Presidenza RAI, tra i candidati anche Enrico Mentana e Paolo Ruffini

Torniamo ad occuparci della presidenza della RAI, perché dopo il rifiuto di De Bortoli, il segretario del PD Dario Franceschini aveva promesso di proporre dei candidati (oggi però ad Uno Mattina ha detto”Senza fare alcuna rosa, perché deve essere una trattativa pubblica e trasparente, seppur faticosa”) al Presidente del Consiglio Silvio Belusconi , per riuscire a giungere alla decisione entro una settimana, ovvero per mercoledì 18 marzo, perché a quella data è stata rinviata l’assemblea dei soci RAI, prevista inizialmente per oggi, che doveva ufficializzare il nuovo presidente.

Il nome più sostenuto, quello del presidente uscente Claudio Petruccioli è già stato scartato dal Premier, che ha spiegato che, seppur stimi la persona e il suo operato, alla RAI c’è bisogno di rinnovamento. Contro il veto di Berlusconi, però, si sono schierati gli esponenti della maggioranza Domenico Nania e Ignaziola La Russa, e quelli dell’opposizione Pier Ferdinando Casini, Paolo Gentiloni e Fabrizio Morri.

Enrico Mentana ad Annozero critica Mediaset, video

Enrico Mentana, ieri sera nella trasmissione di Michele Santoro Annozero ha parlato ancora delle sue dimissioni da Mediaset, denunciando che due suoi colleghi della redazione, i giornalisti di Matrix Silvia Brasca e Roberto Pavone, hanno ricevuto una contestazione disciplinare da parte dell’azienda (“Lettere così una volta non erano mai pensabili, abbiamo fatto sempre tutti quello che ci pareva), che potrebbe equivalere all’anticipazione di un licenziamento, solo perché su Tv Sorrisi e Canzoni hanno detto che lasceranno la redazione.

Il giornalista, che ha inteso un simile gesto come un invito a non criticare l’azienda e che ha chiesto pubblicamente di lasciare in pace chi testimonia in suo favore è poi tornato alla sera delle sue dimissioni accusando Mediaset di aver cambiato il modo di fare informazione (video dopo il salto).

Mentana rispondendo a chi nei giorni scorsi l’ha accusato di non poter pretendere di sostituire un programma con uno speciale d’informazione o con finestre informative sulla tv commerciale, dice:

Matrix, gli ascolti non convincono: le correzioni previste. Intanto Mentana fa altre rivelazioni…

Alessio Vinci ha esordito due giorni fa con Matrix (“Non avete sbagliato canale. Siamo nello studio del programma ideato e condotto per 4 anni da un grande giornalista, forse il numero uno, Enrico Mentana, che saluto”) e visti i risultati, solo il 10,73% di share, contro una media del suo predecessore del 18%, si capisce perché il suo contratto duri solo fino a giugno: la direzione non mette in discussione le qualità di giornalista del bravo Vinci, ma teme che non possa reggere il confronto con Porta a porta, visto che non ha il seguito di Mentana.

Come evitare la disfatta? A quanto pare ieri c’è stata una riunione dove il vicepresidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, il direttore generale per l’informazione Massimo Crippa e il direttore di Videonews Claudio Brachino hanno cercato di ipotizzare delle correzioni in corsa: intanto venerdì, Matrix si gioca la carta Maria De FilippiMarco Carta, che in qualità di ospiti dovrebbe portare un cospicuo numero di spettatori; nel futuro prossimo si pensa ad una doppia conduzione, magari affiancando a Vinci una figura femminile di spessore come Cristina Parodi; da settembre Matrix potrebbe essere sostituito da un programma di Piero Chiambretti, che intanto, senza Mentana, anticipa la puntata del Chiambretti Night di 20 minuti, iniziandola alle 23.30.

Enrico Mentana parla della sua passata esperienza a Matrix

Enrico Mentana, parlando nella trasmissione di Gad Lerner, L’infedele, mette in dubbio la motivazione reale dell’accettazione di Mediaset delle sue dimissioni. Il giornalista, intervistato, dubita che una trasmissione possa continuare senza alcun problema dopo solo due settimane senza che il cambio non fosse premeditato.

La causa reale del suo licenziamento potrebbe essere un’altra, visto che le sue dimissioni da Direttore Editoriale non erano collegate alla rinuncia della conduzione di Matrix:

Il mio Matrix era uno spazio aperto, ma forse alcuni ospiti piacevano meno di altri e Di Pietro può essere stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Alessio Vinci si presenta e racconta il nuovo Matrix al Tgcom

Il nuovo conduttore di Alessio Vinci si è presentato al grande pubblico, rilasciando un’intervista al Tgcom e ha raccontato anche come sarà il suo Matrix, che andrà in onda tre volte a settimana (martedì, mercoledì e venerdì) su canale 5 in seconda serata.

Di seguito vi riportiamo il testo integrale delle sue dichiarazioni, che potete ascoltare per sua voce cliccando sul link diretto all’intervista. Da notare la sua evidente emozione davanti alle telecamere e il suo modo cordiale di raccontare e di raccontarsi, meno incisivo del suo predecessore Enrico Mentana.

Enrico Mentana cerca lavoro, sua moglie guarda Grande Fratello, i giornalisti scioperano e Vespa fa gli auguri ad Alessio Vinci

Enrico Mentana a distanza di una settimana dalle discusse dimissioni torna a parlare rilasciando un’intervista all’AGI. Il conduttore ribadisce di aver voluto difendere un principio e di aver proposto diverse opzioni per informare i telespettatori di Canale 5.

L’ex conduttore di Matrix parla anche del suo successore Alessio Vinci a cui manda i propri auguri e del suo futuro lavorativo:

Ora aspetto. Conto di trovare un lavoro, ma per ora nessuno mi ha offerto un posto. Avendo una famiglia da mantenere spero che qualcosa si materializzi. Sapevo di rischiare, ma non si può stare in chiesa a dispetto dei santi.

Enrico Mentana non ha mai chiesto la prima serata, Crippa prepara un Matrix con Belpietro o Ferrara?

Torniamo ad occuparci delle dimissioni di Enrico Mentana, perché il giornalista, in una lettera a Libero, racconta la sua verità, dicendo di non aver mai chiesto a Mediaset la prima serata.

Il giornalista spiega di aver proposto all’azienda di scegliere tra tre opzioni: aprire nel GF una o due finestre del Tg5, inserire dieci minuti di Matrix intorno alle 22, chiudere il GF un’ora prima (intorno alle 23), per dar la possibilità ad un pubblico più ampio di seguire il suo programma d’informazione.

Il direttore generale dell’informazione Mediaset Mauro Crippa ammette che la ricostruzione fatta da Mentana è sostanzialmente vera (perché si è arrivati a parlare di prima serata allora?), ma parziale (perché non ha tenuto conto delle tre reti) e aggiunge:

Caso Mentana: dove andrà il giornalista? Chi è con lui e chi contro? Cosa ci sarà al posto di Matrix?

Torniamo ad occuparci delle dimissioni di Enrico Mentana e della sospensione di Matrix, per riferirvi i commenti riguardo la decisione del giornalista e le possibili strategie future di Canale 5.

A favore di Mentana si schierano i giornalisti di Tg5 e Videonews, che sciopereranno il 17 febbraio, il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick (“Lunedì sera in Italia si è consumato qualcosa di molto critico, che dovrebbe far pensare tutti, eppure continuava ad andare in onda il Grande Fratello”), Gad Lerner (“Colgo l’occasione per ribadire la mia piena solidarietà a Enrico Mentana che ha comiputo una scelta netta, chiara, dignitosa. La fretta con cui Mediaset ha accolto le sue dimissioni, estendendole dalla direzione editoriale alla soppressione di Matrix non fa onore a quell’azienda che deve moltissimo a Mentana. L’ottusità purtroppo miete sempre più vittime nel sistema televisivo italiano”) e buona parte del pubblico che su blog e forum scrivono messaggi di solidarietà al giornalista.

Chiambretti Night, questa sera si parla del caso Mentana e intanto il Cdr esprime solidarietà in una lettera

Mentre Canale 5 non ha ancora comunicato ufficialmente quale programma andrà in onda questa sera al posto di Matrix, Piero Chiambretti cambia al volo la sua scaletta del Chiambretti Night e prepara per la puntata odierna uno speciale su Enrico Mentana.

A discutere delle dimissioni di Enrico Mentana, insieme a Piero Chiambretti, questa sera su Italia 1 ci sarà Gad Lerner, il conduttore de L’infedele, e in collegamento Maurizio Costanzo, Emilio Fede, Barbara Palombelli e il Cardinal Tonini.

Nel frattempo, in casa Mediaset continua ad esserci la bufera e il Comitato di redazione del Tg5 esprime solidarietà ad Enrico Mentana. Si legge in una nota (i grassetti sono nostri):

Mentana, Crippa accetta le dimissioni. Riflessioni

Le dimissioni di Enrico Mentana dalla carica di direttore editoriale sono state accettate dal direttore generale dell’informazione Mauro Crippa, che dopo aver sospeso con effetto immediato Matrix (per sapere cosa andrà in onda nelle prossime serate vi consiglio di consultare la nostra guida tv) si difende ricordando la lunga diretta del Tg4 (che, come vedremo, a livello di ascolti non è la stessa cosa):

Non posso che prendere atto e di fatto accettare queste dimissioni che ci sono recapitate a mezzo stampa, ma anche Mediaset ha una sua coerenza e pertanto dopo il Grande Fratello andrà in onda un’edizione speciale del Tg5 dedicata al caso di Eluana Englaro. Mentana è un giornalista di grande esperienza che conosce bene le regole della tv commerciale che gli hanno consentito e gli consento di lavorare in piena libertà e autonomia editoriale. Dispiace il suo disaccordo ma è fisiologico, fa parte del normale confronto sulle questioni di programmazione. Colpisce di più che non abbia avuto nessuna menzione la lunga e impeccabile diretta di Emilio Fede su Retequattro e la finestra delle 23.35 di Studio Aperto. Siamo infatti un sistema a tre reti e credo che non si debba mai dimenticare che il pubblico ha esigenze diverse, come dimostra peraltro la programmazione della nostra concorrenza.

Al dibattito partecipa anche Emilio Fede, che si augura che si chiarisca tutto e che difende la scelta aziendale:

Enrico Mentana si dimette: inaccettabile il GF invece che informare su Eluana

 Colpo di scena a Mediaset: a margine della tragica morte di Eluana Englaro, Enrico Mentana ha annunciato che rassegnerà le dimissioni da direttore editoriale di Mediaset. Dice il conduttore di Matrix:

Di fronte a un dramma che scuote il Paese intero, Mediaset ha deciso di non cambiare di una virgola la sua programmazione di stasera su Canale 5, nonostante sia il Tg5 che Matrix fossero pronti ad aprire finestre informative sulla morte di Eluana. Non è così che si fa informazione su una grande rete nazionale. Non esiste solo l’audience. Simili scelte tolgono credibilità a chi le compie e personalmente non ho nessuna intenzione di avvallarle. Stasera su Canale 5 il dramma è quello della cacciata di una concorrente del Grande Fratello. A mezzanotte, se va bene, si parlerà di Eluana a Matrix. Andremo in onda comunque per il dovere di informare. Domani però, rassegnerò le dimissioni da direttore editoriale di Mediaset per un altro dovere, quello di coerenza.

Matrix contro Porta a porta è guerra dei numeri! Chi ha vinto in seconda serata?

Polemiche tra Matrix e Porta a porta: entrambi i programmi si definiscono vincitori della seconda serata nel periodo di garanzia.

Tra il 7 settembre e il 26 novembre, Matrix ha fatto il 18,2% di share con 1 milione 397 mila 450 spettatori, mentre, Porta a porta si sarebbe fermato al 17,3% di share e 1 milione 352 mila 82 spettatori.

La reazione da parte da parte della redazione del programma di Bruno Vespa non si è fatta attendere:

La redazione di Porta a porta è sorpresa che Mediaset alteri i dati di ascolto senza tener conto della realtà: e’ vero che il confronto assoluto vede per ora Matrix in vantaggio con il 18.2 % e Porta a porta con il 17.3 %, ma il vero ascolto della trasmissione di Mentana matura il venerdi’ quando Porta a porta non va in onda. Nella sovrapposizione di lunedi’ e mercoledi’ Porta a porta registra uno share del 17.82 % contro il 17.51% di Matrix.

Mediaset Plus in arrivo su Sky

Dal 1 Dicembre la piattaforma Sky ospiterà un uovo canale. Si tratta di un canale Mediaset, il cui nome è Mediaset Plus. Quale sarà il ruolo del nuovo canale? E’ presto detto: lo scopo è quello di riproporre la creme de la creme della programmazione Mediaset “standard”, vale a dire Canale 5, Rete 4, Italia 1.

Parlare di “novità”, concordo, è un pò eccessivo: si tratta altresì di un benefit, un servizio in più offerto da Sky ai propri abbonati. Se disgraziatamente uno si perde Matrix di Enrico Mentana o il Maurizio Costanzo Show, oppure non resiste alla tentazione di rivedere Amici, Uomini e Donne, Quello che le donne non dicono, Le Iene, La Talpa e le fiction autunnali più rinomate, d’ora in poi potrà farlo attraverso Mediaset Plus.

Il nuovo canale è diretto da Miriam Pisani, che farà da collante alle varie trasmissioni. Quali sono le prospettive realmente “nuove” introdotte da questo nuovo canale? A dire il vero, come è semplice arguire, non molte.

Le Grolle della Radio – Stasera su Italia 1

Molti di noi conoscono la Grolla. Trattasi di un oggetto ornamentale tipico dell’artigianato della Valle d’Aosta. Una sorta di contenitore per bevande che le persone si passavano di mano in mano, consolidando quindi simbolicamente un rapporto d’amicizia.

Simbolico quindi è il significato che la grolla assume nel contesto di questo premio, dedicato alla radio. La radio è un settore che se paragonato a tv e cinema, per quanto riguarda i premi, soccombe nettamente. Per questo, traendo ispirazione dalle Grolle d’Oro, uno tra i più antichi premi tradizionali del cinema italiano, vengono create queste nuove grolle dedicate alla radio.

Giungiamo quindi a questa cerimonia di premiazione, tenutasi sabato 11 Ottobre, che potremo rivedere in tv su Italia 1 mercoledi 15 Ottobre alle 23:40. Assisteremo quindi alla ripresa del Premio Casinò di Saint-Vincent per la Radio, registrata al Palais Saint-Vincent.