Belen Rodriguez? Un’occasione mancata per una domenica televisiva ordinaria

Una domenica ordinaria, quella vissuta quest’oggi, con i numerosi fatti di cronaca affrontati nei rispettivi talk d’ordinanza, rispettivamente da Claudio Brachino a Domenica Cinque e da Massimo Giletti nell’Arena. Dagli omicidi, ancora irrisolti, di Yara Gambirasio e Sarah Scazzi, alla guerra in Libia fino al continuo sbarco di immigrati in quel di Lampedusa, i due talk non si sono risparmiati, dando spazio alla solita, immancabile, schiera di opinionisti.

Cambiando radicalmente discorso, l’unico fuoco d’artificio che poteva ravvivare questa domenica televisiva troppo “normale” rispondeva al nome di Belen Rodriguez, ma la sua intervista rilasciata a Federica Panicucci, tra un blocco dedicato al Grande Fratello e l’altro, più che un fuoco d’artificio, si è rivelata una micetta inesplosa che non ha spaventato neanche un neonato.

Fabrizio Corona, neocollaboratore di Domenica Cinque, che si è beccato l’ennesima denuncia per aver prelevato il figlio senza il permesso della madre, Nina Moric, impegnata allIsola dei Famosi, poteva essere un ottimo argomento di discussione con la Rodriguez in studio, ma per la Panicucci, la parola d’ordine è stata solo una: rispetto. Rispetto, per tutelare una faccenda che riguarda un minore, e di conseguenza, quello che passa in convento è una Rodriguez, versione cantastorie, con tanto di chitarra al seguito.

Ciak si canta, Michele Bovi: “Quest’anno abbiamo rimescolato repertorio ed artisti”

Il capostruttura Michele Bovi parla della nuova edizione di Ciak si canta (il programma di Raiuno sarà formato da sette puntate compresa la finale in cui si sfideranno i sei vincitori di serata e un personaggio misterioso a sorpresa) a Il mattino:

Quest’anno abbiamo rimescolato repertorio ed artisti, che non saranno più gli interpreti storici dei motivi in gara, ma anche attori, conduttori o campioni dello sport. Per intenderci, nella prima puntata avremo Asia Argento alla prese con il Celentano di Prisencolinensinainciusol, Barbara De Rossi con Tu vuo’ fa’ l’americano di Carosone, Max Giusti con E va e va di Alberto Sordi. E giocando a rimescolare le carte, metteremo interpreti giovani a tu per tu con brani molto vecchi, degli anni Cinquanta per esempio, come Parlami d’amore Mariù.

Un’altra novità del programma riguarda la votazione: al posto di giuria e televoto a scegliere il vincitore sarà il pubblico dell’Auditorium di Napoli attraverso l’applausometro.

Premio Tv 2011, vincono Belen Rodriguez e La leggenda del bandito e del campione

Foto: AP/LaPresse

Domani a Sanremo si terrà il Premio Tv 2011 (diretta su Raiuno alle 21.30). In attesa di scoprire quale sarà decretato dal televoto il personaggio dell’anno, sono stati annunciati altri due premi, quello assegnato al personaggio rivelazione dell’anno e quello per la miglior fiction dell’anno, e sono state rese note le terzine delle categorie Personaggio Maschile e Personaggio Femminile.

I premi. Belen Rodriguez e La leggenda del bandito e del campione hanno vinto i premi come miglior personaggio rivelazione e miglior fiction 2010/2011.

Il Commissario Montalbano Il campo del vasaio su Raiuno

Da questa sera su Raiuno alle 21.10 torna Il Commissario Montalbano, la serie di film tv prodotta da Palomar, tratta dagli omonimi romanzi di Andrea Camilleri, sceneggiata da Francesco Bruni, Salvatore De Mola e Leonardo Marini, diretta da Alberto Sironi. Ancora una volta potremo seguire i coinvolgenti casi che hanno come protagonista indiscusso il commissario Salvo Montalbano interpretato magistralmente da Luca Zingaretti.

Nei quattro nuovi episodi, Il campo del Vasaio, La danza del gabbiano, La caccia al tesoro e L’età del dubbio, ritroveremo anche gli altri personaggi che abbiamo imparato ad amare e ad apprezzare nel corso degli anni, come il vice commissario Mimi Augello (Cesare Bocci), Fazio (Peppino Mazzotta), Ingird (Isabell Sollman), Niccolò Zito (Roberto Nobile), il questore Bonetti Alderighi (Giacinto Ferro), Galluzzo (Davide Lo Verde) e Catarella (Angelo Russo).

Al film di stasera, Il campo del Vasaio, parteciperanno anche Belen Rodriguez nel ruolo della dark leady Dolores Alfano e Gigio Morrà, che vestirà i panni di Totò Riina.

Il commissario Montalbano: foto e dichiarazioni conferenza stampa

Foto: AP/LaPresse

Da lunedì prossimo Raiuno trasmetterà i quattro episodi inediti de Il commissario Montalbano, la fortunata serie di film per la tv tratta dagli omonimi romanzi di Andrea Camilleri (“Il campo del vasaio”, ”La danza del gabbiano”, ”Caccia al tesoro” e ”L’eta’ del dubbio’), interpretata magistralmente da Luca Zingaretti, diretta ancora una volta da Alberto Sironi.

Oggi a Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della fiction. Presenti all’incontro con i giornalisti, oltre al direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, al regista e al protagonista della fiction, anche Peppino Mazzotta, Ileana Maccarone, Dajana Roncione, Caterina Morariu, Belen Rodriguez e Cesare Bocci.

Dopo il salto potete visionare la ricca galleria fotografica dell’incontro e leggere le dichiarazioni del cast e del direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce.

Ciak si canta: Belen Rodriguez e Francesco Facchinetti conduttori

Foto: AP/LaPresse

Ciak si canta cambia conduttori e strategia: dopo mesi di voci che rimbalzavano sul web (prima la riconferma di Pupo ed Emanuele Filiberto, poi l’arrivo di Pino Insegno e Georgia Luzi, infine di Romina Power e figlia affiancati da Fabrizio Frizzi), l’agenzia di stampa Asca ufficializza che alla guida del varietà di Raiuno ci saranno Francesco Facchinetti e Belen Rodriguez.

L’idea di base è quella di ringiovanire il format rispetto alle passate edizioni e per avvicinare il pubblico di ventenni e trentenni la Rai ha pensato di avvalersi delle prestazioni del presentatore giovane per eccellenza, Facchinetti, e della bella showgirl sudamericana, consacrata durante l’ultimo Festival di Sanremo, Belen.

Sanremo: per il 2012 Morandi candida Massimo Ranieri, Lucio Presta abbandona? Rai fuori budget? Belen Rodriguez torna a Mediaset?

Foto: AP/LaPresse

Sanremo 2011 due giorni dopo. Andiamo a leggere le (presumibilmente) ultime riflessioni dei protagonisti del Festival.

Gianni Morandi candida Massimo Ranieri per Sanremo 2012 (fonte La Repubblica):

Non è il momento di prendere decisioni adesso. Non sono un presentatore, funziono col telecomando. Difficile riuscire a ripetere un successo così. Sono convinto che si debba continuare a portare sul palco l’eccellenza della musica. Massimo Ranieri potrebbe fare un bel Festival perché ha le mie stesse caratteristiche: conosce la musica e l’ambiente. Proseguirebbe sulla scia della qualità delle canzoni in gara. E’ la vera svolta: far diventare l’Ariston un palco dove ospitare la musica migliore. Avevamo pensato di condurlo insieme, io e Massimo, ma ci siamo resi conto che non ne valeva la pena, per certi versi siamo simili.

Sanremo 2011: vince la cultura, da Roberto Vecchioni a Roberto Benigni

Ottavo appuntamento del 2011 con Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, oggi fa le proprie considerazioni sul Festival di Sanremo 2011 appena andato in soffitta.

Vince la cultura, la voglia di risanare gli animi perduti dalle troppe volgarità e superficialità della televisione degli ultimi tempi. Viene incoronato a Sanremo il cantautore, uno dei più grandi che la nostra Italia può annoverare, il Professore. Roberto Vecchioni vince questa 61° edizione del Festival di Sanremo all’unanimità, senza troppe critiche, era giusto così, come se si fosse saputo già dall’inizio. Un po’ per un premio alla carriera cercato, un po’ perché la canzone parla della vera essenza dell’amore, ma questa è stata una vittoria cercata, già dal principio.

Come se si avesse voluto ristabilire l’ordine anche nella manifestazione canora televisiva più importante del nostro Paese, l’Italia si vuole riscattare, non ci sta ad essere additata come popolazione ignorante, frivola e vana, bisogna voltare pagina, forse si ricomincia da Sanremo? Fatto sta che la canzone “Chiamami ancora amore” sì, entra in testa, ma ha anche un significato profondo, non è il classico ritornello alla “du du du da da da”, c’è molto altro nascosto nel testo.

Un Festival di Sanremo casalingo, da tempo preparato e invece sembrava quasi improvvisato, un mix di gaffe, doppi sensi non capiti, tempistica sbagliata, ma soprattutto un ritmo che non è mai arrivato su quel palco. Quasi per miracolo i dati auditel hanno sempre premiato la kermesse, quasi senza spiegazione, più di qualche volta è stato difficile riprendere l’attenzione del momento e seguire il programma dall’inizio alla fine, unici momenti di riassetto pupillare, sono stati quelli coloriti da Belen Rodriguez.

Sanremo 2011 abiti della quinta serata: Belen Rodriguez eccezionale, Elisabetta Canalis sensuale, Avril Lavigne grintosa, Nathalie poco stilosa

Foto: AP/LaPresse

Oggi torneremo a parlare, così come per tutta la durata del 61° Festival di Sanremo, di abiti con la rubrica Scheletri dall’armadio ci farà compagnia, cercando di analizzare l’abbigliamento di alcuni dei concorrenti ed ospiti della kermesse della musica Italiana.

Oggi analizzeremo il look dei conduttori della kermesse e di alcuni cantanti in gara a partire da: Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis, Anna Tatangelo, Giusy Ferreri, Nathalie, Emma Marrone, Avril Lavigne, Milly Carlucci.

Belen Rodriguez, per la quinta ed ultima puntata ha scelto capi firmato Christian Dior, uno dei miei stilisti preferito, che ha come direttore creativo il grande John Galliano. Il primo abito era rosa, con corpino impreziosito da volant e cristalli sulla gonna. Il secondo abito è molto particolare, con una gonna per metà trasparente in tulle nero con pois sopra un dress color avorio. Infine ha indossato un dress a sirena color cipria in seta con un ricamo prezioso. Un 9 per la bella Argentina.

Ascolti Tv sabato 19 febbraio 2011: il Festival di Sanremo vince la serata grazie a 12 milioni di spettatori

Foto: AP/LaPresse

Il 61° Festival della Canzone Italiana, condotto da Gianni Morandi, Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo, ha concluso la sua marcia trionfale, aggiudicandosi, come ovvio che fosse, la serata di ieri. La finalissima, che ha visto trionfare Roberto Vecchioni, è stata vista da ben 12.537.000 spettatori (share 45,97%) nella prima parte, e da 11.633.000 spettatori (share 63,69%) nella seconda, con ascolti sostanzialmente inalterati rispetto al Festival condotto, un anno fa, da Antonella Clerici. Canale5, ovviamente, parte sconfitta con il meglio de La Corrida… e non finisce qui!, con Flavio Insinna, scelto da 2.100.000 spettatori, con uno share pari al 8,69%.

Anche durante la finalissima di Sanremo, il film, per tutta la famiglia, offerto abitualmente da Italia1 fa la sua egregia figura. Ieri sera, è stato il turno di Uibù – Fantasmino fifone, con Michael Herbig e Christoph Maria Herbst, che ha divertito 1.746.000 spettatori, pari a uno share del 6,38%. I due serial di Rai2 le prendono nuovamente: l’episodio di Cold case, infatti, intitolato Quasi in paradiso, tiene botta grazie a 1.714.000 spettatori (share 6,09%), mentre l’episodio di The good wife, intitolato La vita in un attimo, non va oltre 1.445.000 spettatori (share 5,22%).

Rai3, invece, per la seconda settimana consecutiva, tenta nuovamente la strada del film documentario. Anche ieri sera, si è consumato un mini-testa a testa, tra le terzi reti, con il film Arctic tale, narrato nella versione originale da Queen Latifah, doppiata da Antonella Giannini, che ha interessato 978.000 spettatori, pari a uno share del 3,59%, e il doppio episodio di Lie to me, in onda su Rete4, che ha conquistato 674.000 spettatori (share 2,40%) con l’episodio Rivelazioni pericolose, e 783.000 spettatori (share 3,02%) con l’episodio Insospettabile. Su La7, infine, abbiamo trovato, come di consueto, L’ispettore Barnaby che, con l’episodio Uccelli da preda, racimola 596.000 spettatori, con uno share pari al 2,44%.

Sanremo 2011 quinta puntata: Gianni Morandi telecomandato, Massimo Ranieri toccante, Avril Lavigne smarrita, Roberto Vecchioni trionfatore

Foto: AP/LaPresse

Alla quinta ed ultima serata di Sanremo 2011, è tempo di bilanci. Gianni Morandi, capitano di una squadra portentosa, può appendere temporaneamente le scarpette al chiodo per ricaricare le batterie per i prossimi impegni televisivi. Il “telecomandato” conduttore è il vero vincitore della kermesse festivaliera, riuscendo ad imporre uno stile familiare e gradevole e rompere una certa ritualità snobbista, non particolarmente apprezzata dai telespettatori. Scrollatosi di dosso, le tensioni (e le responsabilità) dei primi giorni, il cantautore emiliano ha la possibilità di muoversi con più scioltezza senza pensare alle conseguenze dei suoi gesti.

Morandi ha trovato in Luca e Paolo, due autentici mattatori, irritanti guastafeste bipartisan che, della satira politica hanno fatto il proprio cavallo di battaglia. In occasione del gran finale, i due attori genovesi hanno cantato in napoletano, sbeffeggiato destra e sinistra senza mezzi termini, si sono improvvisati presentatori canonici senza mai prendersi troppo sul serio ed onorato con estremo rispetto le grandi coppie comiche del passato. Promosse senza alcun riserva, anche, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis, non tanto per le capacità attoriali o danzereccie ma per essersi messe in gioco con una buona dose di autoironia che non guasta mai.

Sanremo 2011 finale: vince Roberto Vecchioni

Foto: AP/LaPresse

Tra 30 minuti andrà in onda la finale del festival di Sanremo 2011.

Se volete scoprire chi vincerà tra La Crus con Io confesso, Giusy Ferreri con Mare Immenso, Davide Van De Sfroos con Yanez, Luca Madonia e Franco Battiato con L’alieno, Nathalie con Vivo Sospesa, Anna Tatangelo con Bastardo, i Modà ed Emma Marrone con Arriverà, Al Bano con Amanda è libera, Roberto Vecchioni con Chiamami amore e Luca Barbarossa e Rachel Del Rosario con Fino in fondo, scopritelo insieme a noi!

Sanremo 2011 abiti della quarta serata: Belen eccezionale, Anna Tatangelo chic, Loredana Errore terrificante, Giusy Ferreri trash

Foto: AP/LaPresse

Oggi torneremo a parlare, così come per tutta la durata del 61° Festival di Sanremo, di abiti con la rubrica Scheletri dall’armadio ci farà compagnia, cercando di analizzare l’abbigliamento di alcuni dei concorrenti ed ospiti della kermesse della musica Italiana.

Oggi analizzeremo il look dei conduttori della kermesse e di alcuni cantanti in gara a partire da: Elisabetta Canalis, Belen Rodriguez, Giusy Ferreri, Emma Marrone, Nina Zilli, Anna Tatangelo, Loredana Errore, Monica Bellucci, Nathalie, L’Aura.

Elisabetta Canalis, per la quarta serata ha indossato dei capi d’abbigliamento firmato Vivienne Westwood. Il primo look era l’abito asimmetrico colo bronzo, con drappeggi, il secondo abito, sempre drappeggiato era di color nero e lungo, infine, l’ultimo abito era rosso corto e senza maniche. Cosa dire di Eli, un bell’8 per la quarta serata!

Sanremo 2011 quarta serata: Robert De Niro inutile, Monica Bellucci algida, Gianni Morandi provato, Luca e Paolo impareggiabili

Foto: AP/LaPresse

Poca roba per la penultima serata del sessantunesimo Festival di Sanremo. La serata dei duetti (solitamente quella più allettante per la presenza di guest star) è stata un autentico mortorio, completamente al servizio di rigidi meccanismi scenici legati alla gara. Evitare la finale per trascorrere un sabato sera con gli amici, sembrerebbe la soluzione più indicata per non addormentarsi sul divano ad un passo dalla proclamazione del vincitore.

COPIONE: assente. Gianni Morandi si conferma re assoluto dell’improvvisazione, trascinando nel vortice delle gaffe anche le due belle della sua variegata squadra: Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis stanno sul palco con maggior spensieratezza come due discole allieve che disubbidiscono al loro professore troppo lascivo.

MONICA BELLUCCI: invitata perchè sogno erotico del conduttore (che non ne ha mai fatto mistero davanti alla moglie), l’attrice, dalla puzza sotto il naso e visibilmente rotondetta nelle sue gentili forme da mamma, risponde senza non troppi complimenti. C’è un film da promuovere, Manuale d’amore 3, ed un pò di promozione in patria non guasta mai.