The gap year: benvenuti al primo reality online interattivo del mondo

 Sei giovani ragazzi stanno per compiere il salto più emozionante che abbiamo mai sognato: si chiama The Gap year appunto, il primo reality online interattivo del mondo.

Endemol, in collaborazione con Bebo, ha lanciato questo nuovo programma che si prospetta essere tra i più avventurosi realizzati fin’ora. La particolarità sta nel fatto che gli utenti si candideranno autonomamente inviando un video dove raccontano quale sarebbe il salto che vorrebbero fare. Tra questi verranno scelti tre uomini e tre donne provenienti da tutto il mondo.

Rispecchiando la capacità globale di Bebo, i concorrenti di The Gap Year viaggeranno per il mondo per sei mesi arrivando in Islanda, Africa, Tailandia e Russia. Parteciperanno anche a eventi importanti come il Carnevale di Rio in Brasile, il Capodanno Cinese, la Settimana Zen in Sri Lanka e la Stagione della Festa della Luna Piena in Tailandia.

Wipeout, la nuova frontiera del game show estremo

 Wipeout è un game show d’azione in cui i partecipanti di tutti i ceti sociali competono per superare il più grande ostacolo nel mondo della televisione, e aggiudicarsi l’ambito premio in denaro. In ogni episodio, ventiquattro concorrenti intrepidi, maschi e femmine, giovani e vecchi, in forma e non si mettono alla prova in quattro diversi percorsi. Prodotto dalla Endemol, il format è stato prodotto in sei Paesi (Argentina, Belgio, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Gran Bretagna), ottenendo un grosso successo.

La prima è una sfida impegnativa che comprende corse su un terreno scivoloso, o attraversare una serie di palloni gonfiabili giganti su una base molto precaria. Solo i dodici partecipanti più determinati e coraggiosi passano al turno successivo.

Chi vuol essere Milionario da oggi la nuova serie su Canale 5

Da questa sera su Canale 5 alle ore 18.50 torna uno dei programmi più amati, il quiz Chi vuol essere milionario, condotto come di consueto da Gerry Scotti. Il programma che andrà in onda anche la domenica, ottiene un alto gradimento del pubblico fin dal 22 maggio del 2000, anno della sua prima messa in onda.

Originariamente il quiz si chiamava Chi vuol essere miliardario, ma con l’arrivo dellì’euro anche la trasmissione si è adeguata al nuovo sistema monetario, sostituendo quindi la parola miliardario con quella, più consona per lo stato attuale, di milionario. Vedremo se in questa nuova stagione qualcuno dei concorrenti sarà in grado di raggiungere l’ambito traguardo finale, che fino ad oggi è stato conquistato solo due volte: da Francesca Cinelli e dal giovanissimo Davide Pavesi.

La struttura del gioco è sempre la stessa: i concorrenti saranno individuato attraverso il giochino iniziale del dito più veloce, poi saranno chiamati a rispondere a quindici domande miste, tra cultura generale, cinema, sport, musica ed attualità, con il supporto degli aiuti quali la telefonata da casa con la quale chiedere aiuto ad un amico, il 50 e 50 che riduce a due la rosa delle quattro risposte e l’aiuto del pubblico presente in studio. La corsa al milione di euro segue una scala che partirà da 500 euro, con tre obiettivi intermezzi da raggiungere prima di arrivare alla cifra a sei zeri. Unica novità lo schermo in 16:9.

Affari tuoi, Domenica Cinque, Casting Mediaset: come partecipare?

Casting casting e ancora casting: vi interesserebbe andare in televisione per guadagnare qualche cosa, per avere il vostro momento di gloria o per provare a dimostrare le vostre qualità, ma non volete passare attraverso i reality? Eccovi alcuni casting che vi possono interessare.

Affari Tuoi: la Endemol cerca concorrenti per il programma di Raiuno che ricomincerà il 14 settembre. Per candidarsi basta essere maggiorenni residenti e/o nati nella regione per cui si sceglie di partecipare. Ad esclusione di coloro che hanno precedenti penali, di quelli che sono collaboratori (o parenti di collaboratori) di società appartenenti al gruppo RAI S.p.A. e/o al gruppo Endemol, di chi ha già partecipato alla trasmissione, e degli appartenenti alle regioni Lazio, Campania, Puglia e Sicilia (a causa dell’elevata richiesta di partecipazione), si possono candidare tutti, telefonando al numero 199 123 000 entro il 31 agosto (fino al 30 settembre, per Val D’Aosta, Friuli, Molise, Trentino Alto Adige e Basilicata).

Affari Tuoi – Speciale per due: la Endemol cerca concorrenti per il programma che comincerà dal 19 settembre su Raiuno. Possono partecipare alle selezioni tutti coloro che sono maggiorenni e che abbiano effettuato la promessa di matrimonio religioso o il giuramento presso il Comune di competenza. Il numero è sempre 199 123 000 e ci si può candidare fino al 31 agosto.

Canal Nueve: la prima emittente commerciale argentina


Canal Nueve con sede a Buenos Aires, visibile via satellite in buona parte del Sud America, è la prima emittente televisiva commerciale nata in Argentina il 9 luglio 1960. Nei primi anni di vita la programmazione si basa soprattutto su trasmissioni importate dai principali network americani ABC, CBS e NBC. Nel 1963 Alejandro Romay, proprietario di Radio Libertad diviene il direttore del Canale rendendolo autonomo dalle produzioni estere, con finanziamenti provenienti direttamente da capitali argentini

Nel 1974 durante il terzo mandato del presidente Juan Peròn, Canal Nueve viene sequestrato, divenendo governativo anche durante il successivo regime militare, sarà lo stesso Alejandro Romay a dirigerlo di nuovo nel 1984 una volta ri-privatizzato, rendendolo leader nel gradimento del pubblico argentino. In questo periodo viene ribattezzata Canal 9 Libertad.

Nel 1997 El canal de la palomita (il canale della piccola colomba) come veniva chiamato per il volatile presente per anni sul suo logo, passa nelle mani del gruppo australiano Prime Television ma subito dopo viene ceduto a Telefonica controllata dalla concorrente Telefé, il nome cambia in Azul Televisiòn.

C’è la crisi: la tv ne prende atto

La crisi si fa largo sui giornali, nei commenti della gente, sui bilanci statali e sulla stabilità lavorativa di tutti noi e ora anche fra le righe di quelle sceneggiature che una volta avrebbero dovuto illuderci descrivendo mondi patinati e paradisi imperscrutabili:“In America tutti stanno pensando alla crisi, e questo vuol dire che a Hollywood tutti gli sceneggiatori stanno pensando alla crisi” spiega March Cherry, creatore ed executive producer di Desperate Housewives, “La gente guarda DH per evadere dalla realtà, e per divertirsi un po’, ma stavolta la crisi sta colpendo tutti, anche gente apparentemente benestante, che vive in quartieri bene. Stavolta sta colpendo tutti” .

E così uno dei più celebri serial del momento quale Desperate Housewives si adegua ai tempi proponendo un clamoroso colpo di scena che riguarda una delle protagoniste, di cui non vi parliamo per rispetto dei lettori, dettato proprio da motivi di budget: “Mi hanno messo un’enorme pressione per diminuire i costi di produzione“, questo quanto dichiarato da March Cherry al settimanale a stelle e strisce Tv Guide. Anche Gary Newman della 20th Century Fox Television, spiega :“Quando i nostri personaggi hanno a che fare con cose vicine alle nostre vite, possono diventare ancora più significativi”.

I sogni son desideri, da stasera su Raiuno

Da questa sera le emozioni e i sentimenti tornano ad essere protagonisti su Raiuno: dalle 21.10 va in onda I sogni son desideri, il programmma condotto da Caterina Balivo con la partecipazione di Marco Liorni. Per sei martedì sulla rete ammiraglia Rai verranno raccontate tante fiabe, che si concretizzeranno grazie alla redazione del programma: il pubblico da casa invierà la propria richiesta di sogno da realizzare e i più meritevoli saranno accontentati. Per questo motivo non saranno fatti regali preziosi, ma si cercherà di aiutare il telespettatore a sognare un futuro migliore o a dire in maniera spettacolare grazie a qualcuno per qualcosa di imporante che ha fatto.

Come ci ha rivelato Marco Liorni in un’intervista, I sogni son desideri sarà un programma maturo, che tratterà anche storie di mafia, camorra e bullismo: questa sera, ad esempio, il conduttore sarà nel quartiere Zen di Palermo per descrivere il lavoro che volontari e semplici cittadini fanno per sistemare una situazione di disagio, e per aiutare delle donne.

In ogni puntata ci saranno presenti degli ospiti, strettamente legati alle fiabe che verranno narrate (il racconto comincerà sempre con C’era una volta) Nella prima ci saranno: Remo Girone (leggerà una lettera di Piera Ajello, una persona che non può apparire né in video né in audio), Gigi D’Alessio, Eleonora Abbagnato, Ela Weber e Fabrizio Frizzi.

Grandi manovre in casa Endemol ma anche altrove

 C’è aria di grande manovre nel campo delle produzioni televisive, sugli scudi Endemol una delle società più importanti del settore che vede tornare a se in veste di figliol prodigo Elisa Ambanelli, dimessasi a luglio dalla direzione di All Music, dopo aver visto fallire il nuovo corso dell’emittente, avviato positivamente tempo addietro, per mancanza dei necessari riscontri di pubblico e commerciali.

La Ambanelli che aveva già lavorato in Endemol, rientra con l’incarico di CCO (Chief Creative Officer) dell’intrattenimento che le conferisce la responsabilità dei programmi di intrattenimento leggero e del Dipartimento Format e Acquisizioni. Una scelta voluta da Paolo Bassetti, presidente e amministratore delegato di Endemol Italia e condivisa con la Holding Endemol:“Ho vagliato numerose proposte nel breve periodo di pausa che ho scelto di prendere. Sono sicura di aver fatto per me la scelta più stimolante, Endemol Italia è una grande realtà produttiva che sono certa mi consentirà di crescere ancora professionalmente. Sono felice di rientrare in Endemol e di tornare a lavorare con Paolo Bassetti che ha sempre creduto nelle mie capacità e nell’apporto che la mia personale esperienza può dare all’azienda”. Ha dichiarato la Ambanelli.

Per una naturale legge della compensazione nello stesso periodo sempre la Endemol vede andar via una delle figure di primo piano, quel Marco Tombolini che in veste di direttore generale, tanto aveva contribuito in passato a rendere lustro lo stellone dell’azienda legando il proprio nome a format di successo come Grande Fratello, I Migliori Anni, Affari Tuoi, Il Treno dei Desideri. All’orizzonte per lui nuovi quanto interessanti traguardi legati allo “sbarco” anche in Italia di due nuove società di produzione nel campo dei format, che in queste ore si stanno contendendo il suo ingaggio.

Fabrizio Del Noce festeggia sette anni di Raiuno e rivela che la Clerici costa troppo all’azienda

Fabrizio Del Noce ieri, in occasione della presentazione de I sogni son desideri (di cui vi parleremo martedì) ha festeggiato i sette anni di direzione di Raiuno, parlando a 360° del suo operato, dell’azienda e rispondendo alle polemiche di Antonella Clerici riguardanti La prova del cuoco.

Sicuramente è la più lunga direzione da quando esiste Raiuno è un record in un’azienda non facile da gestire. Ogni conferenza per me potrebbe essere l’ultima, ma questo mi stimola solo a lavorare meglio per chiudere nel migliore dei modi. In questi sette anni abbiamo sempre vinto, tranne all’inizio. Abbiamo raggiunto risultati qualitativi di livello e rispettato la nostra missione editoriale, che prevede equilibrio per un pubblico che va dai bambini agli anziani. Può essersi concluso un ciclo, ma non è un problema: l’importante è che quello che è stato seminato prosegua.

Secondo Del Noce si è raggiunto un risultato così soddisfacente anche grazie alla Endemol (mal vista da molti) che, con programmi come Affari tuoi nell’access prime time e a tutti quelli che si sono susseguiti, come La prova del cuoco, hanno reso competitiva la rete.

L’era glaciale, le interviste di Daria Bignardi invadono Raidue

Da questa sera  la terza serata di Raidue è affidata a Daria Bignardi: ogni venerdì alle 23.40 va in onda L’era glaciale, il nuovo programma d’ìnterviste curato e condotto dalla transfuga conduttrice de Le invasioni barbariche, prodotto dalla Endemol.

In ognuna delle dodici puntate previste del primo ciclo, della durata di un’ora e mezza, Daria Bignardi intervisterà tre o quattro personaggi legati al mondo della politica, dello sport, dello spettacolo e della cultura italiana e mondiale, strettamente legati all’attualità, supportata da filmati inediti e d’archivio, messi a disposizione dalla Rai.

Rispetto alla sua precedente trasmissione non cambia lo spirito del programma, uno sguardo attento e curioso rivolto all’attualità e agli ospiti, con grande attenzione e cura per i dettagli, mentre si rinnova per forza di cose il titolo (“L’ho scelto perché suona bene e perché glaciazione e disgelo sono movimenti lenti ma inesorabili. Perché ‘L’era glaciale’ viene prima delle ‘Invasioni Barbariche’ e dei ‘Tempi Moderni’, i miei programmi ai quali sono più affezionata”) e la sigla, firmata da Gipi, uno dei nomi nuovi della graphic novel europea.

Affari tuoi, domani la puntata mille

Domani sera, dopo il Tg1, va in onda la millesima puntata di Affari Tuoi: cogliamo l’occasione per rendere omaggio ad un programma, che a volte discusso per la sua autenticità, è stato capace di entrare nelle case degli italiani e fare concorrenza a Striscia la notizia.

Il gioco dei pacchi, prodotto dalla Endemol, ha esordito su Raiuno il 13 ottobre del 2003. Da allora si sono alternati alla conduzione Paolo Bonolis, Pupo, Antonella Clerici, Flavio Insinna (il più longevo con 4000 puntate presentate) e Max Giusti, al quale hanno rinnovato il contratto.

Pier Silvio Berlusconi tra Endemol e Mediaset

Abbiamo già parlato di Pier Silvio Berlusconi e il suo indissolubile legame con Endemol, che si è tramutato in una vera e propria passione che lo porta, ogni volta che ha un attimo di tempo, si reca a Hilversum, vicino ad Amdterdam, dove risiede Endemol e dove ha l’occasione di lavorare fianco a fianco coni manager della società.

L'”entrata” di Mediaset nella vita di Endemol, lo ricordiamo, risale a un anno e mezzo fa. Pier Silvio considera quest’attività con estrema cura e attenzione, e ci tiene molto ad essere presente, sia nella sede olandese, sia presso quella londinese che rappresenta anche il nucleo nevralgico per il contatto con gli Stati Uniti.

Il vice presidente di Mediaset e presidente di Rti conferma comunque che il “core” dell’attività è sempre la gestione dei tre canali Mediaset. Il motivo è che Endemol è “costruita” e vive fondamentalmente sull’attività dei suoi manager.

Il poker invaderà la tv

Oramai da qualche anno, il Poker sta facendo strage di appassionati in televisione con il Texas Hold’em, grazie a trasmissioni come Pokermania su Italia 1 condotto da Ciccio Valenti e la trasmissione su Sky.

Oramai il popolo Italiano è schiavo del gioco, basti guardare il gioco del lotto, superenalotto, gratta e vinci e molti altri ancora, giochi fatti, creati per illudere e portare alla povertà il bel paese.

Mediaset e Sky tramite l’Endemol hanno firmato degli accordi, la prima con la Microgame e la seconda con la Bwin. Sky trasmetterà le gare di Poker Island (una specie di reality in cui i concorrenti vengono eliminati man mano), gara giocata tra i primi venti giocatori del torneo online della Bwin. Il fortunato che vincerà potrà partecipare all’Aussie Millions Poker Championship a Melbourne.

Pier Silvio Berlusconi diventa creativo con Endemol

Niente da dire: concordiamo tutti sul fatto che c’è grossa crisi per quello che riguarda la creatività in tivu. Quest’affermazione è talmente ridondante che mi viene voglia di sostituirla, ma mi sembra un’intestazione corretta, soprattutto alla luce flebile del barlume di speranza rappresentato da ciò di cui sto per parlarvi.

Pier Silvio Berlusconi sembra attualmente molto interessato al lavoro di Endemol. Endemol è una società controllata per il 33 % da Mediaset stessa, al cui vertice stanno John De Mol e la banca d’affari Goldman Sachs.

Il compito di Endemol consiste nell’inventare programmi. I format del futuro sono dunque nelle loro mani. Pier Silvio ha deciso di dare una svolta, facendo passare Mediaset da “cliente” della società a partner attivo, in grado di investire col proprio estro sulla creazione dei programmi stessi.