Festival del cinema in Europa: Pesaro, Ischia, Valencia e Amsterdam

Svegliamoci e prepariamoci a correre di qua e di là per l’Europa! E’ tempo di corti, è tempo di rassegne. Non possiamo essere ubiqui, quindi, ahime, dobbiamo fare un scelta. Ed è una scelta non facile, visto che i festival di cui vi sto per parlare si svolgono più o meno negli stessi giorni. Quindi scegliamone uno, e spediamo familiari e amici a vedere gli altri.
Prendiamo ad esempio la Mostra Internazionale Nuovo Cinema-Pesaro Film Festival, in scena dal 21 al 29 Giugno. La mostra, giunta ormai alla 44a edizione, è nata a Pesaro nel 1965, fondata da Lino Miccichè e Bruno Torri, dal 2000 è diretta da Giovanni Spagnoletti. Sul sito c’è tutto quello che uno deve sapere nei dettagli.
A Pesaro si guarda al passato, al presente e al futuro; questa è la chiave di lettura di proiezioni ed eventi, di riletture e di retrospettive. Così ci si rivolge con atteggiamento speranzoso al nuovo cinema tedesco che si impone, dopo i successi di Berlino e Cannes, sul panorama cinematografico noto e meno noto.

Lucilla Agosti, Bionda Anomala

Dopo l’indiscusso successo al Dopofestival di Sanremo, senza nulla togliere alla bravura goliardica degli Elii, la bella Lucilla Agosti, milanese, trent’anni a settembre, conquista la scena della prima serata su All Music con uno show in 4 puntate dal titolo Bionda Anomala in onda da ieri sera ogni venerdì alle 21. Obiettivo primario, sfatare il luogo comune che vuole le bionde come puro oggetto del desiderio maschile per le sole fattezze fisiche, a scapito delle qualità intellettuali di cui sarebbero del tutto prive.

Come la Agosti ha rivelato al quotidiano Leggo: “E’ un programma che parla della nuova corrente del biondismo, ovvero il mondo delle bionde, giocheremo molto sullo stereotipo che è il mio modo di giocare, quando ripeto parla piano che sono bionda e sono stupida”. Mantenendo inalterata la tradizionale struttura dell’intervista a due con l’ospite di turno, nella fattispecie Renzo Arbore, protagonista della prima puntata, accomodato di fronte al presentatore, (il prossimo sarà Giampiero Mughini), Bionda Anomala si differenzia per tutta una serie di piccole ma curiose trovate.

Innanzitutto l’ambientazione cioè un bagno, certo non una toilette tradizionale ma come potrebbe essere quella di una tipica bionda: “Non poteva essere altrimenti-afferma la Agosti su Leggoperché le bionde passano la maggior parte del loro tempo in bagno e il mio è bellissimo tutto rosa e con tanti oggettini”.

Oscar Tv: i vincitori – tanti programmi d’informazione e Francesco Facchinetti

Serata di premiazione ieri sera a Sanremo: i tanto attesi Premi della regia televisiva sono stati assegnati in diretta televisiva, da Milly Carlucci, Daniele Piombi e tutti gli ospiti, che si sono susseguiti sul palco dell’Ariston.

Da settimane vi parlavamo dell’evento. Ora ci sono i nomi dei vincitori, qualcuno veramente opinabile, oltre ai soliti noti dei premi speciali a Tutto Dante e I Cesaroni.

A lasciare perplessi ci pensa la scelta del premio per il personaggio rivelazione dell’anno consegnato a Francesco Facchinetti, che ha fatto l’inviato de L’isola dei famosi e adesso conduce il programma Flop di Rai2 X Factor. Sicuramente la debacle del talent show non sarà colpa sua (o solo colpa sua, dato che da un conduttore mi aspetterei un’impronta importante sul programma), ma non riesco a condividere l’idea di premiarlo come rivelazione. Forse in televisione non esordisce più nessuno?

Oscar Tv: La lista dei 20 programmi nominati

Degli Oscar Tv, in diretta sabato sabato sera, alle 21.15, condotta da Daniele Piombi e Milly Carlucci, vi abbiamo già detto il nome dei 4 giudici (Renzo Arbore, Giorgio Forattini, Marida Caterini e Gigi Visegna) che decideranno a chi assegnare i 10 oscar televisivi della quarantottesima edizione del Premio Regia Televisiva. Vi abbiamo anche già anticipato la vittoria del programma Tutto Dante.

Ci sono novità importanti che dovete sapere, rilevate oggi da Fabrizio Del Noce, Giampiero Raveggi, Milly Carlucci, Daniele Piombi.

La prima news è la vittoria de I Cesaroni nella categoria fiction (tanto per cambiare). La seconda è la comunicazione dei 20 programmi a cui verranno assegnati i rimanenti Oscar televisivi (più quello del pubblico attraverso il televoto). Vi riporto di seguito, in ordine alfabetico, segnalandovi anche i canali in cui sono trasmessi, il nome delle trasmissioni designate:

Polemica Baudo-De Filippi: chi ha ragione?

La scorsa settimana a seguito del vistoso calo d’ascolti del Festival di Sanremo, avevamo assistito durante la consueta conferenza stampa del mattino ad un amaro sfogo del direttore artistico, nonché presentatore della kermesse canora, Pippo Baudo: “una responsabilità che riguarda tutti noi, dobbiamo puntare sulla qualità, è una specie di crociata che bisogna percorrere. L’evento ormai non esiste più. Esiste solo” aggiunge Baudo “se ha un effetto scandalistico. Se avessi litigato con Chiambretti, se avessimo fatto quello che è successo a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso”. “La lite tra Fegiz e Cutugno (al Dopofestival, ndr), ha avuto un ascolto altissimo. Quindi”-prosegue Baudo- “scazzottiamoci, prendiamoci a sputi in faccia. Ma così imbarbariamo il pubblico, il pubblico lo fottiamo e avremo un’Italia di merda”.

In molti hanno visto in queste parole una vera è proprio critica nei confronti di certi programmi trasmessi dalla concorrenza, in particolare di “Amici di Maria De Fillippi”, gara a squadre di aspiranti giovani artisti ospitati in una scuola, dove ormai la rissa verbale tra i partecipanti ma anche tra professori e alunni è all’ordine del giorno.

La risposta della De Filippi non si è fatta attendere, giunta dalle pagine de La Stampa di Torino di cui riportiamo alcuni significativi passaggi: ”Trovo sconveniente accapigliarsi sulla tv di qualità. Chi stabilisce cosa sia la qualità? Colui che è unto del Signore? Cosa fa stabilire chi sia titolare della qualità e chi no? Avvelenato dalle critiche, Baudo sparge accuse qua e la. Chissà poi perché non difende il suo operato invece di far paragoni e tirare in mezzo chi non c’entra.

Ascolti Tv: Venerdì 29 Gennaio – Sanremo continua a calare anche se con i Cesaroni è alla pari

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata viene vinta da Striscia la notizia con quasi otto milioni di spettatori (7 milioni 900 mila telespettatori pari al 33,45% di share), mentre la in prima serata trionfano I Cesaroni (anche se la prima parte del Festival fa 10000 persone in più della fiction di Canale5), come ogni venerdì del resto. In realtà a veder bene i risultati, sono gli altri quattro canali che perdono pubblico a favore delle due reti ammiraglie. A prescindere il festival continua a calare!

Ascolti Tv: Mercoledì 27 Febbraio – Vince Striscia e con risultati scadenti il GF8. Rai battutta da CSI

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 66 mila telespettatori (27,67% di share). La serata va al Grande Fratello 8, con poco più di 5 milioni di spettatori a dimostrazione che la crisi continua. Tutti i programmi hanno avuto cali d’ascolti, complici le partite di Serie A. Da notare la clamorosa sconfitta di tutte e tre le reti rai, battute oltre che dal grande fratello anche da C.S.I. Miami e C.S.I. New York. Tornano i risultati del Tg1, che si conferma il telegiornale più visto con oltre 8 milioni.

Appunti su Sanremo 2008: l’Italia non canta più

I dati auditel parlano chiaro, il Festival di Sanremo è in crisi. Se i numeri sotto tono della prima serata potevano essere in parte giustificati dall’interesse della gente per la tragedia di Gravina, convogliando l’attenzione su Raitre e Chi l’ha visto?, l’ulteriore calo di quasi un milione di spettatori della seconda serata (8 milioni 271 mila, nella prima parte) non ha giustificazioni, La gente è stufa del Festival e i motivi possono essere diversi.

La formula antiquata, l’eccessiva lunghezza, canzoni che sembrano tutte uguali, tranne le debite eccezioni, la fuga del pubblico verso altre formule televisive come internet e i canali digitali, hanno dato il colpo di grazia a una manifestazione canora che non ha più motivo d’essere.

Comprensibile lo sfogo di ieri del direttore artistico Pippo Baudo, in sala stampa all’Ariston: “La qualità è difficile da far passare. L’evento non esiste più se non ha un aspetto scandalistico. Se avessi litigato con Chiambretti, come è accaduto a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso. Allora scazzottiamoci, sputiamoci in faccia: ma così il pubblico lo imbarbariamo, lo fottiamo e avremo un’Italia di merda“.

Ascolti Tv: Martedì 26 Febbraio – Vince Striscia. A Sanremo la prima serata, ma con un calo clamoroso di ascolti.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera altro calo clamoroso per il Festival di Sanremo, che forse sfrutterà la pausa di oggi per raddrizzare il tiro. Il programma più visto della giornata è infatti Striscia la notizia con 6 milioni 668 mila telespettatori (contro i 6 milioni e 500 mila di media ponderata della gara canora), che lascia al festival la magra consolazione di essere il programma più visto in prima e seconda serata. Bene il Dopofestival con il 30,37% di share e 1 milione e 57 mila telespettatori.