L’inedita Domenica Cinque che vede Federica Panicucci sostituire Barbara D’Urso, attualmente impegnata nel difficile e tortuoso esperimento di Stasera che sera, torna a far da contraltare alla collaudatissima Arena di Domenica In, come sempre capitanata da Massimo Giletti. La prima parte di questa domenica è dedicata tutta alla cronaca: il caso di Sarah Scazzi, che nei giorni scorsi ha mescolato alla rinfusa tronisti che difendevano il loro diritto di fare beneficienza e contesse incazzose attratte con l’inganno nella costruzione di un canile, torna a far parlare per il motivo originario ossia lo scioccante omicidio e il suo, ancora misterioso, artefice.
La novità è succosa: Michele Misseri ha scritto una lettera nella quale chiede scusa a sua figlia Sabrina per averla accusata ingiustamente e nella quale chiede scusa ai telespettatori, per la prossima puntata di Quarto Grado. Il caso è il primo argomento dell’Arena. A Domenica Cinque, un’emozionatissima Federica Panicucci saluta il pubblico e poi si polverizza per circa due ore, lasciando spazio al collega Claudio Brachino, pronto a destreggiarsi tra bambini deceduti in modo tragico e preti innamorati.
E’ l’Arena, però, a offrire il talk maggiormente pregno di novità e, di omicidi, stavolta, neanche l’ombra: qui, sottolineando le parole di Gianni Morandi e Luca e Paolo, si parla dell’unica cosa seria rimasta nel Belpaese ossia Il festival di Sanremo. Tra le “minacce” di Pupo, la Lega sempre in mezzo come il prezzemolo e una presunta censura (o meglio modifica), le prevedibili polemiche pre-Festival sono magicamente apparse, puntuali come gli ex fidanzati cornuti che si fiondano al Grande Fratello, vogliosi di un essenziale chiarimento.