, la solita compagnia del giro dei talk show televisivi. Gli abbiamo trattati con rispetto, dicendogli “siete c’è gente che ha voglia di fare uno sforzo insieme a noi, di studiare, di capire una realtà complicata”. E oggi, di nuovo, raccogliamo i frutti.

Belen Rodriguez scopa. I leghisti sono romani latinisti gentleman. Per il resto tutto ok

HABEMUS PADANIAM – “Può essere il casus belli?”
– “Sa che quanti belli, grandi o splendenti siano i Ministeri a Roma mi interessa poco” (Il leghista Matteo Salvini risponde così a Enrico Mentana che aveva osato un latinismo, Tg La7).

AH, MA SIAMO IN ONDA, NON ME NE ERO ACCORTA – “Io non mi preparo le domande. Io guardo negli occhi le persone e da lì parte tutto” (Barbara D’Urso, Pomeriggio Cinque, Canale 5).

Enrico Mentana a In 1/2h: “Michele Santoro ad un passo da La7”

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Lo ripete, ininterrrottamente, da ormai quasi due settimane all’interno del suo tg. Enrico Mentana conferma l’ipotesi di un possibile interessamento per Michele Santoro da parte de La7. Ospite di In 1/2, il giornalista ha candidamente ammesso che esistono delle trattative in corso per il passaggio dell’illustre collega nella scuderia della rete diretta da Lillo Tombolini:

Io ho detto e titolato che Santoro è un passo da La7 ed è ancora a un passo da La7. Poi il mercato è mercato. Santoro è diventato maggiorenne tre anni prima di me, è artefice del suo destino. Spero che venga, ma sta a lui a decidere.

Nel corso della lunga chiacchierata con Lucia Annunziata, Mentana ha confessato di non aver mai ricevuto pressioni dall'”alto” su come impostare il proprio telegiornale:

E’ ufficiale: Michele Santoro lascia la Rai. Risolto consensualmente il contratto

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L’indiscrezione che voleva Michele Santoro e Annozero fuori dai palinsesti autunnali 2011 di Raidue ha trovato conferma in una nota rilasciata qualche minuto fa da Viale Mazzini dove si annuncia la risoluzione del rapporto tra le due parti. Scrive il comunicato stampa Rai:

Rai e Michele Santoro hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso – da troppo tempo pendente – altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si e’ ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale. A tal fine le Parti hanno altresì convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione.

Elezioni comunali 2011, Geppi Cucciari: “Tg4 chiuso per lutto”

 Tra ore concitate di proiezioni, feste in piazze e delusioni per cocenti sconfitte, è Geppi Cucciari, la vera eroina con la gonnella dei programmi d’approfondimento sulle elezioni comunali a Milano e Napoli, che hanno sancito la vittoria di Giuliano Pisapia e Luigi De Magistris. In un pomeriggio cruciale per le sorti della politica italiana, sconvolta dalla disfatta del polo di Berlusconi, la sagace attrice ha saputo cogliere gli aspetti più inediti della tornata elettorale prendendo in giro, senza guardare in faccia nessuno, i protagonisti delle ultime settimane.

Tra le “vittime” prescelte dalla comica, Emilio Fede, che nel precedente turno, aveva impiegato circa quattro minuti prima di rivelare il ballottaggio nel capoluogo lombardo tra il sindaco uscente Moratti ed il candidato del centrosinistra. L’irriverente sondaggista per caso ha ipotizzato una possibile apertura del Tg4 delle 18.55 con tanto di cartellone in bella vista, titolato “Chiuso per lutto”.

Enrico Mentana rifiutò la direzione del Tg1: “Me l’hanno offerto due volte, in passato, e ho rifiutato perché ci ho lavorato nove anni, so come funziona”

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Il direttore del TgLa7 Enrico Mentana, intervistato da Vanity Fair, oltre a ricordare i suoi successi con il telegiornale di La7, rivela di aver rifiutato la direzione del Tg1:

Me l’hanno offerto due volte, in passato, e ho rifiutato perché ci ho lavorato nove anni, so come funziona. In Rai tornerei solo se mi venisse garantita la libertà di non rispondere al telefono ai politici. Una cosa che non concederanno mai. Io sono l’unico direttore di Tg che non vota. La politica oggi è raccontata da piccoli fatti che non c’entrano con la passione. Per questo tante storie private, di sesso e tradimenti, prendono piede: un tempo non è che fossero più casti, ma avevano più argomenti. Oggi la politica è solo l’arte del prevalere.

Come direttore del Tg5 questi problemi Mentana non li ha avuti:

Nessuno mi ha mai detto che cosa dovevo o non dovevo fare. La mia libertà si cibava del successo. Magari la telefonata c’era: “Guarda che questa cosa dà fastidio”. Ma, se era una notizia, la davo lo stesso. Quando a Berlusconi ha fatto comodo avere un Tg che facesse più i suoi interessi politici mi ha sostituito.

Vanessa Incontrada condurrà i Wind Music Awards 2011, Enrico Mentana cerca nuovi redattori, Bianca Balti per Chiambretti?

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I contratti di solidarietà dei giornalisti di La7 sono terminati, così Enrico Mentana potrebbe assumere nuovi redattori per il TgLa7. Il direttore starebbe pensando a Silvia Brasca e Roberto Pavone, che lavorano per Mediaset e avrebbe buttato l’occhio anche sui giornalisti di Sky Tg24. (fonte Marco Castoro, Italia Oggi)

Piero Chiambretti starebbe pensando di ingaggiare la modella Bianca Balti, per il programma della prossima stagione, che dovrebbe andare in onda in prima serata su Italia 1 o su Canale 5. (fonte Marco Castoro, Italia Oggi)