Servizio Pubblico, anticipazioni 26 marzo: Landini, Passera, Farinetti

Se fossi Renzi è il titolo della nuova di Servizio Pubblico in onda giovedì 26 marzo, su La 7 alle ore 21.10.

Mentre Maurizio Landini si prepara alla manifestazione nazionale di sabato 28 marzo e dopo aver lanciato la sua proposta di coalizione sociale, mentre i cinesi comprano la Pirelli e il parlamento si divide sulla corruzione, il segretario della Fiom attacca accusando l’Italia di una vera politica industriale.

Ballarò, 15 Aprile: Ministro Lorenzin, Vendola, Passera

Stiamo arrivando alle battute finali per Ballarò, che nella puntata in onda martedì 15 Aprile propone come argomento La Politica dei Fatti: Giovanni Floris ospita il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e altri esponenti politici pronti ad arricchire il dibattito come sempre ricco e variegato, non dimenticando la copertina satirica affidata anche stavolta a Maurizio Crozza.

Servizio Pubblico | 3 Aprile: Matteo Garibaldi

Il nuovo appuntamento di Servizio Pubblico, in onda come ogni giovedì alle 21.10 su La 7 e in streaming sui siti della rete tv, del programma e su ilfattoquotidiano.it, si intitola Matteo Garibaldi: il programma di Michele Santoro in onda il 3 Aprile e affronta le questioni intorno a Matteo Renzi, neo Garibaldi impegnato sul fronte internazionale oltre che sugli affari politici interni, mentre sono stati arrestati 24 secessionisti (gran parte veneti), accusati dalla Procura di Brescia dei reati di terrorismo e di fabbricazione di munizioni da guerra.

Frequenze tv, il patron di Europa 7: “Sì al beauty contest, ma solo se si bloccano Rai e Mediaset”

Francesco di Stefano, patron di Europa 7, interviene sulla questione della revisione della gara per le frequenze televisive. Di Stefano in un’intervista a Radiocor si dice favorevole al beauty contest, cioè alla gara non basata sulle offerte economiche, in contrasto con l’indirizzo indicato recentemente dal governo Monti, che per bocca di Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico (in discontinuità con quanto deciso dall’esecutivo Berlusconi). Tuttavia l’imprenditore televisivo precisa una condizione:

Agcom, no a commutazione di frequenze di H3g

L’Agcom ha respinto all’unanimità la richiesta di H3g di commutare le sue frequenze in tecnologia Dvb-H, e quindi valide per l’ormai obsoleto tivufonino, in frequenze Dvb-T e dunque utilizzabili dai grandi network per trasmissioni televisive.