Ascolti Tv: Sabato 10 Maggio – Torna a vincere La Corrida

 con il 25,58% (4 milioni 745 mila telespettatori).

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata e la serata La Corrida superando i 5 milioni di spettatori. Non eccelso l’esordio di Dimmi la verità e Caterina Balivo su Rai 1, in quanto non raggiunge nemmeno i 4 milioni di spettatori. L’eredità lasciata da Antonella Clerici e Ti lascio una canzone (alti ascolti e vincitrice della prima serata) è stata già totalmente dilapidata. Ottima mossa! Nel frattempo la terza rete più seguita della prima serata è Rai 3, che con Ulisse raggiunge l’11,31% e batte Il Dottor Dolittle 2 su Italia 1 (11,22% di share). Cala Senza Traccia su Rai 2, mentre non è pervenuto il risultato de L’arte della guerra su Rete 4. Prima di leggere insieme i risultati, lasciate che anche oggi vi regali una chicca trovata nel comunicato stampa Rai: invece di parlare dei loro programmi fanno i confronti con quelli di Canale 5. Incredibile!

Ascolti Tv: Venerdì 9 Maggio – Vincono i Raccomandati. Idee confuse per Mediaset

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 6 milioni 162 mila telespettatori (29,99% di share). La serata viene vinta invece da I raccomandati di Rai 1 (come avevamo previsto nelle scorse settimane) con 5 milioni 453 mila telespettatori contro i 4 milioni 149 mila telespettatori della fiction Aldo Moro – Il presidente su Canale 5. Fra i film proposti su Italia 1 e Rai 2, vince per lo share (15,60%) 50 volte il primo bacio su Italia 1, ma per il pubblico Indiana Jones e il tempio maledetto su Rai 2 (3 milioni 398 mila telespettatori), con più di 100000 telespettatori di differenza. Mi manda Raitre su Rai 3 batte il nuovo programma di Rete 4 con Pino Insegno Vieni avanti cretino che risulta il fanalino di coda della prima serata. Prima di lasciarvi alla lettura dei risultati permettetemi di citare i due comunicati stampa per farvi giocare a caccia all’errore.

Ascolti Tv: Giovedì 8 Maggio – I cesaroni batte Capri, Un ciclone in famiglia perde da tutti o quasi

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata e la serata sono state vinte da l’ultima puntata de I Cesaroni (di cui si vocifera, Canale 5, farà due speciali nelle prossime settimane) con 6 milioni 448 mila telespettatori, battendo senza sfondare, Capri su Rai 1. Ennesimo disastro per Un ciclone in famiglia, che è seguito da poco più di 3 milioni di spettatori. Ciò vuol dire che finiti I Cesaroni, più della metà del pubblico di Claudio Amendola & C. si è trasferito su altri canali. A livello di spettatori la squadra di Boldi è stata battuta da Anno Zero su Rai 2 (terza rete più seguita della prima serata) che è stata vista da ben 3 milioni 928 mila telespettatori e quasi pareggiata dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia Catania – Roma (3 milioni 82 mila telespettatori) su Rai 3. Male Il bivio su Italia 1 di cui non abbiamo dati ufficiali dal comunicato stampa (e questo è già un segnale dello scarso risultato), ma che si sa essere stato seguito da 1 milione e mezzo di persone circa. La soap Tempesta d’amore, su Rete 4, mantiene i suoi 2 milioni di affezionati.

Striscia la Notizia

Come si intuisce dal titolo, si sta parlando di una trasmissione alla quale ormai tutta l’Italia è affettivamente legata, un punto di riferimento per il nostro a volte discutibile palinsesto, sempre presente su Canale 5 nell’access prime time.

Striscia la Notizia ormai da un ventennio si presenta come la trasmissione dalle mille polemiche, dai mille conduttori e dalle mille veline, confermandosi come un punto di passaggio obbligato e fondamentale nel suo alternarsi delle coppie di personaggi alla conduzione.

Il programma di Antonio Ricci ha visto la luce nel 1988, per la conduzione di Ezio Greggio, conduttore storico, e l’allora compagno di avventure Gianfranco d’Angelo.

Ascolti Tv: Mercoledì 7 Maggio – Harry Potter distrutto da Capri e Coppa Italia

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 6 milioni 247 mila telespettatori (28,40% di share), che batte sul filo di lana Affari tuoi che chiude a 6 milioni 143 mila telespettatori. La prima serata vede la netta affermazione di Capri su Rai 1, che viene seguito da 5 milioni e 911 mila telespettatori, superando di più di due milioni Harry Potter e il calice di fuoco (poco oltre i tre milioni e mezzo) su Canale 5. Fa riflettere lo scarso riscontro del maghetto idolo dei giovani, che se a livello di share è secondo solo a Capri, per pubblico è dietro pure alla partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia, Lazio – Inter (4 milioni e 313 mila spettatori) e quasi raggiunto dal primo dal primo episodio di CSI Las Vegas in onda su Italia 1. Buon esordio di Scommettiamo che…? su Rai 2, che supera il 10% d share e batte il collaudato Stranamore di Rete 4.

L’inchiesta: chi sono i direttori dei maggiori telegiornali italiani

Uno dei nostri lettori giorni fa, mi ha scritto polemizzando sull’informazione televisiva, trovata troppo faziosa e poco informativa. Abbiamo parlato mesi addietro di Infotaiment, ovvero della fusione dell’informazione con l’intrattenimento, e spesso abbiamo contestato anche noi, con i post de L’inchiesta la scelta delle notizie e le modalità di trattarle.

Oggi, però, la nostra rubrica vuole colmare una lacuna, descrivendo il bagaglio culturale dei direttori dei principali telegiornali italiani: Gianni Riotta (Tg1), Mauro Mazza ( Tg2), Antonio Di Bella (Tg3), Emilio Fede (Tg4), Clemente Mimun (Tg5), (Giorgio Mulè) Studio Aperto, Emilio Carelli (Sky Tg24) e Antonello Piroso (TGLa7).

Gianni Riotta: palermitano, laureato a Palermo in filosofia e negli Stati Uniti, alla Columbia University in Giornalismo. Inizia come corrispondente prima de Il Manifesto, poi collaboratore de La Stampa e de Il Corriere della Sera, di cui diventa il corrispondente da New York (incarico ricoperto anche per L’espresso e La stampa). Ha collaborato con il New York Times, il Washington Post, Le Monde. Direttore del Tg1 dal 20 settembre 2006.

Ascolti Tv: Martedì 6 Maggio – vince di nuovo e per l’ultima volta Ho sposato uno sbirro

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata e la prima serata, l’ultima puntata della fortunata fiction Ho sposato uno sbirro, su Rai 1 che viene seguita da 7 milioni 323 mila telespettatori, vista da quasi 2 milioni e mezzo di persone in più di spettatori rispetto alla prima tv dell’ultima puntata (momentanea) della quarta serie di Dr. House su Canale 5. La seconda puntata della serie medica è stata quasi raggiunta dal consueto ottimo risultato di Ballarò (3 milioni 797 mila telespettatori). Calano vistosamente le trasmissioni di Italia 1 Mai dire Martedì e Buona la prima. Stabile X Factor su Rai 2. Buon risultato per il film di Rete 4 Behind Enemy Lines – Dietro le linee nemiche.

Palinsesti Estate 2008 Mediaset: un’estate tra conferme e repliche

Da poche ore Publitalia ha comunicato il palinsesto estivo dei canali Mediaset, di cui Enzo vi aveva accennato qualcosa già ad Aprile. Il periodo di riferimento è quello tra il 6 Luglio e il 6 Settembre, con accenni al mese di Giugno. Lasciamo i commenti per la fine e vediamo subito la programmazione estiva.

Canale 5 day-time: viene confermato il trittico Forum, Beautiful e Centovetrine, che si fermeranno solo per un breve periodo ad Agosto. Si ferma fino a Settembre Mattino Cinque.

Canale 5 preserale – access prime time: Enrico Papi sarà il conduttore che farà compagnia al pubblico dalle 19 all’inizio del Tg5 con il gioco Jackpot. Subito dopo l’edizione serale del telegiornale, andrà in onda una nuova edizione di Veline, quest’anno condotta non più da Teo Mammucari, ma da Ezio Greggio.

Ascolti Tv: Lunedì 5 Maggio – Vince ho sposato uno sbirro

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia, che viene visto da 6 milioni 753 mila telespettatori (29,31% di share). La prima serata è dominata da Ho sposato uno sbirro su Rai1, che viene seguita da almeno 1 milione e mezzo di persone in più rispetto al film con Will Smith Hitch – Lui sì che capisce di donne. Bene Le Iene su Italia1 (oltre il 15% di share e terzo programma della serata) e chi l’ha visto che supera l’11% di share e soprattutto batte Voyager su Rai2 e il film Banana Joe su Rete4 (per entrambi risultati sotto il 10% di share).

Match Words: parole e musica su Match Music

Parole e musica, un connubio imprescindibile se calato nel consesso di un’intervista, dove le espressioni verbali fungono da filo conduttore nel rapporto che si crea tra intervistatore e artista. Le stesse parole che la fanno da padrone nel programma Match Words, in onda su Match Music (Sky, canale 716) il giovedì alle 16.05, la domenica alle 18 e nella nuova collocazione del lunedì alle 19.

Match Words, vuole sperimentare un nuovo modo di condurre l’allegro conciliabolo con l’ospite in studio, partendo da due presupposti fondamentali, il primo che l’artista sia italiano, necessario perché si possa creare il feeling giusto, il secondo che alcune parole chiave assumano il ruolo di spunto da cui partire, per dipanare la sottile matassa di impressioni e pareri al centro delle quali c’è sempre lui, il personaggio o il gruppo protagonista della puntata.

Diciamo subito che l’esperimento riesce solo in parte e quell’originalità che si vuole dare alla trasmissione si perde man mano che essa procede, rendendola di fatto una normale intervista di quelle che possiamo seguire anche su altri canali musicali, ciò non toglie che la conduttrice Clelia Patella, riesca sufficientemente ad entrare in sintonia con l’intervistato dando vita a un’oretta di piacevole conversazione.

Ascolti Tv: Domenica 4 Maggio – Vince Canale5 con I cesaroni. Crolla De Luca su Rai1

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata e la serata è stata vinta da I cesaroni che sono stati vista da più di 6 milioni e mezzo di persone. Crollo verticale a quota 4 milioni per Il commissario De Luca, visto poco più di Un ciclone in famiglia 4, fermo sempre sotto i quattro milioni. Ottimi ascolti per Report su Rai3, oltre i 3 milioni. Discretamente bene Criminal Minds su Rai2 (oltre il 10% di share e i due milioni di spettatori in uno dei due episodi) e il film U.S. Marshals – Caccia senza tregua su Italia1. Per Il commissario Navarro, non pervenuto nel comunicato stampa, i soliti bassi ascolti.

Il blob dei blog: il periodo di garanzia sta finendo!

Avete mai sentito parlare del periodo di garanzia? Se non sapete cosa sia, ve lo spiego in maniera semplice e fantozziana, perché è fondamentale per capire la considerazione che hanno di noi i canali televisivi.

Dicesi periodo di garanzia quel periodo di tempo, diviso in due tronconi (uno dal 16 settembre a metà dicembre, l’altro da Gennaio ai primi di Giugno), in cui una rete deve garantire gli ascolti ai propri inserzionisti.

Il periodo di garanzia sta per finire, a dimostrazione del fatto che tutte le trasmissioni più importanti o sono concluse (Grande Fratello, Amici di Maria De Filippi, Il Senso della Vita, Ti lascio una canzone) o stanno per arrivare al capolinea (Striscia la notizia, Uomini e Donne, I cesaroni, Domenica In, Buona Domenica, La Corrida) e con l’estate sta per entrare in vigore (come se si parlasse di ora legale) il periodo di non garanzia.

Ascolti Tv: Sabato 3 Maggio – Stravince Ti lascio una canzone!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri, il programma più seguito della giornata e quindi anche della prima serata è stato Ti lascio una canzone. La festa, su Rai1, che batte di quasi un milione di spettatori Gerry Scotti e La Corrida su Canale5 (che oggi approfondiamo in uno dei nostri post). Ora che Ti lascio una canzone ha guadagnato nettamente la leadership del sabato sera, il programma è concluso. Cosa si inventerà la Rai per non perdere il vantaggio acquisito dai talentuosi cantanti capitanati da Antonella Clerici? Nella lotta per la terza posizione come rete più seguita in prima serata, Rai3 con Ulisse il piacere della scoperta batte sorprendentemente Italia1 e la riproposizione del film Il Dottor Dolittle. Invariati gli ascolti di Senza Traccia su Rai2. Non comunicati dall’ufficio stampa Mediaset quelli de Lo specialista su Rete4.

La Corrida: fine di un mito?

Fino a qualche tempo fa avremmo messo la mano sul fuoco, rischiando lo spergiuro, sulla tenuta di una formula come quella de La Corrida-Dilettanti allo sbaraglio, capace di resistere all’usura del tempo, conservando una freschezza che solo le trasmissioni rodate e di un certo spessore sono in grado di mantenere.

Di fatto gli ultimi dati d’ascolto hanno messo seriamente a rischio le nostre certezze, ribaltando una teoria almeno in apparenza inattaccabile. Quel baluardo insormontabile che si proponeva di essere il programma scaturito dalla geniale mente di Corrado Mantoni, ha visibilmente cominciato a incrinarsi come una volta di cristallo intaccata dal suono di tante piccole ma efficaci ugole, quelle dei bambini di Ti Lascio Una Canzone su Raiuno, che ieri sera hanno dato l’ennesimo dispiacere al programma di Canale 5 (5.762 spettatori per la Clerici contro i 4.778 di Scotti)

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Il tris d’assi Scotti-Pregadio-Coppa, calato anche quest’anno da Mediaset sulla rete ammiraglia, non lasciava presagire certo un esito deludente per una trasmissione dai trascorsi cosi decorosi, forte degli encomiabili resoconti dell’audience, riferiti agli scorsi anni. Se ci mettiamo poi che il programma di Raiuno era partito senza i migliori auspici ma con il solo intento di fare a mala pena il solletico a quello di Gerry Scotti, la sorpresa diventa ancora maggiore.