Questa sera su Canale 5 andrà in onda in prima visione tv I delitti del cuoco, una fiction in sei puntate, prodotta dalla Smile Production Srl, diretta da Alessandro Capone, con protagonista assoluto Bud Spencer, supportato da Enrico Silvestrin, Sascha Zacharias, Monica Scattini, Lucia Ragni, Monica Dugo, Giovanni Esposito, Eleonora Sergio e Yari Gugliucci.
La storia, che fonde giallo e commedia, ruota attorno a Carlo Banci (Bud Spencer), un ex commissario di Polizia che decide di aprire un ristorante, il Polipo Allegro, ad Ischia facendosi aiutare da tre ex delinquenti che lui stesso aveva fatto arrestare: Castagna (Scattini), una chimica che aveva avvelenato il marito, Margherita (Monica Dungo) una truffatrice ed abile falsaria e Antonio (Esposito), scassinatore con la passione per le armi. L’ex poliziotto, però , non riesce a restare lontano dalla scena del crimine, così decide di aiutare il suo figlio adottivo Francesco (Sivlestrin) nelle indagini più complesse. Non solo: a sconvolgere la vita da pensionato di Banci arriverà anche Elsie (Zacharias), una avvenente turista tedesca (creerà problemi tra Francesco e la sua fidanzata Serenella / Eleonora Sergio), in realtà ladra che sogna di rubare un preziosissimo disegno di Leonardo Da Vinci, che afferma di essere sua figlia.
Bud Spencer spiega perché ha deciso di partecipare a questa serie nonostante i suoi ottanta anni:
Ero all’estero quando mi è arrivata la proposta di questa serie: era quello che ci voleva per coltivare la mia napoletanità. E poi mi sentivo in famiglia, il regista Alessandro Capone mi conosce bene, abbiamo fatto insieme Extralarge 2 e sa cosa il pubblico vuole da Bud Spencer…
Su I delitti del cuoco:
E’ un poliziesco sempre al limite del comico ed è questa la novità. Nel limiti della decenza di un ottantenne, qualche schiaffone vola. Il fatto è che per il pubblico, e anche per il direttore Fiction-Mediaset, Giancarlo Scheri, che è entusiasta del progetto, io non sono mai invecchiato e dovrei dare pugni come ai vecchi tempi. Nell’immaginario io e Terence Hill siamo icone senza età.
Sul suo personaggio:
È un investigatore molto diverso dai tanti che ho fatto finora – spiega l’attore – perché lui non vorrebbe investigare affatto, ma godersi la pensione. Senonché viene travolto dal senso del dovere. E costretto ad abbandonare i suoi piatti preferiti, che sono anche i miei: sartù di riso, parmigiana di melanzane, sformato di maccheroni.
Enrico Silvestrin a Tgcom racconta come è lavorare con un mostro sacro come Bud Spencer:
Trovarsi a lavorare con questo mostro sacro è stato tanto inaspettato quanto gratificante. Nonostante i suoi 80 anni ha l’energia di un ragazzino, è tornato con un grande entusiasmo sostenendo anche che gran parte del merito era del resto del cast, quindi un attestato di stima non da poco. Per circa sei mesi ci siamo trovati in totale sintonia artistica e umana. Mi rendo conto che lavorare sulla commedia ti dà una leggerezza in più e poi in un contesto come Ischia…
Se amate Bud Spencer o se semplicemente cercate una fiction ispirata liberamente a Nero Wolf condita da tanta commedia e umanità, non perdetevi I delitti del cuoco, ogni domenica alle 21.30 su Canale 5.
ma su alcuni siti c’è scritto terence hill ma scusate lui del telefilm i delitti del cuoco che cnetra vorrei sapere.GRAZIE