Carlo e Clara è il cortometraggio scritto e diretto da Giulio Mastromauro che ha vinto l’edizione 2014 dei David di Donatello web, la sezione dedicata ai progetti in concorso votati dalla utenti della rete all’interno dei Premi David di Donatello 2014 : il progetto, co-prodotto da ZEN.movie e Digressione Cinema, ha ottenuto 5683 voti e -ad oggi- oltre 11mila visualizzazioni; è la prima volta che uno dei premi più prestigiosi del cinema italiano dia la parola di esprimersi al popolo di internet. Dopo il salto, vi proponiamo il cortometraggio.
David di Donatello
Giuseppe Tornatore domina i David di Donatello 2013
Dopo diversi anni la Rai ha deciso di riproporre la diretta dei David di Donatello, la cerimonia di premiazione del cinema italiano.
In nome del Papa Re, Gigi Proietti sulle tracce di Manfredi, presto su Raiuno
In questi tempi in cui in televisione impera a più non posso la vista dell’ abito talare, la Rai ha pensato bene di mandare in onda il remake di un ottimo film In nome del Papa re di Luigi Magni che già nel 1978 fu premiato con ben tre David di Donatello , tra cui quello per miglior film e miglior attore protagonista, Nino Manfredi. Ed il protagonista di questa nuova miniserie di due puntate ispirata alla fortunata pellicola sarà ora Gigi Proietti. Dopo la fortunata collaborazione proprio con Magni nella Tosca, Proietti dimostra in questa nuova avventura tutto lo splendore del suo poliedrico genio.
David di Donatello 2010 in Tv: diretta su Raisat, differita su Raiuno
Quest’oggi alle 18.30 all’Auditorium Conciliazione a Roma si terrà la cerimonia di premiazione della cinquantaquattresima edizione dei Premi David di Donatello.
Durante la serata verranno premiati i migliori film e i migliori protagonisti del cinema Italiano della stagione 2009/2010 e saranno consegnati i quattro David Speciali alla carriera a Tonino Guerra, Lina Wertmüller, Bud Spencer e Terence Hill.
A contendersi il maggior numero di statuette ci saranno La prima cosa bella di Paolo Virzì, L’uomo che verrà di Giorgio diritti, Vincere di Marco Bellocchi, Baaria di Giuseppe Tornatore e Mine Vaganti di Ferza Opzeteck, tutti plurinominati (per conoscere tutte le nomination CLICCA QUI).
Giuseppe Battiston e Carla Signoris, sono il Dr Freiss e la Presentatrice Tv in Tutti pazzi per amore
Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, e per esattezza, parleremo di Giuseppe Battiston (Dottor Freiss) e Carla Signoris (la Presentatrice Tv).
Giuseppe Battiston nasce a Udine nel 1968, durante la sua giovinezza, inizia a studiare recitazione iniziando a fare comparse e parti secondarie in alcuni film. La sua prima pellicola è stata Italia –Germania 4 a 3 del 1990 per la regia di Andrea Barzini, nel 1993 un ruolo secondario nel film di Silvio Soldini, Un anima divisa in due, poi nel 1999 nel film Il più lungo giorno. Nel 2000 arriva fa la parte del ladro nel film dio Aldo Giovanni e Giacomo, Chiedimi se sono felice, sempre nello stesso anno recita in Pane e Tulipani sempre di Silvio Soldini con cui ha vinto un David di Donatello e Ciak d’oro, nel 2002 nel film Un Aldo qualunque e nel 2004 in Agata e la tempesta per cui ha ricevuto una nomination al David di Donatello. Nel 2005 la Comencini lo scrittura per il film La bestia nel cuore, con il quale è stato candidato ad un Nastro d’Argento, sempre nello stesso anno recita nel film di Roberto Benigni, La tigre e la neve, nel 2006 recita in tre produzioni differenti tra cui Uno su due, nel 2007 fa parte del cast di Giorni e nuvole e nel 2008 il boom con ben quattro produzioni diverse, Non pensarci di Gianni Zanasi, Amore, bugie e calcetto di Fabio Binifacci e Luca Lucini, Si può fare di Giulio Manfredonia ed infine Tutti pazzi per amore, in cui interpreta il poliedrico Dottor Freiss. Freiss è un personaggio particolare, è specializzato in tutto, una specie di santone del XXI secolo, capace di dare spiegazioni strane, ma plausibili a situazioni di per sé incomprensibili.
Assegnati i Nastri d’Argento: 4 a Caos Calmo, 3 a La donna del lago, ma il miglior film è Tutta la vita davanti
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Vedreste mai un film con Tommaso Crociera o Guglielmino Fabbro? Già l’avete fatto!
Capolavori in TV: stasera “L’attimo fuggente”
Sono passati 18 anni dalla sua uscita, da quando nel 1989, fu campione di incassi, sbancando a sorpresa i botteghini di mezzo mondo. “L’attimo fuggente” è divenuto film-cult per intere generazioni di ragazzi,tanto da essere riproposto periodicamente sul piccolo schermo, a beneficio di chi se ne è innamorato sin dalla prima visione.
Stasera tocca a Rai3 il compito di verificare se, a distanza di quasi un ventennio, il mito regge ancora il confronto con le programmazioni di altre reti.
La storia è ambientata alla fine degli anni ’50 in un rigidissimo collegio maschile (la Welton Academy), in cui regnano Onore, Disciplina e Tradizione. L’arrivo di John Keating, un giovane insegnante di letteratura inglese, sconvolgerà le regole ammuffite della scuola e, attraverso la poesia, infonderà nei ragazzi il valore inestimabile della libertà e dell’anticonformismo.