Rete 4: “La Grande Attesa”, per documentare l’elezione del Nuovo Papa

Un grande evento di portata internazionale, diventa inevitabilmente uno show. A partire da oggi, migliaia di telecamere saranno puntate sul comignolo, installato appositamente in questi giorni, al fine di documentare la tanto attesa fumata bianca, simbolo che i cardinali hanno raggiunto un accordo designando il successore di Benedetto XVI.

Rete 4 e il TG4, nella giornata di oggi, saranno in prima linea tutte le fasi del Conclave con lo speciale “La Grande Attesa”, per documentare tutti i momenti che segneranno l’elezione del 266° Papa della Chiesa Cattolica.

Dimissioni Benedetto XVI: tutte le dirette tv

 28 febbraio 2013, ore 16.30. Il Papa si dimetterà ufficialmente. Benedetto XVI uscirà dall’appartamento privato per recarsi in auto fino all’eliporto del Vaticano. Un elicottero lo porterà a Castel Gandolfo. È previsto un ultimo saluto ai fedeli prima dell’addio definitivo. Lo storico evento sarà seguito dalla tv minuto per minuto. Ecco gli appuntamenti:

Internet: diavolo o acqua santa?

Ormai è un dato di fatto: la Chiesa in piena liturgia mediatica è indecisa se incensare le nuove tecnologie o bollarle come portatrici di cattivi ideali. Il diavolo e l’acqua santa? Si più o meno siamo a questo punto, i media sono il male, accusati di travisare, screditare le posizioni ecclesiastiche facendole apparire vuote e antiquate: «Stando a certe raffigurazioni mediatiche, la Chiesa sembra interessata solo a questioni di etica, e in particolare a quanto è riconducibile in un modo o nell’altro all’esercizio della sessualità. In realtà, il più della Chiesa è condensabile nel `si´` con cui risponde all’amore del Signore indicando Lui a tutti. Per questo parla principalmente di Dio e della vita eterna, destinata cioè a non finire. Parla di speranza e di felicità», ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco di fronte al consiglio episcopale permanente.

Lo stesso Bagnasco ha denunciato come certi giornali si prestino ad attacchi nei confronti dell’autorità Papale in maniera ideologica e preconcetta, destino vuole che pochi giorni prima proprio la Chiesa avesse festeggiato San Francesco di Sales patrono dei giornalisti. Se gli operatori della carta stampata non vengono visti di buon occhio, non va certo meglio nei confronti di coloro che amano trastullarsi o ancora meglio lavorare sulla Rete.

L’inchiesta – Caro Papa, ma veramente pensi che l’informazione possa manipolare le coscienze?

Oggi L’inchiesta manda virtualmente una lettera di risposta al Papa, capace, nel tradizionale messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, di dire una grande verità, stranamente non amplificata dai nostri mezzi di comunicazione. Papa Benedetto XVI dice:

… I media possono e devono essere strumenti al servizio di un mondo più giusto e solidale, tuttavia non manca il rischio che essi si trasformino invece in sistemi volti a sottomettere l’uomo a logiche dettate dagli interessi dominanti del momento …

… occorre pertanto chiedersi se sia saggio lasciare che gli strumenti della comunicazione sociale siano asserviti ad un protagonismo indiscriminato o finiscano in balia di chi se ne avvale per manipolare le coscienze …