Mauro Crippa parla di All News e del ritorno di Mentana

 Mauro Crippa, direttore delle news del gruppo Mediaset a margine della presentazione di Quarto grado (di cui torneremo a parlarvi approfonditamente domani mattina), è tornato sul tema canale All News (fonte Apcom):

Contiamo di partire entro il 2010, ma non so dire se un mese prima o dopo. Stiamo studiando i passi preliminari e la nascita dell’agenzia diretta da Mario Giordano è uno dei passi preliminari, visto che ha già un centinaio di giornalisti e si arricchira di altri. La rete all news sarà la prima di un editore italiano.

Crippa ha spiegato gli obiettivi di All News:

Non abbiamo ambizioni di ascolti, ma la volontù di essere presenti nei confronti dei forti fruitori di informazione. L’editore ci tiene molto e partiremo quando saremo ben sicuri, perché è una materia con la quale non si scherza, visto che ci confrontiamo con un concorrente molto forte, sicuro e con risorse pressoché infinite.

Alessio Vinci parla di Matrix, della Par Condicio e di Enrico Mentana

A un anno di distanza dal suo esordio a Matrix, Alessio Vinci parla della sua esperienza come conduttore del programma d’approfondimento di Canale 5 e dei risultati ottenuti (fonte Corriere.it):

Matrix è un programma in grande salute: di chiudere non se ne parla. E ho mantenuto la mia promessa iniziale: valorizzare la redazione. La trasmissione è una sinfonia di lavori… Ci dicevano che facevamo ascolti alti solo con le puntate leggere. Da quando è ripartito il programma abbiamo fatto 25 puntate su cronaca e attualità e 15 puntate leggere, parlando di Gaber, Mike Bongiorno, Michael Jackson. Nessuno si è accorto che ora il venerdì non è più una puntata necessariamente leggera.

Guardando indietro Vinci si accorge di essere cambiato:

Enrico Mentana, potrebbe tornare in tv: sta vagliando due proposte

Il futuro di Enrico Mentana è ancora incerto, ma è probabile che sia ancora in televisione: il giornalista ex direttore del Tg5 e conduttore di Matrix, stamane protagonista di una tavola rotonda organizzata da Sky tg 24 (intitolata Faccia a faccia, democrazia, par condicio) ha rivelato (fonte Adnkronos):

Attualmente sto valutando due proposte serie per un mio ritorno in tv, ma sarei scemo se ne parlassi adesso. Può darsi che queste proposte non approdino ad un risultato. In passato ne ho avute altre che non si sono concluse.

Mentana, che nelle scorse settimane, secondo alcune indiscrezioni, poteva finire a Sky o tornare a Mediaset, ha puntualizzato:

Enrico Mentana potrebbe tornare a Mediaset …

Colpo di scena : Enrico Mentana, a quasi un anno di distanza dal suo abbandono della direzione editoriale di Mediaset e della conduzione di Matrix, apre le porte a Mediaset. Il giornalista e conduttore all’Alfonso Signorini Show su Radio Montecarlo ha dichiarato:

I miei 18 anni in Mediaset sono stati i più importanti della mia vita professionale. Certo, ci sono stati scontri, ma c’è stato anche tutto il resto. Sul Tg5 mi fu data carta bianca e alla fine è stato un successo. Un mio ritorno in Mediaset? Non si sa mai. Siamo obiettivi: passato un anno dalla mia assenza, Mediaset e il panorama televisivo non ci hanno guadagnato e nemmeno io. Dunque, perchè no?

Mike Bongiorno: il ricordo di Fiorello, Mentana, Gerry Scotti e di altri personaggi dello spettacolo, video

Come avrete notato, dopo il silenzio di queste ore, durato dalla morte di Mike Bongiorno fino alla mezzanotte di oggi, abbiamo ripreso il nostro lavoro.

Il nostro è stato solo un piccolo gesto in ricordo di un grande uomo da parte di un gruppo di blogger che ogni giorno cercano di informarvi sulla nostra televisione in modo esauriente. Per questo motivo, forse in ritardo, forse al momento giusto, torniamo ad occuparci della sua scomparsa, riportandovi le reazioni (e i video) dei personaggi del mondo dello spettacolo e delle personalità del nostro Paese. Vediamone alcuni:

Gerry Scotti che si è mostrato visibilmente commosso durante la registrazione delle puntate di Chi vuol essere Milionario e ha detto:

Raitre e Tg3, spuntano i nomi di Giovanni Minoli ed Enrico Mentana

Si infittisce sempre di più la trama delle nomine dei direttori di Raitre e del Tg3: stando a quanto scrive oggi La repubblica, il Pdl spingerebbe per far nominare Giovanni Minoli direttore di rete, in modo da ammorbidire le posizioni di Raitre.

Alla maggioranza pare che la riconferma di Paolo Ruffini, che difende a spada tratta Fabio Fazio, Luciana Litizzetto, Milena Gabanelli e Serena Dandini, sia indigesta. Per questo Giovanni Minoli sarebbe perfetto, ma, c’è un ma: il direttore di Rai Educational e Rai Storia, fra otto mesi dovrà andare in pensione perché a maggio compirà sessantacinque anni e quest’aspetto lo penalizzerebbe.

Enrico Mentana andrà a La7?

Enrico Mentana da martedì non fa più parte di Mediaset. Dice l’ex presentatore di Matrix:

Sono ufficialmente tornato ’signorino’. Ieri (Martedì) infatti ho firmato gli ultimi protocolli per la separazione consensuale con Mediaset in un clima assolutamente sereno.

Mentana è ufficialmente sul mercato: inizialmente si era pensato a lui come nuovo volto di Sky, poi è spuntata l’ipotesi La7, ma lui fa sapere:

Non intendo bussare a nessuna porta. Spetta agli altri avanzare proposte serie che io ovviamente valuterò.

Bruno Vespa, Enrico Mentana: scontro sui numeri. Entrambi vogliono aver vinto la seconda serata

Puntuale come un orologio svizzero è arrivata, in coda ai commenti sui risultati del periodo di garanzia, la lite tra Bruno Vespa ed Enrico Mentana: il primo si vanta di aver battuto il secondo e quest’ultimo controbatte sostenendo la falsità dei dati del primo. Discorsi letti e riletti ogni sei mesi che, dall’anno prossimo, causa assenza nella seconda serata di Mentana, non vedremo più.

Cosa si detti il conduttore di Porta a Porta e l’ex conduttore di Matrix a colpi di comunicati stampa? Il primo, in occasione della presentazione di Porta a porta estate, ha ricordato che il suo programma ha stracciato quello di Canale 5 (25 a 3 in sovrapposizione a Vinci, 25 a 14 in sovrapposizione a Mentana), confermandosi leader della seconda serata (17,45% di share) nonostante il budget limitato, la stampa non amica e traini infelici.

Apriti cielo: Mentana ha letto i dati in maniera differente e non gliele manda a dire accusandolo di essere un falsario:

Mi vergogno per Vespa, con tutto il cuore, vada a rileggersi i dati di ascolto e mediti, se ne è capace. Di fronte alle sue incredibili dichiarazioni, posso confermare che è solo un uomo pieno di boria, capace di falsificare i dati per non scendere da quel piedistallo privilegiato sul quale si trova.

Enrico Mentana e Mediaset divorziano consensualmente

La diatriba tra Mediaset ed Enrico Mentana, che era arrivata fino al tribunale del lavoro di Roma (la sentenza a favore del conduttore, aveva dichiarato illegittimo il licenziamento di Enrico Mentana e aveva costretto l’azienda al reintegro), si è conclusa con una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

L’annuncio arriva dall’azienda di Cologno Monzese che in una nota:

ringrazia Mentana per l’importante lavoro svolto in 18 anni di collaborazione e gli formula i migliori auguri per il suo futuro professionale.

Enrico Mentana commenta il reintegro a Matrix

Enrico Mentana, che per il momento ha vinto il primo round nella causa nei confronti di Mediaset, ottenendo di essere reintegrato come curatore e presentatore di Matrix, nonché un risarcimento danni pari a 5 mensilità del suo stipendio (che, grazie a Il giornale sappiamo ammontare a 125.000 euro), a Bari, in occassione della presentazione del suol libro Passionaccia, ha ripercorso la vicenda dalla sera del 9 febbraio alla sentenza del giudice (fonte Reality & Show):

Quella sera mi dimisi da direttore editoriale ma loro mi considerarono dimissionario da tutto il resto, compresa la conduzione di Matrix. In una notte si decise che dovevo ‘scomparire’ e da allora non ho più sentito nessuno. Già in precedenza c’erano state delle avvisaglie: qualcosa stava cambiando. La libertà assoluta di cui avevo goduto fino a quel momento stava venendo meno. Mi era stato chiesto di non fare alcune cose ma io le avevo comunque fatte ugualmente. C’è stata però anche una cesura sul piano umano oltre che professionale: di qui la decisione di andare dal giudice per far affermare la verità.

Mentana, il giudice dichiara illegittimo il licenziamento: Mediaset deve reintegrarlo

Il licenziamento di Enrico Mentana da Matrix è stato dichiarato illegittimo: il giudice Guido Rosa del Tribunale del Lavoro di Roma ha ordinato alla RTI di reintegrarlo nel posto di lavoro con le mansioni di realizzatore e conduttore del programma e a risarcirgli i danni (il corrispettivo in euro non è stato ancora comunicato)!

Ha avuto buon fine, dunque, il ricorso del presentatore, presentato dagli avvocati Giovanni e Domenico D’Amati, che avevano sostenuto di essere stato dimissionato e pertanto illegittimamente licenziato, per aver criticato la decisione editoriale di mantenere inalterata la programmazione di Canale 5 in occasione della morte di Eluana Englaro.

Mediaset ha già fatto la propria posizione, attraverso una nota ufficiale:

Mentana parla di Mediaset come di un comitato elettorale in una lettera a Confalonieri

 Enrico Mentana è tornato a parlare delle sue dimissioni da Mediaset in un’intervista concessa a Vanity Fair. Il giornalista al giornale ha concesso pure un’anticipazione del suo primo libro, Passionaccia (in uscita oggi). L’anteprima riguarda una lettera inviata a Fedele Confalonieri tra il 21 e il 22 aprile 2008 (una settimana dopo la vittoria elettorale del PDL e di Silvio Berlusconi) , subito dopo una in cena con tutti i vertici Mediaset e i direttori dell’informazione:

La nostra cena si è conclusa da poche ore. Le dico francamente che è stato un errore invitarmi. Mi sono sentito davvero fuori posto. C’era tutta la prima linea dell’informazione, ma non ho sentito parlare di giornalismo neanche per un minuto. Sembrava una cena di Thanksgiving… Un giorno del ringraziamento elettorale. Tutti attorno a me avevano votato allo stesso modo, e ognuno sapeva che anche gli altri lo avevano fatto. Era scontato, così come il fatto di complimentarsi a vicenda per il contributo dato a questo buon fine… Non mi sento più di casa in un gruppo che sembra un comitato elettorale, dove tutti ormai la pensano allo stesso modo, e del resto sono stati messi al loro posto proprio per questo… Mi aiuti a uscire, presidente! Lo farò in punta di piedi.

Enrico Mentana affonda il colpo e parla di conflitto di interessi:

Fiorello Show, costa 15 milioni di Euro. Ieri le prove generali, video

Ieri sera 2500 persone hanno potuto assistere alle prove generali del Fiorello Show, che si sono svolte al Palatenda di Piazzale Clodio.

Lo spettacolo, che costerà a Sky circa 15 milioni di euro (fonte Affari Italiani), tenendo conto del contratto milionario dello showman e dei soldi per pagaure, cast, autori, maestranze, logistica, scenografia ed ospiti, promette veramente bene: senza l’assillo dell’Auditel, Fiorello si è esibito tra musica (accompagnato dalla band diretta dal maestro Enrico Cremonesi denominata i Clodio Hotel), gag, imitazioni, monologhi e interviste.

In attesa di cominciare ufficialmente lo show su Sky Uno il due aprile, con ospite Mike Bongiorno (che Sky ha smentito di aver già assunto per condurre un nuovo programma), ieri sera fino alle 23.00, ora imposta per la chiusura dello spettacolo, Fiorello ha fatto le prove generali infilando battute su battute e divertendo il pubblico.

Striscia la notizia, da lunedì Ficarra e Picone, confermate le veline per la prossima stagione, parla Antonio Ricci

Da lunedì dietro al bancone di Striscia la notizia, che si è confermato nuovamente il programma più seguito in assoluto, torneranno per il quinto anno consecutivo i comici Ficarra e Picone, che traghetteranno il telegiornale satirico fino alla fine della stagione.

Durante la conferenza stampa, in cui erano presenti anche Antonio Ricci e le veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo, i due prossimi conduttori hanno detto:

Noi siamo al servizio del programma. Noi ci mettiamo la faccia, ma il programma è quello. Arriviamo a Striscia in punta di piedi, cerchiamo di lavorare e non di interpretare quello che hanno scritto altri, nei primi tre minuti del programma. Poi leggiamo il copione, che è scritto in italiano, lo traduciamo in siciliano per abbassare il livello intellettuale.