Nella seconda puntata della fiction L’ombra del destino, Lara deve lasciare l’isola di San Giorgio dato che il caso di omicidio pare essersi concluso: ma la donna non è convinta che giustizia sia stata fatta, teme che vi possano essere altre vittime legate alla filastrocca. In più continua ad avere incubi terribili che la tormentano. Sull’isola quella sera esce acqua rossa dai rubinetti, i tecnici appurano che si è trattato semplicemente di ruggine di alcuni tubi, ma in paese tutti pensano alla profezia.
Svuotata una vasca d’acqua viene rinvenuto il cadavere di una ragazza, Letizia, figlia di Nunzia che gestisce il bar del paese, e presenta delle ferite causate da un corpo contundente: Lara e Pietro procedono nelle indagini, viene indicato un tal Salvo La Manna quale amico di Letizia.
La quarta strofa è proprio quella relativa alla vasca di sangue. Pietro e Lara cercano Salvo ma questi pare non essere in casa: un suo collega rivela che l’uomo era ossessionato da Letizia, ma lei non voleva più saperne.