Due imbroglioni e mezzo 2, riassunto ultima puntata

Nella quarta ed ultima puntata della mini serie tv Due imbroglioni e mezzo 2, Lello e Gina ricevono la chiamata dalla Tunisia, dove Marco e Brigitte sono stati rapiti e per dargli indietro i passaporti servono 100mila euro: i due imbroglioni con Nino decidono di partire per la Tunisia per cercare i suoi genitori, e si accomodano in un hotel dove iniziano a ricevere messaggi intimidatori dai rapitori di Marco e Brigitte.

A Tunisi arriva anche l’ispettore Di Mauro con il suo fido aiutante Santoro: il giorno seguente Gina e Lello si recano all’appuntamento con i rapitori, incontrano un bambino che li conduce all’interno di uno stabile. Si ritrovano circondati da venditori di tappeti, non sono i rapitori che cercavano! Giunti alla piazza incontrano i veri rapinatori che vogliono il denaro ma Di Mauro li vede e comincia ad inseguirli in mezzo alla folla: Gina e Lello cambiano albergo per destare meno sospetti.

Nino trova una foto dei suoi genitori rapiti e chiede spiegazioni a Lello, questi riceve una chiamata per un altro appuntamento nel pomeriggio: Di Mauro riesce a rintracciarli anche in questo albergo ma grazie alla complicità dell’albergatore, Gina e Lello scappano via. Di Mauro è nuovamente sulle tracce di Lello e Gina ma viene abbandonato nel mezzo del deserto dall’autista del mezzo che aveva trovato: lui e Santoro si recano nella città dell’incontro sulla sella di due asini.

Giovanni Vernia: ingegnere per caso, comico per vocazione

Il comico Giovanni Vernia nasce a Genova il 23 agosto del 1973: nel capoluogo ligure trascorre tutta la sua gioventù, frequentando anche l’università e laureandosi in ingegneria elettronica con il massimo dei voti. Giovanni trova lavoro in un’azienda di consulenza americana con sede a Milano ma il lavoro di ingegnere gli va stretto e la vita aziendale proprio non fa al caso suo: decide di provare a cambiare ambito, seguendo dei corsi di marketing e comunicazione.

Deciso a lanciarsi nel mondo del teatro e della comicità, anche incoraggiato da amici e colleghi che ne intuiscono le potenzialità, Giovanni si iscrive ad una scuola di teatro: la scuola teatrale di improvvisazione comica, partecipando anche al laboratorio Barrios dove conosce Manuel Cristal, suo futuro insegnante di costruzione della maschera comica. Allo Zelig di Milano le prime serate sono un successo, il suo personaggio Jonny Groove è innovativo e divertente, tanto che nel 2009 Giovanni entra a far parte prima dei laboratori Zelig On the road a Verona e Rimini, poi entra ufficialmente del cast della trasmissione Zelig.

Due imbroglioni e mezzo 2, riassunto terza puntata

Nella terza puntata della serie tv Due imbroglioni e mezzo 2, intitolata Alla ricerca della classe perduta, Gina (Sabrina Ferilli) e Lello (Claudio Bisio), convincono con un trucchetto il piccolo Nino (Gianluca Grecchi) ad andare in gita scolastica a Roma: il giorno della gita però il bambino perde l’autobus e, tra mille difficoltà, Gina e Lello decidono di andare anche loro a Roma.

All’interno di un museo Gina incontra Max (Paolo Conticini) una sua vecchia fiamma con la quale sembra essere molto in confidenza, cosa che infastidisce Lello: Max vuole coinvolgere i due nel furto di un’importante opera d’arte, utilizzandoli come copertura. I due accettano per 50mila euro. Le maestre di Nino non vedendo il bambino sul bus chiamano l’assistente sociale, figlia del Commissario Di Mauro, che allarmata si confida al padre: questi con il fido Santoro parte per Roma. Nino intanto fa amicizia con il figlio della direttrice del museo.

Gina, Lello e Nino grazie ad un escamotage riescono a prendere una stanza nell’hotel più lussuoso della capitale: Max ha intenzione di rubare un famoso quadro di Renoir, sostituendolo con una copia. Tra Max e Lello si crea una sorta di competizione su chi tra i due è capace di truffare meglio: Di Mauro intanto grazie alla collaborazione della polizia romana scopre dei documenti importanti su Gina e scopre che proprio il giorno in cui la classe di Nino andrà al museo, vi sarà un importante trasferimento di quadri.

Due imbroglioni e mezzo riassunto seconda puntata

Nella seconda puntata della serie tv Due imbroglioni e mezzo 2, intitolata Specialità della casa spigola al bidone, il Commissario Di Mauro è sempre sulle tracce di Lello e di Gina per recuperare i gioielli dentro la bambola, dopo la fuga dalla Francia. Gina e Lello sono intenzionati a tornare al loro lavoro di sempre: truffare la gente. In giornata ricevono la chiamata dei genitori del piccolo Nino, bloccati in Africa a causa di un disguido alla frontiera.

Nino chiede ai due truffatori di occuparsi del ristorante dei genitori Marco e Brigitte, in attesa del loro ritorno: Gina e Lello ovviamente non perdono l’occasione per cercare qualcuno da truffare! Lello individua un agricoltore e Gina individua una coppia di signore molto ricche, una delle quali, la signora Bartoloni, è molto interessata a Lello: in particolare Marzia Bartoloni è interessata a fare una piscina abusiva nella sua proprietà e Lello si finge un assessore del comune. Nino ricomincia ad andare a scuola ma poiché Lello un giorno si scorda di andarlo a prendere, l’assistente sociale, che si scopre essere la figlia del commissario, sospetta qualcosa di losco e non crede assolutamente che Nino sia nipote di Lello come sostiene.

Lello promette ad un agricoltore locale un aiuto a vendere la propria azienda agricola biologica, per diecimila euro e una bella fornitura di vini e frutta varia: ma proprio il giorno stabilito per l’appuntamento con la Bartoloni, Lello si rende conto che aveva dato appuntamento anche ai compratori dell’azienda. Per fortuna Gina è pronta a sostituirsi a lui, prende i 10mila euro e scappa via inventando scuse paradossali. La mattina dopo il commissario Di Mauro è di nuovo sulle tracce di Gina e Lello: li porta in commissariato per sapere dove sono finiti i gioielli dentro la bambola.

Due Imbroglioni e mezzo 2, riassunto prima puntata

Nella prima puntata della mini serie tv Due imbroglioni e mezzo 2, intitolata La nave dei truffati, ritroviamo i due pseudo truffatori Gina (Sabrina Ferilli) e Lello (Claudio Bisio), intenti a lavorare al servizio di una ricca famiglia, la prima come cuoca e il secondo come giardiniere. Gina e Lello, su richiesta dei padroni, stanno per partire per una crociera in Francia durante la quale vogliono mettere in atto una nuova truffa.

Il piccolo Nino (Gianluca Grecchi) deve andare a vivere in Francia dalla madre e per questo viene chiesto a Gina e Lello di tenerlo in macchina con loro: Gina e Lello non sanno che i loro datori di lavoro in realtà sono ladri professionisti, che hanno rubato importanti gioielli da un museo nascondendoli dentro ad una bambola. Il Commissario Di Mauro (Carlo Buccirosso) sulle tracce dei ladri dei gioielli, inizialmente pensa che questi siano stati rubati da Gina e Lello ma poi decide di seguirli per scoprire il vero mandante.

I due intanto si imbarcano sulla nave per sbancare il casinò: Lello viene assunto come crupier del casino, mentre Gina con Nino si accomodano in una suite: i genitori di Nino venuti a sapere che il bambino è in crociera, decidono di andare incontro alla nave per prelevare il bambino ma scoprono che la nave arriverà solo il giorno seguente. In crociera intanto Nino non sospetta della truffa che Gina e Lello stanno preparando per sbancare il casino: Di Mauro e il suo socio vengono scambiati per terroristi, pericolosi per la sicurezza sulla nave.

Due imbroglioni e mezzo su Canale 5

Questa sera su Canale 5 tornano la romana Gina, il milanese Lello e il piccolo Nino, i simpatici ladri protagonisti di Due imbroglioni e… mezzo!, la fiction prodotta da Paola e Fulvio Lucisano, diretta da Francesco Amurri, con Claudio Bisio, Sabrina Ferilli e Gianluca Grecchi.

Nella serie, formata da quattro puntate, che segue il film tv di oltre due anni fa, recitano anche: Carlo Buccirosso, Paolo Conticini, Rodolfo Laganà, Cinzia Mascoli, Andrea Ferreol, Imma Piro, Ruben Rigillo, Luigi Petrucci, Gianni Bisacca, Augusto Fornari, Jonis Bascir, Samya Abbary e Simona Borioni.

La storia riprende da dove l’abbiamo lasciata: i genitori di Nino si sono separati e Gina e Lello hanno trovato un lavoro onesto come custodi di una villa. Nonostante i due imbroglioni stiano cercando di rigare dritto, la voglia di truffa è più forte di loro, tanto che basterà poco perché la coppia torni in attività.

Gianluca Ansanelli a Cinetivù, in tv ci sono troppi reality

Presentatore, cabarettista, autore: è un artista a tutto tondo il napoletano Gianluca Ansanelli, che il pubblico televisivo ha imparato ad apprezzare con gli azzeccati show comici Telegaribaldi, Ave Cesare, Trambusto, poi trasmesso anche da Raiuno nel 2005 con il titolo di Ride Rai. Alle spalle una solida carriera di attore teatrale che gli consente di interpretare ruoli in fiction di successo come Distretto di polizia 7, RIS 5 e Due Imbroglioni e mezzo con Claudio Bisio, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, dove interpreta il ruolo dell’ispettore Santoro, la cui seconda serie andrà presto in onda su Canale 5.

Al cinema lo abbiamo visto ne Il ritorno del monnezza e La seconda volta non si scorda mai. Ansanelli gode di un’ottima fama anche come autore: oltre ad aver firmato numerosi spettacoli teatrali e monologhi, suoi sono i quiz show Il colore dei soldi condotto da Enrico Papi per Italia 1, Reazione a Catena per Raiuno presentato da Pupo, ma anche Stracult, il radiofonico A tutte le auto per il network Kiss Kiss e la sitcom Suonare Stella con Max Tortora andata in onda su Raidue nel 2006. Nel 2009 esordisce alla regia cinematografica con il cortometraggio, da lui scritto e diretto, Autovelox, con Eos Galbiati, Nicolas Vaporidis e Armando De Razza. evento speciale al Giffoni Film Festival 2009.

Gianluca puoi parlarci di Autovelox il tuo lavoro più recente?

È un cortometraggio realizzato con il contributo del ministero della Gioventù. Il tema è quello della sicurezza stradale, il racconto è un piccolo film di 8 minuti e mezzo, la storia fa riflettere ma anche divertire e il finale è sorprendente, si può vedere su internet cliccando su You Tube ma presto dovrebbe andare nelle sale cinematografiche una versione breve del corto.

Zelig, Aldo Grasso spiega il successo del programma – azienda di Canale 5

Zelig, che anche ieri sera ha vinto la sfida degli ascolti del martedì con quasi sei milioni di spettatori (5.911.000 e 24,03% di share), è stato analizzato prima dell’inizio della nuova stagione da Aldo Grasso: il critico del Corriere nell’articolo Zelig, la risata piegata al business parla del programma comico di Canale 5 come di un’efficace azienda della risata:

Confesso che l’aspetto che più mi affascina di «Zelig» non è quello comico ma quello imprenditoriale. Mediaset ha tirato fuori la vera anima di Gino&Michele e Giancarlo Bozzo. Hanno messo su un’industria coi fiocchi, da apprezzare in tempo di crisi. Producono risate. E i comici, si sa, sono come il buon vino, vanno ad annate. Però, ogni tanto, è sufficiente lanciare un Checco Zalone e l’impresa è salva.

Tra le note positive dell’industria Zelig ci sono Claudio Biso, Vanessa Incontrada e la miscela esatta tra comicità settentrionale e l’omaggio al sud, ma soprattutto l’insieme:

Zelig merchandise: cd, libri, videocassette e tutti i gadget del programma comico di Canale 5

 E’ uno dei ritorni più attesi nella nuova stagione televisiva. La coppia formata da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada torna per il quinto anno consecutivo, al timone di Zelig a partire dal 19 gennaio.

Fucina di talenti che hanno palcato il palco del varietà comico di Canale 5 (Anna Maria Barbera, Flavio Oreglio, Dado, Checco Zalone, Ale e Franz, Beppe Braida, Katia e Valeria) ma anche un imponente mercato di gadget. Tutto quello che è targato Zelig si trasforma in oro. Videocassette, libri, cd vanno letteralmente a ruba tra gli appassionati della trasmissione. Basti pensare all’iniziativa dello scorso anno promossa da La Gazzetta dello Sport con la collana Gazzelig: la sola prima uscita, Checco Zalone e i Mitili ignoti Live Tour, ha venduto 135.000 copie in una sola settimana. Un vero record assoluto.

Dopo il salto, un assaggio della vasta gamma di prodotti a marchio Zelig.

Sabrina Ferilli parla di Belen Rodriguez, Gabriel Garko, Claudio Bisio e Massimo Ghini

Sabrina Ferilli a Vanity Fair parla dei suoi colleghi Gabriel Garko, Claudio Bisio, Massimo Ghini e Belen Rodriguez: del bell’attore romano con cui interpreta Caldo Criminale, dice:

Mi è stato subito antipatico. Difficile digerire che, in costume da bagno, lui avesse l’addome a tartaruga e io la ‘panzetta’: si è subito scusato. Non pensate però che Gabriel sia solamente bello come il sole. E’ un fiore di professionista: arriva sempre per primo sulla scena, preparatissimo, con tutte le battute già pronte… Gabriel è un bello che si muove con la modestia e la semplicità di un parcheggiatore di piazza Navona, è un ragazzo benestante che non sfoggia, anzi va in giro quasi ramingo. Mi piace.

Di Claudio Bisio, con cui ha girato la serie Due imbroglioni e mezzo, la Ferilli rivela:

Milly Carlucci, Alessandra Amoroso, Belen Rodriguez, Michelle Hunziker, Adriano Celentano, Corrado Guzzanti, Ernesto Schinella: novità

Televisione del futuro prossimo e anteriore, nel nostro post dedicato ai programmi e ai protagonisti che vedremo in tv.

RAIDUE. Massimo Liofredi ha anticipato tre progetti che vuole sviluppare: il primo è un racconto dei 150 anni dell’unità d’Italia, storico, culturale e dei costumi; il secondo è un programma in cui due cantanti a puntata duetteranno insieme e si racconteranno, senza avere alcun conduttore (previste quattro puntate); il terzo è un Festival dell’estate in due puntate, una all’inizio e una alla fine, trasmessa dall’Arena di Verona.

RAIUNO. Con Grazie a tutti Gianni Morandi non cercherà gli ascolti, ma proverà ad offrire un piacevole intrattenimento senza disturbare. Intanto il cantante conduttore dello show, in onda tra un mese, riempie di elogi Alessandra Amoroso:

Claudio Bisio: non c’è censura alla satira in tv

Claudio Bisio parla della presunta censura fatta da La7 ai danni di Maurizio Crozza, che nella prossima stagione televisiva vedremo solo per due puntate in Crozza Italia: a tutti coloro che non credono alla voglia di innovazione della rete, unita alla volontà di ridurre i costi, il presentatore di Zelig, che garantisce di non aver mai votato per Silvio Berlusconi e di non avere intenzione di votarlo, in un’intervista rilasciata ad A, dice:

Non ho dubbi sul fatto che in Italia la satira non sia censurata. Crozza continuerà a fare l’editoriale per Ballarò. Vuoi mettere i numeri che faceva La7 e i numeri che fa Ballarò? Non ci sono paragoni. Su Raitre ha più audience, Crozza Italia lo vedeva poca gente. E questo non lo dico io, lo dicono i numeri. A parte il fatto che, se voglio cercare la satira, oltre la tv, c’è il teatro, la carta stampata, le vignette, Elle Kappa, Staino, E continuiamo a leggerli. No, nessuno in Italia fa satira politica col bavaglio.

Zig Zelig, Canale 5 da stasera è ancora la casa della risata

Questa sera su Canale 5 alle 21.10 arriva Zig Zelig, un programma in sei puntate, firmato da Gino&Michele e Giancarlo Bozzo, che riproporrà tutta la storia recente della comicità di Zelig remixata.

In ogni puntata rivivremo il meglio delle sei edizioni (dal 2003 al 2008) condotte da Claudio Bisio, prima con Michelle Hunziker, poi con Vanessa Incontrada, trasmesse dal tendone del Circus di Sesto San Giovanni, poi dal Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Claudio Bisio, i migliori spettacoli su Comedy Central

 Il canale Sky, Comedy Central ogni martedì manda in onda alle 21.00 il Comedy Show, che proporrà i spettacoli più divertenti dei comici Made in Italy.

Il giullare di corte, per tutto il mese sarà il fantastico Claudio Bisio, che ci farà gustare quattro splendidi spettacoli teatrali. Dopo l’apertura del 6 gennaio con Coesi se vi pare, questa sera sarà il momento di Aspettando Godo.

Nella commedia teatrale di questa sera, Bisio farà emergere tutti i tic nervosi dell’essere umano, l’uomo che racconta si trova di fronte a due porte, una chiusa e una no. Inizia così il dubbio, quale porta aprire? Cosa succede se apro quella sbagliata?