Quello di sette giorni fa, è stato un mercoledì da cancellare, per quanto riguarda le reti ammiraglie. Ieri sera, le cose sono migliorate, ma soltanto per la prima rete di Stato. Dopo il superflop di Vittorio Sgarbi di una settimana fa, Rai1 ci ha provato con un nuovo show, un talent vip condotto da Carlo Conti. I risultati sono, ovviamente, migliorati (non ci voleva, poi, molto…) e sufficiente per conquistarsi l’intera serata: la prima puntata di Lasciami cantare, infatti, si aggiudica 4.017.000 spettatori, pari ad uno share del 16,44%. I liceali 3, invece, cancellati e poi ripristinati da Canale5 dopo il fiacco esordio, non riescono di nuovo a convincere, visti i risultati della seconda puntata che si è fermata a soli 3.343.000 spettatori, con uno share pari al 13,12%.
Le Iene show, invece, per quanto riguarda Italia1, hanno concluso, ieri sera, una delle edizioni migliori degli ultimi anni, per quanto concerne i risultati d’ascolto. Anche quello conquistato ieri, non sfigura affatto, con la trasmissione condotta da Ilary Blasi e Luca e Paolo che ha ottenuto ben 3.408.000 spettatori, pari ad uno share del 15,83%. Rai2, ovviamente, soccombe dinanzi a tali numeri e, con il film Ice Princess – Un sogno sul ghiaccio, con Michelle Trachtenberg e Kim Cattrall, non riesce ad andare oltre i 2.025.000 spettatori, con uno share pari al 7,56%.
Rai3, invece, non ha bissato la vittoria di Ballarò conquistata ieri, e Chi l’ha visto?, di conseguenza, non ha bissato la vittoria ottenuta mercoledì scorso, il tutto per una manciata di spettatori. La trasmissione condotta da Federica Sciarelli, infatti, è stata vista da 3.858.000 spettatori, pari ad uno share del 15,02%. Rete4, dal canto suo, ha proposto Le indagini di Padre Castell che hanno prodotto i seguenti risultati: 1.993.000 spettatori (share 7,31%) per l’episodio intitolato Il pellicano e 1.937.000 spettatori (share 7,72%) per l’episodio intitolato Un segreto in famiglia. La7, infine, con il film Mi chiamo Sam, con Sean Penn e Michelle Pfeiffer, ha ottenuto 917.000 spettatori, pari ad uno share del 3,88%.