Nella quinta puntata della serie tv Distretto di Polizia 9 intitolata Quando si fa sera, Anna (Giulia Bevilacqua) va a cena nel ristorante di Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato), ignara del fatto che l’uomo sia un pericoloso criminale, mandante dell’assassinio di Carlo. Quella stessa sera viene stuprata una donna in un parco, visibilmente sotto shock la donna racconta che l’uomo aveva un distintivo, si trattava di un poliziotto: l’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) e Gabriele Mancini (Flavio Parenti) si occupano delle indagini.
Il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) ha uno scontro con il Pubblico Ministero Davide Castelli (Tullio Solenghi): Luca ha scoperto il covo di Dimitri Bobof, uno degli esecutori dell’omicidio di Carlo ma il PM non intende che il commissario continui nelle indagini. Tutto il decimo Tuscolano è contrario a questa decisione, Luca e Anna decidono di proseguire ugualmente nelle indagini: intanto i russi iniziano a commettere i primi errori, prendendo denaro da trafficanti di droga colombiani e costringendo Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic), capo della banda, a pagare con diamanti gli errori dei suoi uomini.
Un’altra ragazza, Francesca, intanto viene violentata con le stesse modalità della prima, anche lei lamenta il fatto che l’uomo avesse un distintivo della polizia: entrambe le ragazze violentate hanno problemi di tossicodipendenza, frequentano il Sert e prendono dosi di metadone. Lorenzo Monti ha dei problemi con la sua ex moglie, che vorrebbe ottenere l’affidamento congiunto della figlia Chiara, che ora vive sola con il padre, ma Lorenzo è molto contrariato.